La tribù delle rocce

Post N° 59


Eccoci qui! Sono ritornato. Nenache questo fine settimana sono riuscito ad andare a salutare il mio mare! Purtroppo 'sta volta la colpa non è dei miei soliti compagni di merende (anche visto che uno si è appena operato al ginocchio e l'altro era senza erogatori e la muta stagna: in revisione) A fermarmi è una forte sinusite che ho da qualche anno e che ogni tanto si fa risentire. Lunedì sono andato a fare una visita specialistica O.R.L.( otorinolaringoiatria) e per un po' l'angoscia di non poter scendere per un po' nel mio blu mi ha attanagliato il cuore! L'anno scorso mi è sceso del liquido trasparente dal naso ed i dottori sospettavavno fosse rinoliguorrea celebrale (il liquido di contenimento della scatola cranica) dovuto ai miei numerosi traumi cranici (ben 14 HO LA TESTA DURA) e alla pressione a cui erano sottoposti gli ossicini che collegano il setto nasale alla scatola cranica quando vado sott'acqua. Mi consigliarono un mese di astensione dall'attività subacquea e un bombardamento di antibiotici per prevenire infiammazioni meningee. In più un Neurochirurgo mi parlava già di tamponi sulla spina dorsale... Dopo aver fatto una TAC a scansione per osso per verificare la presenza di microfratture il mio incubo si è trasformato in una "semplice" sinusite ai seni mascellari che fino a questo mese non si era più fatta risentire. La settimana scorsa il mio naso ha ricominciato all'improvviso (ogni volta che piegavo la testa) a sgorgare come un rubinetto aperto. Ma ero abbastanza tranquillo visto che il sospetto di rinoliguorrea era lontano. La mia dottoressa mi ha comunque consigliato una visita ORL ed eccoci qui!!!Dentro l'ambulatorio dell'otorinolaringoiatra la mia mente volava a quando (e se) avrei potuto rimettermi la maschera. Ecco il responso "il suo naso è messo malino, presenta una deviazione del setto nasale ad S italica ed ipertrofia dei turbinati!" Quindi? Quindi l'indicazione è quella chirurgica di settoplastica e turbinotomia! "Rimettermi (e soprattutto togliermi) i tamponi dal naso dopo un operazione mi faceva tornare alla mente il dolore provato in passato quando il naso me l'hanno riattaccato! Dissi "dottore io mi immergo e mi sottopongo a visite mediche di tipo agonistico ogni anno, non ho mai avuto grosse difficoltà di compensazione e non ho mai avuto problemi a respirare" Al doc risultava difficile credere che con un naso così riuscissi a compensare. Visiti i miei timpani però, che, grazie a Dio, sono diventatiti abbastanza elastici che basta un piccolo cambio di pressione per compensarli, l'idea dell'operazione si è allontanata fino a quando i miei problemi non saranno più grossi e l'attività subacquea è salva (per il momento) ma devo prestare attenzione alla compensazione e non immergermi se ho il naso leggermente ostruito. Quindi mi tranquillizzo pensando alla mia prossima immersione e questo week-end l'ho dedicato con immenso piacere alle passeggiate per la mia città (scatto una foto con il cellulare) insieme al mio squaletto e a mia moglie. A presto creature del mare...