Creato da hunkapi_genova il 10/11/2007

HUNKAPI

Associazione culturale per la divulgazione delle tradizioni degli indiani d'america - Email:hunkapi.genova@gmail.com

 

 

« Il genocidio degli india...Non chiamateci più Squaw »

Mount Graham - Storia di un sopruso

Post n°72 pubblicato il 25 Novembre 2007 da hunkapi_genova
 

Mount Graham è una montagna nei pressi di Tucson, Arizona, vicino alla riserva degli Apache San Carlos. E' una montagna unica nel suo genere, perché pur trovandosi in una zona desertica conserva una vegetazione particolarmente rara, che va dalla vegetazione desertica alla foresta boreale.... Continua a leggere cliccando qui

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/HUNKAPI/trackback.php?msg=3646559

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
neter_khnum
neter_khnum il 25/11/07 alle 00:31 via WEB
ciao buon week end. Roberto
 
blackadder79
blackadder79 il 25/11/07 alle 00:53 via WEB
E' davvero inaudito che ancora oggi avvengano certe prevaricazioni nei confronti dei nativi americani. Più passa il tempo più non sopporto la tipica arroganza a stelle e strisce...Chi diavolo si credono di essere??? Che tristezza di mondo..Ciao :)
 
scrittocolpevole
scrittocolpevole il 25/11/07 alle 00:54 via WEB
Un saluto da "La Colpa di Scrivere".
 
lightfantasy
lightfantasy il 25/11/07 alle 00:59 via WEB
Davvero difficile tovare le parole per commentare questa ennesima, gravissima lesione della libertà di un popolo. Un saluto, cesare.
 
Gioiasole
Gioiasole il 25/11/07 alle 01:18 via WEB
La libertà di religione non esiste per gli indiani? E chi lo avrebbe deciso, se è possibile saperlo? Buon weekend, Gioia
 
bruno14to
bruno14to il 25/11/07 alle 01:51 via WEB
Ciao, chi ha deciso la costruzione proprio in quel luogo?. E' questo il paese che rispetta le minoranze e le tradizioni delle minoranze???. Notte
 
van_helsing85
van_helsing85 il 25/11/07 alle 01:54 via WEB
grazie della visita quando volete potete lasciare un post nel mio blog un buon week end anche te un abbraccio a presto van
 
 
hunkapi_genova
hunkapi_genova il 25/11/07 alle 02:06 via WEB
Grazie, lo faremo senz'altro. Ciao a presto
 
rosynastar80
rosynastar80 il 25/11/07 alle 02:27 via WEB
grazie della visita al blog, vi auguro una splendida Domenica, a presto :)
 
vuonciu
vuonciu il 25/11/07 alle 03:46 via WEB
ricambio il saluto:-D purtroppo ultimamente latito un pò!!!! ciao ciao buona notte
 
lonelyhearthblob
lonelyhearthblob il 25/11/07 alle 06:26 via WEB
Ciao, sono contenta di aver trovato finalmente un blog come questo. Il mio post n° 37 è una lettera del capo indiano Seattle al Presidente degli Stati Uniti del 1852. L'ho pubblicata perché la trovo stupenda e allo stesso tempo straziante.Ogni volta che la leggo mi macero al pensiero che uomini che hanno saputo dire parole così sono stati praticamente spazzati via. :) P.S. in messaggeria vi mando il mio indirizzo mail.
 
joannas
joannas il 25/11/07 alle 07:19 via WEB
Ancora una volta la voce della minoranza non viene ascoltata .... Sono stati cacciati, uccisi, ristretti i piccoli spazi, ora gli tolgono pure il diretto di avere una religione e un luogo sacro. Ma in che mondo viviamo??
 
gtentoni
gtentoni il 25/11/07 alle 09:04 via WEB
Grazie ragazzi ciao buona domenica.... a presto
 
Liebe88
Liebe88 il 25/11/07 alle 09:23 via WEB
Buongiorno e grazie che siete passati... vi auguro di passare una giornata bellissima...Un abbraccio ;-)
 
POESIE1972
POESIE1972 il 25/11/07 alle 10:04 via WEB
DIFENDERE LE PROPRIE TERRE CHE SI TRAMANDANO DA SECOLI E SECOLI LOTTARE PER QUALCOSA QUESTO SI CHE VI FA UN GRANDE ONORE..BUONA DOMENICA A TUTTI VOI
 
nuvola.blu2007
nuvola.blu2007 il 25/11/07 alle 10:38 via WEB
Buon week end a voi...
 
