Le stesse aziende dell'energia sporca che per prime hanno causato lo scioglimento dei ghiacci artici ora stanno cercando di trarre profitto da quel disastro. Vogliono aprire la nuova frontiera dell'oro nero per raggiungere un potenziale di 90 miliardi di barili di petrolio.
Questo vuol dire un sacco di soldi per loro, ma equivale a soli tre anni di consumi petroliferi per il pianeta. Documenti governativi sin qui segreti dicono che contenere fuoriuscite di petrolio nelle acque del Polo è "quasi impossibile" ed ogni errore si rivelerebbe potenzialmente fatale per il fragile ecosistema artico.
Per trivellare nella regione artica, le compagnie petrolifere devono trascinare gli iceberg lontano dai loro impianti e utilizzare enormi tubi idraulici per sciogliere il ghiaccio galleggiante con acqua calda.
Se li lasciamo fare, una catastrofica fuoriuscita di petrolio è solo una questione di tempo. Abbiamo visto i danni terribili causati dai disastri della Exxon Valdez e della Deepwater Horizon - Non possiamo lasciare che ciò accada nell'Artico.
Inviato da: rickydaniel
il 16/03/2018 alle 19:31
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il 18/04/2014 alle 18:10
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il 21/03/2014 alle 17:11
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il 01/02/2014 alle 21:02
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il 25/01/2014 alle 09:15