Vita On The Road
Storia di un uomo e della sua moto..."In Viaggio"
LA STRADA DAVANTI A ME
Vedo la strada davanti a me, infinita, a perdita d’occhio.
L’aria sul viso è bollente e fa sbandierare le maniche del mio giubbotto dainese nero, nonostante la pelle sia più che aderente alle braccia.
I guanti mi proteggono le mani, i pantaloni mimetici sventolano e immagino la loro ombra dietro di me sul selciato.
All’orizzonte vedo le montagne dell’Oregon, mi sento come un pioniere che attraversa le praterie in sella al suo cavallo alla fine dell’ottocento diretto nel west.
Il mio cavallo è d’acciaio e si chiama Harley Davidson.
Sto bene con i miei pensieri.
Vedo l’asfalto scorrere sotto di me e la distanza dal suolo è così poca da farmi sentire un tutt’uno con la terra che mi circonda.
Ai miei lati il deserto, sabbia, terra rossa, piante e cespugli, aria di fuoco.
WAY OF LIFE... LA MIA VERA STRADA...
Felice di incontrarti sulla mia strada, che percorro da anni, ma la meta è ancora lontana...
Assapora tutti i contenuti di questo blog, musica, video, racconti e aforismi, ogni cosa ha il suo "perchè" e la sua ragione di esistere in questo spazio.
E' un pò come venire a casa mia...
E poi... è bello sapere cosa pensa chi passa di qui..
Lascia pure un segno del tuo passaggio, una frase, un commento, un pensiero, se vuoi anche un racconto, puoi "l i b e r a r e" i tuoi pensieri come fossi "Sulla Strada"...
Indiana
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Sono le sei e mezzo, forse fuori fa freddo perché i vetri sono appannati, stanotte è piovuto e l’aria è frizzante, umida ma corroborante.
Il pelo nero della gatta è tutto drizzato, la sua coda sembra quella di uno scoiattolo.
Mi fa le fusa, si struscia vicino alle gambe mentre cerco di arrivare fino al bagno, mi implora di aprirle la finestra, ha voglia di uscire, di andare, di essere gatta.
Non esito, apro la finestra e lei va, ma tanto poi torna sempre.
L’aria è veramente fresca.
Il cielo è ancora grigio, una delle prime cose che faccio sempre è guardare il cielo, il tempo, e cercare di capire come sarà la giornata.
Vedo però una incerta alba che vuole spuntare sotto la coltre di nuvoloni neri che di certo non promettono bene.
So di certo che almeno all’andata me la caverò e posso risparmiarmi la tuta antipioggia.
Sette e quarantacinque, mi guardo allo specchio prima di uscire, ho i capelli come la coda della gatta, forse ho sbagliato shampoo, avrò preso quello non mio “tutto volume”, bah… tanto il casco sistemerà tutto.
La strada, pur essendo la stessa di sempre stamattina è diversa, la vedo strana, noto una lastra lucida, cosa inaspettata!
Capisco che c’è quelcosa di nuovo nel percorso, sarà meglio aggiornare i files del mio cervello e tirare fuori un po’ di tecnica da sostituire al romanticismo, almeno per i primi chilomerti.
La strada è ghiacciata, ormai ne sono certo, quando la ruota posteriore sbacchetta me ne convinco!
Ma come diceva il grande Totò, il ghiaccio come la nebbia… “non si vede”…
Proseguo con mano leggera sull’accelleratore, la moto fortunatamente, forte della sua stazza aderisce perfettamente all’asfalto semi-ghiacciato, i lastroni ai lati della strada sono insidiosi, cerco di tenermi al centro, proseguo in seconda perché la prima è troppo potente e mi fa slittare e la terza è poco grintosa per mandarmi avanti.
Superato il picco massimo della collina, dove è stata veramente un’impresa continuare a fare cose che faccio ogni mattina guardando il cielo e il panorama, inizio a scendere e le cose migliorano, il ghiaccio tende a rarefarsi e la strada adesso è solo bagnata di umidità.
Mi rilasso alla guida e posso finalmente guardare quel sole rosa che nasce al disotto delle nuvole grigie, con la sua luminescenza tocca la neve che è caduta stanotte sul vesuvio e si riflette sino a me.
E’ uno spettacolo mai visto, mi sembra di guardare il Monte Rosa.
C’è una fascia colorata che contrasta con il grigio delle nuvole soprastanti, il grande vulcano di fronte a me campeggia maestoso ed io per un attimo, mentre avanzo in terza a mille giri, con il borbottio tuonante del motore in sottofondo, resto estasiato.
Veramente un grande spettacolo.
Le curve della strada sono un binario obbligato, e presto questa vista scompare.
Guardo un attimo ai lati della strada e vedo quelli che fino a ieri erano alberi pieni di foglie rossicce e giallognole divenuti rami secchi.
E’ inverno.
Ormai la stagione del freddo è arrivata.
Ben presto le piogge finiranno e si potrà indossare un capo più caldo per combattere il gelo dei mesi più lunghi, duri e difficili, laddove l’esile giubbottino di pelle di certo non basterà.
Gli animali, più previdenti si ritirano in letargo, noi che non possiamo, andremo avanti, in questo lungo e freddo inverno.
Ma una cosa è certa… se l’inverno viene, la primavera è vicina.
Indy
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IO E L'HARLEY
"La vernice che scottava e toccarla era un piacere.
Il motore incerto e pigro nei primi chilometri.
Ne è passato di tempo e di strada.
Ne abbiamo visto di mondo.
Ne abbiamo avuto di freddo.
E abbiamo riso.
E una volta ti ho spinta per sei chilometri.
E però ci siamo divertiti.
E le rughe non le sento più.
E quel fumo leggero che vien fuori dagli scarichi è senz'altro allegria.
Non può essere olio.
Ma poi ti guardo nel tappo e capisco che hai sete.
Ho sete anch'io e siamo in un bar.
Io dentro che bevo e tu fuori che stai lì.
C'è una ragazza bionda che mi parla.
Io intanto bevo."
Carlo Talamo
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POESIA DI CARLO TALAMO.
Non vivo per te.
Vivo con te.
Da tanto tempo,sono abituato ai tuoi difetti e ai tuoi capricci.
Da cent'anni sopporto gli scherzi e la malattie immaginarie che tanto inquietano chi
non ti conosce.
Sto qui.
Sto con te.
Me ne vado a spasso con te.
Traffico con tutti quei pezzi che hai.
E mi diverto.
E vibro.
E vivo.
IL VIAGGIO DEI PENSIERI....
Are You Going With me?
Pat Metheny e Anna Maria Jopek
PINK FLOYD - HIGH HOPES
Per Viaggiare... anche oltre la strada...
Copyright EMI records
PERCHÉ IO VIAGGIO SU UNA MOTO
Perché io viaggio su una moto
E assaporo il vento
Si è vero…è piena di bulloni…
Ma quando mi perdo nei miei pensieri
Lungo questo asfalto
Non c’è nessuno che
Mi può fermare!
PINK FLOYD - SHINE ON CRAZY DIAMOND LIVE
L'AMORE E LE PASSIONI NON DORMONO...
Niente è più brutto di una parola d'amore pronunciata freddamente da una bocca annoiata.
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