fersal2007
fersal2007 il 25/11/07 alle 11:02 via WEB
Come presso la maggioranza dei popoli, la fede nell'esistenza di poteri soprannaturali era molto forte nella mente dell'Indiano del Nord America, ma i concetti vennero progressivamente modificati dai sempre maggiori contatti con gli Europei. Studi recenti hanno tuttavia contestato che solo la razza bianca possedesse la conoscenza di Dio. Lo storico Omaha, Francis La Flesche, che ha studiato la religione del suo popolo e dei suoi parenti Osage, era in condizione di paragonare le due religioni, e trovò che esistevano gravi difficoltà linguistiche per cui la forma e lo spirito del pensiero indiano andavano spesso perdute nella traduzione da parte di antropologi bianchi. Tali traduzioni erano spesso usate per giudicare le capacità mentali dell'Indiano e per trarne conclusioni sul suo concetto di "Essere Supremo", determinando gravi distorsioni delle conclusioni concernenti la loro religione. I poteri dell'universo I concetti religiosi si accentravano sul profondo desiderio di ottenere, e di conservare, la buona disposizione dei poteri spirituali amichevoli e di controllare quelli ostili. Una visione particolarmente diffusa e forse più approfondita del mondo spirituale era quella delle tribù Algonchine dei Boschi e delle grandi Pianure: essa identificava una cosmologia che riconosceva un universo composto da tre mondi paralleli, i quali, di fondo, non erano molto diversi dall'idea Cristiana di inferno, terra e paradiso. Nel lago sul quale galleggiava la terra, esistevano spiriti sottomarini e vi erano spiriti negli animali e nelle piante sulla terra e nell'acqua. Inoltre, sopra la terra, oltre la cupola del cielo azzurro si estendeva il dominio del mondo superiore, dominato da spiriti che eguagliavano quelli del mondo sotterraneo. Fra i più potenti di questi, vi erano gli Uccelli del Tuono che, facendo lampeggiare gli occhi e battendo le ali, producevano il fulmine e il tuono. Come nel cristianesimo e in molte altre religioni in cui il concetto di Dio comprende numerose divinità, spesso associate con il numero tre, così accadeva presso gli Indiani dell'America settentrionale. L'idea è bene illustrata dai concetti religiosi dei Lakota - i Sioux delle Pianure - che sono stati ampiamente analizzati. Presso di loro domina il numero quattro, sacro in molte aree culturali dell'America settentrionale. Nel Lakota Tobtob Kin, o "Quattro volte quattro", si identifica una gerarchia di spiriti che arriva a sedici e viene collegata dagli sciamani. Dunque una struttura più complessa del Padre, Figlio e Spirito Santo con i quali i cristiani si riferiscono a Dio. La somiglianza fra i concetti religiosi e le azioni dei Sioux e quelli dei missionari che cercavano di convertirli è stata riconosciuta almeno da un guerriero delle Pianure del secolo scorso che sapeva scrivere, Mano Sinistra, che osservò: "I cattolici sono strani; la loro religione è simile all'antica religione dei Dakota. Il loro prete tiene acqua nel suo sonaglio; i nostri uomini medicina usano perline o pietre. Essi brontolano qualcosa chiamato latino. Gli uomini medicina mormorano e gridano". L'anima Esistevano quasi ovunque linee di pensiero che conducevano alla fede nell'esistenza di un'anima, separata dal corpo, spesso in forma umana, che viveva anche dopo la morte. Uno di questi concetti comuni era la formazione del "libero arbitrio" che, sebbene risiedesse nel corpo, ne era distinto. L'assenza di tangibilità dell'anima determinò la diffusa credenza che potesse essere vista solo dagli sciamani e solo in determinate occasioni l'uomo comune ne aveva visioni fuggevoli. Per gli Algonchini non era che un'ombra passeggera, mentre gli Shasta affermavano che era visibile per cinque giorni dopo la morte, sotto forma di una pista o di impronte della persona deceduta, dopo di che raggiungeva la Via Lattea. Assai diffusa era l'identificazione dell'anima con la civetta, poiché‚ i suoi movimenti ondeggianti e la somiglianza fisica con l'uomo portavano all'idea di un'anima intangibile dei morti e ad una forte credenza nell'esistenza dell'anima dopo la morte. Così, gli Algonchini dei Boschi nordorientali dicevano che l'anima dei morti restava nell'ovest accanto al fratello del loro grande eroe culturale. Diffusa era anche la fede nel potere della trance di certe persone con cui le anime facevano visita al mondo o con cui si poteva ricercare il proprio spirito guida. Il Totem Era il simbolo del patrono o spirito guardiano: il concetto era assai diffuso fra gli Indiani, presso i quali si pensava che la maggioranza delle persone lo ottenesse durante la cerimonia della pubertà. Anche presso alcuni gruppi meno organizzati, ma linguisticamente connessi, come quelli della California, l'acquisizione di uno spirito guida in epoca di pubertà era una caratteristica fondamentale della loro fede religiosa: il totem si otteneva attraverso riti prescritti in modo rigido. In genere, il totem era un animale o un uccello, ma poteva essere anche una pietra lucida e nera, un ciuffo di capelli, alcune penne e persino una piccola conchiglia. Diversamente dal feticcio, il totem non era un oggetto di adorazione, ma qualcosa che metteva in rapporto il proprietario con gli spiriti superiori che esso rappresentava e non era infrequente che individui con un totem simile si riunissero in un'associazione religiosa o di culto. Così, presso gli Omaha, per diventare membro dell'Associazione del Bisonte, di cui abbiamo parlato prima, un individuo doveva sognare un bisonte, mentre i membri dell'Associazione dell'Orso avevano visto, nel corso della loro visione, uno di questi plantigradi. Faceva parte del complesso tutelare degli Omaha la ricerca del quadrupede o dell'uccello che avevano visto, la sua uccisione e la conservazione sul proprio corpo di un pezzo di esso. Questa usanza sarebbe stato respinta con orrore dagli Irochesi, che consideravano il proprio destino e la durata della vita intimamente connessi all'animale totem. Le pittografie di tali animali totem erano usate per indicare l'appartenenza ad un clan Irochese - tartaruga, lupo, orso, castoro, cervo, beccaccino, falco ecc. - e nel corso della loro cerimonia di Mezzo Inverno rappresentazioni del totem venivano scolpite in legno, ossa o avorio o in qualche altro materiale e consegnate ai giovani perché‚ le tenessero e le conservassero con cura come simboli del loro spirito guardiano. Salvatore
 
