Harley is life

...STRAVIZIATA, STRAVISSUTA SENZA TREGUAAAA....

Inizia così una canzone del grande Vasco...

inizia così la "MIA" giornata con la mia fedele compagna....

il tutto parte dalla sera precedente, con la poca voglia di lavorare addosso e con la stanchezza di sempre...
Mi sono detto... noooo... domani non posso iniziare la settimana dietro una scrivania...
Un paio di telefonate... e il problema è risolto...

Sveglia ore 8.00... mi preparo due panini con quello che ho in casa... prendo la bottiglia che avevo messo in freezer la sera precedente... carico la borsa... asciugamano, bandana, costume... vettovagliamento...

...e poi in sella... 60 Km e sosta in autogrill con caffè, briosh, e solita cicca mattutina...
poi...altri 50 Km di autostrada... e FINALMENTE... 70 Km di statale... curve... nessuno in giro...
L'aria è fresca... il cielo terso... le nuove gomme mi danno le prime soddisfazioni... i paesini si susseguono, in giro il postino che fa le consegne... incrocio e saluto qualche altro motociclista , FORTUNATO come me... l'aria si fa più calda... il profumo della salsedine aumenta...

Arrivo a destinazione ... trovo un parcheggio all'ombra per la mia principessa accaldata... e un posticino sulla sabbia per me, bisognoso di sole... è mezzogiorno... la gente che affolla la spiaggetta si prepara per andare a pranzo... primo bagno... secondo bagno... e panini...

Il telefono squilla... messaggio di una mia cara amica che è a pochi Km da lì... saluti di rito e appuntamento per l'aperitivo pre-serale...
Alle 17.00 salgo in sella per raggiungerla... paese carino... baretto carino... amica ancor di più...
Una birretta gelata... dopo tutto sto sole ero disidratato... le due ore trascorse mi sono sembrati 2 minuti...

Alle 20.00 risalgo in sella... autostrada deserta... la notte e il freddo iniziano ad arrivare... le cromature luccicano quando passo vicino agli autogrill...
Arrivo alle 22.00... stanco ma pienamente soddisfatto della giornata... pizza e birra organizzata al volo con un altro mio amico...

Che giornata... il senso di libertà che ti assale stringendo le manopole, la "musica" degli scarichi che ti accompagnano, non hanno prezzo... e solo chi è come me... "malato di te" può ritenersi fortunato.

Grazie ancora, mia fedele compagna.