La tribù delle rocce

Immersione a Lignano Sabbiadoro (UD)


Immersione a Lignano Sabbiadoro (UD) – Sasso Peressutti 15.02.2009 Il ritrovo è fissato per le 9.00 alla darsena di Marina1 a Lignano Riviera, base del Mitico Diving MISTERBLU gestito con enorme professionalità dal grande Ricky (amico di vecchia data). Aspetto Fabio alla rotonda d’ingresso di Lignano per poi dirigerci insieme al diving. Scarichiamo tutto, ci prepariamo e carichiamo i gruppi sul gommone.  Oltre a me e Fabio ci sono Luca e gli amici di Mestre, già conosciuti in precedenti immersioni. In tutto siamo 6 subacquei. Decidiamo di immergerci sul sasso Peressutti. La morfologia del sito è un habitat adatto alla vita di diverse specie marine. Si tratta di un panettone che si alza per tre metri dal fondo di c.a. 25 mt.. Presenta una bella e larga spaccatura che lo percorre dove di solito trovano riparo castagnole, musdele e saraghi. Alla base del sasso di solito, nel lato esposto alla luce ci sono diverse tane di astici e gronghi.
All’andata c’è un po’ di vento di tramontana e un po’ di onda. Ricky getta l’ancora, come sempre con estrema precisione.Scendiamo giù lungo la catena e troviamo la roccia sulla nostra sinistra. La visibilità è ottima e c’è davvero un’esplosione di vita. La percorriamo verso destra. Sulla spaccatura e tutto intorno alla roccia scappano, infastidite dal nostro passaggio, musdele, saraghi e castagnole.
Alla fine della spaccatura scorgo due splendide antenne rosse. Il proprietario di quelle micidiali fruste decide di andare in direzione opposta alla mia uscendo allo scoperto alla base del sasso. Con le sue poderose chele mi fronteggia e con le sue antennone sonda la mia maschera. Esattamente in parte a lui, da un buco strettissimo fa capolino la testa di un piccolo e timido grongo. Qualche scatto e poi lascio posto agli altri. Sul cappello della secca cerco qualche flabellina ma, purtroppo, non ne individuo neanche una.
Fatto il giro completo del sito vicino all’ancora del gommone, da sotto un piccolo sperone di roccia esce la testa di un grosso grongo che sembra attratto dai movimenti della mia mano ed esce a curiosare per nulla intimidito dalla mia presenza. Gli faccio qualche scatto. Quando si avvicina il gruppo, pensa, però, che sia meglio ritirarsi davanti alla superiorità numerica del “nemico” e si torna a rintanare, spiandoci con i suoi enormi occhioni dalla sua fessura. Noi fortunatamente non siamo nemici e anche se con il nostro passaggio e i nostri flash lo disturbiamo un po’, lo rispettiamo come rispettiamo tutte le creature del mare che, come sempre riescono a donarci sensazioni meravigliose. Grazie Mare e grazie Misterblu che ci avete permesso di godere una splendida immersione!!! TUTTE LE FOTO