La tribù delle rocce

Immersione a Lignano Sabbiadoro (UD) - Sasso P. 25.04.2009


Questa volta ci riproviamo, dovevo andare da solo, ma poi si sono aggiunti Daniele, Roberto e Fabio ed abbiamo riformato il simpatico quartetto della scorsa settimana. L’altra volta il maltempo ci è stato sfavorevole e così abbiamo dovuto rinunciare al tuffo a Lignano. Questa volta le condizioni meteomarine promettono al meglio e quindi si va! L’appuntamento è come sempre alle 9 alla darsena di Marina 1 sede del mitico MISTER BLU gestito dal grande Ricky amico di vecchia data. Ci ritroviamo alle 8.45 alla rotonda d’ingresso di Lignano. Il tempo di un caffé e poi ci dirigiamo al ritrovo. Insieme a noi scenderanno una copia di Bolzano del FREE DIVER CLUB e Caterina una brava allieva di Ricky che accompagnerò io sott’acqua.Il mare è una tavola ed in cielo non c’è una nuvola, Ricky mi lascia i comandi del gommone e fa un dettagliato briefing al gruppo (solo in due l’hanno già fatto oltre a me e la maggior parte di loro è la prima volta che escono con Mister Blu). Appena riprende i comandi formiamo le coppie.  Il gruppo sarà così formato. Roby e Daniele scenderanno per primi, seguiranno Andreas e Veronika di Bolzano e poi Caterina, Fabio ed io a chiudere. Se l’ancora non dovesse essere sul sasso e la visibilità non delle migliori chiedo a Daniele di stendere il reel fino al sasso, ma questa precauzione non servirà. Ricky, come sempre, posiziona con abile maestria l’ancora sul cappello del sasso.
La visibilità non è delle migliori a causa delle abbondanti piogge e dell’inizio della fioritura delle alghe che la rendono a dispetto del solito blu intenso di una tonalità più verdognola.
La vita però come sempre sul Peressutti abbonda e veniamo accolti subito da una miriade di stanziali Musdee (Phycis Phycis) e castagnole (Chromis chromis) che tra le spaccature e anfratti del sasso trovano sicuro riparo.
Su tutto il perimetro del sasso, le spugne camminano trasportate da diversi granchi facchino (Dromia Personata) e brulicano anche numerose Granceole (Maja Squinado).  Caterina ha un ottimo assetto sul fondo.
Circumnavighiamo tutto il sasso più grosso osservando spirografi (Sabella Spallanzanii), parecchie Bonellia Virdis e tanti scorfanotti (Scorpena scrofa). In qualche anfratto si scorgono i grappoli d’uova dei calamari.
Sul Cappello del sasso osserviamo minuscoli blennidi uscire dalle loro tane, sono Bavose cervine (Parablennius Incognitus) e minuscole bavose bianche (Parablennius Rouxi) Ci spostiamo sul sasso piccolo ed incontro il mio amico astice “Mister Blu” che appena mi vede come il solito esce dalla su
a tana per venirmi a salutare. (Per fortuna Caterina assiste all’evento, ogni volta che lo racconto nessuno mi crede!) Arriva a toccare con le sue antenne la mia macchina fotografica e la maschera, mi da due leggeri colpetti e si ferma lasciandosi fotografare. Appena si avvicina Fabio lui si rintana spaventato. E’ uno dei più grossi Astici (Homarus Gammarus) presenti sul sasso. Ne vediamo altri due. Scorgo in un buco anche la testa del grosso grongo (Conger Conger) ma la sospensione vicino alla sua tana è troppa e non lo fotografo (Gliene ho fatte di foto nelle precedenti immersioni…) Caterina e Fabio risalgono (Caterina è in umida ed ha un po’ di freddo!) Io porto Andreas e Veronika a fotografare “Mister Blu” che ancora non hanno visto, facciamo ancora un giro e poi ci avviciniamo all’ancora. Raggruppo un po’ di catena per evitare che s’impigli sul sasso.
Daniele avvista un grosso Polpo (Octopus Vulgaris) probabilmente una femmina che caparbiamente difende la sua tana non spostandosi di un millimetro dal suo spazio. Dany le fa un po’ di scatti e poi tocca a me, l’accarezzo delicatamente e lei cambia colore assumendo una colorazione biancastra con alcune macchie scure.
La vedono anche la copia di Bolzano e si avvicinano anche loro per farle alcune foto. I Computer di tutti segnalano che è l’ora di risalire ed effettuare alcuni minuti di deco. (a parte il computer di Roby che essendo abituato a fare immersioni in grotta di solito in quota gli segnala 12 minuti di deco da effettuare HAHAHAHA) Aspetto che inizino tutti a risalire, do un ultimo sguardo in giro e posiziono tutta la catena nelle vicinanze dell’ancora per facilitarne il recupero visto che ci sono due spaccature vicino e se vi s’impigliasse significherebbe dover ridiscendere a disincagliarla!
Bene anche il mio momento è giunto, lentamente risalgo. Mi fermo per circa un minuto a -10 mt ed un altro minuto a -7 e poi effettuo l’ultima sosta insieme agli altri a 5 mt. Quando tutti sono risaliti sul gommone salgo anch’io.
Splendida immersione come sempre e tutti sono molto soddisfatti. Grazie Ricky e grazie Mare per gli ottimi incontri che ci hai regalato. Tutti scappano e mi fermo a mangiare un’ottima pizza con Roby. Alla prossima LE FOTO QUI