La tribù delle rocce

Immersione a Muggia 05.40.2009


Parto da Udine con estrema calma visto che l'appuntamento è a Sistiana per le 10.45. Mentre sono per strada mi chiama Fabio che mi dice che sarà costretto a rinunciare a causa della febbre che ha. Pazienza ho una bombola in più in macchina! Arrivo quasi a Sistiana e sono un po' in anticipo, meglio così, penso, riesco a cambiarmi con calma. Ma Lorenzo mi chiama dicendomi che è meglio se andiamo a Muggia per via della visibilità. Va beh giro la macchina e mi avvio verso Muggia. Passato il centro trovo una deviazione a causa di una frana sulla strada costiera (proprio quella che devo prendere io!) Salgo sulla collina antistante fino al vecchio confine e poi percorro di nuovo la strada costiera in senso contrario verso Muggia. Lorenzo e Papo non sono arrivati ancora. Intanto preparo la mia attrezzatura con calma e mi godo il paesaggio. Una giornata calda e soleggiata. Sul posto c'è già un altro gruppo di sub. Finalmente arriva Papo e dopo poco Lorenzo e Sara. Cominciano ad assemblare i rebreather e a fare un po' di lezione. Siccome siamo già pronti io e Lorenzo (Papo fa le cose con estremissima calma) scendiamo in acqua per simulare una immersione di corso e Lorenzo fa l'allievo. Dopo un piccolo briefing scendiamo sul fondo dove gli faccio eseguire uno svuotamento maschera (lui simula un attacco d'ansia) e poi prove d'assetto. Un breve tratto in immersione e poi risalita controllata per vedere se arriva Papo. Si sta ancora indossando il reb aiutato da Sara. Aspettiamo rilassandoci un po'...Finalmente Papo si decide a venire in acqua.
Scendiamo, e mentre scatto qualche foto e li riprendo, Lorenzo gli fa fare diversi esercizi col rebreather (Space40) che si è comprato. Eseguiti tutti gli esercizi previsti nel corso, ci andiamo a fare un bel giretto.
Anche se Papo ha la bombola di bailout che non è quella sua e non riesce a fissarla bene al fianco e quindi ara un po' il terreno, riesco lo stesso a fare qualche bella foto!
Individuo ben 7 cavallucci sul mio cammino. Lorenzo si tiene ad una grossa pinna nobilis non accorgendosi che sotto di essa si acquatta una grossa seppia.
Le faccio uno scatto e lei scappa in direzione di Lorenzo che delicatamente la riesce a prendere e poi libera e lei fugge in una densa nube nera. La visibilità non è male e me la godo. Bella immersione. Dopo esserci cambiati andiamo a mangiare un'ottima grigliata da Gildo sulla strada verso Muggia. Splendida  domenica.LE FOTO QUIHo aspettato un po' a pubblicarle per via della tragedia che ha sconvolto la città de L'Aquila e l'Italia intera. Ci ho vissuto per un anno in quella città ed ho parecchi amici. Ed essendo Friulano conosco bene il dramma di un evento sismico (Anche se ero piccolo mi è rimasto impresso nella memoria in maniera indelebile!) Sono vicino alla Popolazione e nel mio piccolo ho cercato di contribuire e sono pronto per partire in caso di necessità!