fersal2007
fersal2007 il 25/11/07 alle 11:05 via WEB
Chiedo venia...Nel post precedente ho inavvertitamente scontato di augurarvi buona domenica e sereno inizio settimana... Salvatore Ferrara
 
Arabafelice0
Arabafelice0 il 25/11/07 alle 11:07 via WEB
La prepotenza e l'arroganza di tutti nei confronti dei nativi americani è qualcosa di sconcertante, da sempre. Denunciare addirittura la mancanza di libertà di religione per gli indiani è assolutamente inconcepibile. Vi ammiro per l'idea che avete avuto nella costruzione di questo blog: questa nostra società materialista fino alla nausea (che comprende anche il Vaticano! ma ciò non mi sorprende affatto), ed irrispettosa in modo indecente e inaccettabile non solo nei confronti delle civiltà che non si adeguano ai suoi "valori" ma anche verso il Pianeta stesso, ha tanto ma davvero tanto da imparare dai popoli indiani, che, ho sempre pensato, meriterebbero di assurgere ad esempio di Vita. Se con il mio blog, posso contribuire minimamente alla loro causa, fatemelo sapere.
 
TOKYNO
TOKYNO il 25/11/07 alle 11:20 via WEB
ciao amici sono passato per una sbirciatina e colgo l occasione per salutarvi e augurarvi un buon week end ...a presto
 
AnimaCheDanzaNelBuio
AnimaCheDanzaNelBuio il 25/11/07 alle 11:27 via WEB
Buona domenica...A presto Anima...
 
G.attonero
G.attonero il 25/11/07 alle 11:28 via WEB
ciao buona domenica
 
MANUGIA95
MANUGIA95 il 25/11/07 alle 11:43 via WEB
Trovo molto interessante questo sito, complimenti lo leggerò spesso.
 
starnefuori
starnefuori il 25/11/07 alle 11:55 via WEB
ricambio con piacere. a presto.
 
nadalo72
nadalo72 il 25/11/07 alle 12:36 via WEB
bellissimo post!!!! anche io adoro la cultura indiana e trovo molto bello che se ne parli!!! ciao ciao e buona giornata, continua così!!!.:)
 
dolce_biondina80
dolce_biondina80 il 25/11/07 alle 12:45 via WEB
grazie di essere passato baci anke a te
 
icarus_753
icarus_753 il 25/11/07 alle 13:15 via WEB
Un saluto nella speranza... di un mondo che di sicuro ha la capacità di essere migliore, e che deve solo avere il coraggio di tirare fuori le P***E! Ciao!
 
