La tribù delle rocce

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Immersione a Kostrena 05.10.2008Alle 7.45 sono sotto casa di Beppe, lo carico e vado a prendere anche Marta e Daniele a casa loro! Carichiamo tutto sulla mia macchina e partiamo. Sosta per colazione e per prenderci qualcosa per pranzo a Basovizza e poi di nuovo via verso Kostrena. Arrivati, la solita discussione con il parcheggiatore della pizzeria in parte al diving: i 5 euri sono diventati 7 nel giro di due settimane PAZZESCO!!! Va beh a fatica cacciamo altri due euri e lo mandiamo a quel paese! Scarichiamo la roba e ci cambiamo! Fa caldo e c'è il sole, una giornata magnifica! Solo che ci sono una marea di SUB!!! Dany e Marta sono in umida mentre io e Beppe siamo in stagna. Scendiamo verso destra sulla parete. Osservo spesso Marta che è quella che soffre di più il freddo e le chiedo spesso se va tutto bene.
A - 24 vedo la temperatura che è scesa a 16°, mi giro e la guardo, le faccio OK e lei mi risponde OK allora decido di proseguire (io apro insieme a Beppe e lei e Dany chiudono!) dopo un po' mi torno a girare e non li vedo più! Li vedo più su verso i -10 mentre risalgono sul pianoro. I
o e il Bozo proseguiamo vero i -35 a cercare il grongo o l'astice ma le tane sono vuote e continuiamo la perlustrazione di ogni buco. Ci sono tantissimi scorfanetti e la parete è sorvolata da tantissime occhiate e castagnole.
Ad un certo punto Beppe avvista uno scorfanone, mi avvicino per fotografarlo ma a ridosso della parete c'è molta sospensione e lo scatto non viene un granché! Ci giriamo e ci portiamo alla quota di 16 mt ripercorrendo a ritroso la parete.
Un altro scorfano enorme è immobile su una terrazzina di sabbia, vicino a lui duo grossi gobidi sembrano i suoi scudieri. Ci avviciniamo ma lui rimane immobile, lo prendo per la coda e lui fa un lento guizzo in avanti (non lo vedo tanto bene!!!)
Gli si avvicina anche Beppe fino a toccarlo con la lampada lui da un altro ritardato colpo di coda e va a sbattere contro le rocce. Penso che ormai sia giunto alla sua fine! I Ghiozzi lo assistevano negli ultimi momenti di vita. Lo indico anche al grande Gio’ (un istruttore di Udine mio amico) che sopraggiunge con un suo amico.
Proseguiamo e fotografo diverse flabelline. Arriviamo sul pianoro dove a -10 facciamo un deepstop di un minuto.
Poi continuiamo la nostra lenta risalita (5 mt. al minuto) fino ai - 5 dove effettueremo l'ultima sosta di 3 minuti giocando con le solite donzelle e triglie curiose che aspettano che noi alziamo qualche sasso per rubare qualche prelibato bocconcino.Una bella orata ci gira intorno in attesa anche lei di poter banchettare. Bell'immersione! Mangiamo le nostre focacce e, dopo un caffé ripartiamo per Udine.TUTTE LE FOTO DI KOSTRENA QUIImmersione a Sistiana 12.10.2008Ci troviamo alle 8.20 con Andrea e Martina all'Autogrill di Duino! Non c'è traffico, stranamente, visto che a Trieste si disputa la famosa BARCOLANA, competizione di barche a vela! Ma la sera prima mi ero informato chiamando la Capitaneria di Porto su eventuali divieti o blocchi a Sistiana e mi era stato detto di andare tranquillo! In effetti a Sistiana, oltre i soliti Triestini a prendere il sole e qualche turista a passeggio (fa veramente caldo per essere una giornata di mezzo ottobre!) siamo solo noi tre come subacquei! Spiego velocemente com'è il fondale di Sistiana da questo lato e scendiamo in acqua!
La visibilità non è male per Sistiana. faccio l'ormai solito percorso e come promesso incontriamo i cavallucci!
Fanno da contorno moltissimi Spirografi e qualche Pinna Nobilis.
Altri protagonisti sono i grossi nudibranchi (Dendrodoris Limbata) e, al ritorno verso riva faccio cenno ad Andrea di tenere gli occhi aperti che avremmo incontrato sicuramente qualche seppiolina, neanche finito di fargli il cenno davanti a me ce n'è una immobile che mi osserva appoggiata su una pietra di cui ha assunto la perfetta colorazione. Armo la mia macchina fotografica e quando sto per scattare lei fa un guizzo in avanti e fugge via! Ne incontriamo altre (una piccolina) ma non riesco a fotografarle. Arriviamo sulla franata intorno ai - 5 per effettuare la sosta, Martina comincia a sentire i 18° di temperatura. Perlustriamo ancora un po i sassi li intorno (che in realtà sono zavorra preposizionata hahahaha) e poi risaliamo. Bell'immersione. Spero davvero che Andrea e Martina siano rimasti soddisfatti! A presto...TUTTE LE FOTO DI SISTIANA QUI