La tribù delle rocce

29° Natale Sub a Trieste


 29° Natale SubTrieste 26.12.2005 Ore 09.40 arriviamo a Trieste e parcheggio la mia macchina vicino all'attrezzatizzima area Sub organizzata dal Sub Sea Club Trieste in occasione del 29° Natale Subacqueo a cui ho deciso di partecipare. Mia moglie insieme al mio Squaletto raggiungono i miei suoceri sullo spiazzo davanti alla Scalinata Reale dove c'è il palco ed il Maxischermo da cui si potra seguire la messa ed anche l'omelia che il celebrante leggerà sotto acqua. Io mi vado a registrare e poi scarico l'attrezzatura. alle 10 arriva anche il mio amico "Bozo" con moglie e figli, si registra e prepariamo le nostre bombole. Il mio gruppo (bombola + GAV + erogatori) lo metto vicino alla grossa bitta d'ormeggio all'inizio dell'area attrezzata. L'organizzazione è grandiosa.Si avvicina una enorme chiatta galleggiante con una grossa gru alla quale è attaccata la struttura con la campana dalla quale il Prete leggerà l'omelia e viene calata a mare proprio difronte alla scalinata Reale (contraddistinta da una statua di un bersagliere in bronzo e due sartine). Verso le 11 c.a. io ed il mio amico, visto che qualche sub è già in acqua ci gettiamo. Noi indossiamo la muta stagna (in acqua ci sono c.a.10 gradi) più di qualcuno indossa una muta in neoprene di 5 mm due pezzi. C'è un allegorico movimento di sub sul molo. Sotto acqua ci immergeremo c.a. in 50 subacquei.Ci sistemiamo a ridosso della struttura sommersa e aspettiamo il Celebrante. Quest'ultimo scende in acqua e si posiziona con la testa sotto la campana attrezzata di microfono e telecamera dalla quale leggerà l'omelia che gli viene portata da un bellissimo Labrador della Protezione Civile. La campana scende fino a 5 mt c.a. e verso la fine dell'omelia io e Bozo decidiamo di farci un giretto sul fondo. Scendiamo fino a 9 mt. dove ci attende un fondo melmoso ricco di lamiere, lattine, bottiglie ma, con nostra grande sorpresa, la vita ha preso il sopravvento anche del lerciume di un porto di una grande città di mare. Enormi spirografi sembrano dei fiori funebri sulle lamiere informi sul fondo. E numerosi anemoni colorano e completano questi "vasi". Il fondo melmoso (ci sarà almeno 1 metro di fango e detriti) è costellato di cozze. Arrivati a ridosso della parete del molo scorgiamo un Granzoporo di dimensioni enormi (così grandi ne ho visti solamente a profondità elevate nascosti nelle lamiere di qualche relitto o fra gli anfratti di qualche parete).Finita la lettura dell'omelia la struttura viene fatta riemergere per mezo della gru. Uscito il celebrante tutti i sub uno alla volta escono dall'acqua tramite un'agevole scaletta in legno predisposta per l'occorrenza a fianco della Scalinata Reale. Io ed il mio amico usciamo fra gli ultimi ed, una volta fuori ci viene offerto un ottimo vin brulè e una fetta di panettone per riscaldarci l'animo.Siamo stati fortunati, il tempo è stato clemente e un pallido sole ha fatto capolino dalle nuvole spazzate via dal vento che per fortuna si è calmato verso la fine della cerimonia. Complimenti al Club e alla Città di Trieste per l'ottima organizzazione!!!LE FOTOBuon Anno a tutti voi amici miei e che questo 2006 sia per tutti noi ricco di gioia e serenità!