hunkapi_genova
hunkapi_genova il 25/11/07 alle 13:24 via WEB
Ringraziamo tutti per i graditissimi commenti. Auguriamo una bella e serena domenica Ciao a presto
 
bammina
bammina il 25/11/07 alle 14:03 via WEB
Sconvolgente!!! Questo popolo già molto provato da anni e anni adesso addirittura voglio privarlo del loro luogo sacro perchè...secondo le "grandi menti"...la religione non esiste per gli indiani!!! Mi meraviglio del Vaticano...è proprio il caso di dire..."non c'è più religione"!! Serna domenica...un caro saluto...bam
 
bimbayoko
bimbayoko il 25/11/07 alle 14:49 via WEB
Quando vivevo negli Stati Uniti ho avuto modo di conoscere degli indiani e posso assicurare che sentire dalla loro voce come vivono fa venire i brividi...
 
 
hunkapi_genova
hunkapi_genova il 25/11/07 alle 15:20 via WEB
Ti ringraziamo molto del commento che aiuta tutti a capire meglio la reale situazione vista da parte di chi ha avuto esperienze dirette. Ciao ti aspettiamo presto
 
hermlin
hermlin il 25/11/07 alle 16:20 via WEB
non mi stupisco che il Vaticano e la Chiesa operino in tal modo... ritengo che di religioso gli sia rimasto poco... ma di voglia di soldi e potere, sempre più....allora w Dio denaro e continuamo a distruggere quel poco di spirituale e puro che resta al mondo...ciaooo
 
TrinitaDeiMonti
TrinitaDeiMonti il 25/11/07 alle 16:44 via WEB
un buon inizio di settimana Hunkapi...mi chiedo perchè padre george coyne ha escluso la sacralità..ricordo la sacralità che ci fu nell'incontro tra giovanni paolo II e l'uomo della medicina Sioux...e non capisco
 
 
hunkapi_genova
hunkapi_genova il 25/11/07 alle 16:45 via WEB
Ciao TrinitaDeiMonti, sempre felici di leggerti. Ottimo inizio di settimana anche a te.
 
vedovanera.bella
vedovanera.bella il 25/11/07 alle 17:20 via WEB
ne abbiamo commesse noi popoli civilizzati di nefandezze in giro per il mondo e quante ne continuiamo a commettere.... Complimenti per il tuo impegno..... e ricorda sempre che nessuna voce grida nel silenzio! Un bacio
 
scimmiaelettrica
scimmiaelettrica il 25/11/07 alle 18:25 via WEB
Il rispetto per gli altri e le loro diversità conta sempre meno rispetto alle proprie esigenze...soprattutto quando a dettarle sono i cosìdetti popoli "civilizzati",ciao e buona settimana
 
nomore.norless
nomore.norless il 25/11/07 alle 20:18 via WEB
già, per guardare le stelle, si distrugge un ambiente naturale incontaminato e per di più sacro per una popolazione della terra; tipico atteggiamento dell'uomo che non vede al di là del suo naso, verrebbe da dire. La dichiarazione del Vaticano è emblematica di quanto esso sia lontano dalla vera religione. Saluti a tutti.
 
frabor982
frabor982 il 25/11/07 alle 21:55 via WEB
Un'altra dimostrazione che la libertà di religione è un privilegio di alcuni e non il diritto di tutti! Grazie del messaggio che mi avete lasciato. Buona serata
 
chepazzaidea
chepazzaidea il 25/11/07 alle 22:43 via WEB
Ciao... :-) quanto bene fanno le suore e i missionari in quelle terre! dolce notte
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

NATIVE AMERICAN DAY

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

E' tanto che non vi sento più, saluti
Inviato da: MANUGIA95
il 19/03/2015 alle 20:17
 
se n’è andato
Inviato da: puzzle bubble
il 04/05/2012 alle 14:00
 
buon compleanno e buon 2012
Inviato da: ninograg1
il 03/01/2012 alle 09:45
 
Buon anno di cuore e buon compleanno...Duende!
Inviato da: ondadgl5
il 01/01/2012 alle 08:56
 
Bel blog...
Inviato da: giochi per bambini
il 20/08/2011 alle 18:49
 
 

FACEBOOK

 
 

SEGNALAZIONI

- petizione
Save BEAR BUTTE

- petizione
Diritti e Libertà
- petizione
nomafia
- zaf95iro.rr.nov
www.nonlosapevo.com

- Sterminatore1986
Appello ai bloggers
- Marci71m
Fermiamo questo schifo
 
Citazioni nei Blog Amici: 82
 

ULTIME VISITE AL BLOG

verdeazzurrro2010longu2Oxumare81silvia.garionimiltonerickson0aryman_arymanamantedeicongiuntivimsghezziPerturbabiIerossmax65frankskaponcharella0MANUGIA95GiuseppeLivioL2lubopo
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963