RaccontACi"Non sei fregato veramente finchè hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla." A.Baricco |
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Post n°162 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da perrault2007
Ciao ragazzi come state? Leggo tutti i giorni il blog ma non ho mai tempo per scrivere e se comincio non finisco più perchè avrei tante tante tante cose da raccontarvi. Vi lascio una piccola preghiera per augurarvi una buonanotte e un buongiorno carico per domani. Spero di rivedervi tutti al più prestistissimo! Ciao e grazie per quello che scrivete. Un abbraccio a tutti! Bon Bon CANTA IL SOGNO DEL MONDO Ama, saluta la gente, dona, perdona, dai la mano, aiuta e ricorda solo il bene e del bene degli altri godi e fai godere. Godi del nulla che hai, del poco che basta giorno dopo giorno e pure quel poco, se necessario, dividi. E vai vai leggero dietro il vento e il sole e canta. Vai di paese in paese e saluta, saluta tutti: il nero, l'olivastro e perfino il bianco. Canta il sogno del mondo. DAVID MARIA TUROLDO |
Post n°161 pubblicato il 08 Dicembre 2008 da perrault2007
oggi, giorno straordinario... si festeggia la nostra appartenenza ad una famiglia che arriva in ogni angolo del mondo,oggi una preghiera forte è partita da ogni punto d'italia, oggi nel padre nostro che ho cantato stringendo le mani dei miei animati e animatori ho pensato a voi!, non è un periodo facile, per chi non l'ha capito la mia ragazza mi ha mollato... e per l'ennesima volta ci rimango di merda perchè nel voler bene a una persona non mi risparmio, non so se sia giusto o sbagliato so che sono fatto così... so che lo faccio in ogni cosa, anche oggi quando ho letto la preghiera che ho scritto per la mia, la vostra anzi la nostra acr per chi come me ne fa parte, c'ho messo l'anima anche se l'ho scritta in 10 minuti... controvoglia e scazzato... ma è stata una preghiera che sul leggio mi ha strozzato la gola quasi più che non leggere i miei pensieri di deserto al campo... era semplice ma sentita... e forte come un bomba che ti scoppia tra le mani... ma forse se vi conosco è perchè non mi sono mai fatto risparmio di nulla... ho sempre detto ciò che provavo ho sempre ascoltato la gente che aveva bisogno... ho sempre messo in gioco me stesso anche se fa male anche se è difficile... forse sono più forte di quello che credo forse no... so solo che un grazie va soprattutto a voi e alle mie guide che hanno saputo farmi scoprire un motivo per cui vale la pena vivere... mi hanno chiesto a chi mi sono affidato... la risposta è stata a voi e a LUI... quindi grazie per aver contribuito al mio io!!! vi voglio bene. |
Post n°160 pubblicato il 24 Novembre 2008 da perrault2007
Come forse qualcuno saprà quando ho un pò di tempo mi dedico alla chitarra...Certo non si può dire che la suono alla perfezione ma qualcosina so fare e da autodidatta come sono ce la metto tutta..In particolare quando sono solo mi piace suonare e cantare una canzone che adoro per musicalità e significato...Vi riporto tutto il testo e vi invito a riflettere sulle parole... IL DISEGNO Nel mare del silenzio una voce si alzò; da una notte senza confini una luce brillò dove non c’era niente quel giorno. RIT. Avevi scritto già il mio nome lassù nel cielo; avevi scritto già la mia vita insieme a Te; avevi scritto già di me. E quando la tua mente fece splendere le stelle; e quando le tue mani modellarono la terra dove non c’era niente quel giorno. E quando hai calcolato la profondità del cielo; e quando hai colorato ogni fiore della terra dove non c’era niente quel giorno. E quando hai disegnato le nubi e le montagne; e quando hai disegnato il cammino di ogni uomo l’avevi fatto anche per me. Se ieri non sapevo oggi ha incontrato Te e la mia libertà è il tuo disegno su di me; non cercherò più niente perché Tu mi salverai. A presto, Nicola R.
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Post n°159 pubblicato il 19 Novembre 2008 da perrault2007
Riflettevo sulla parabola dei talenti ascoltata e letta diverse volte in questi giorni...
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Post n°158 pubblicato il 18 Novembre 2008 da perrault2007
Per Matteo che si sente un po' perso, per Emil come Damasco, per Nicola, Massimo, la Vale e tutti quelli che magari visitano il blog senza lasciare un messaggio..Ecco una canzone tanto originale quanto da ascoltare assolutamente, per urlare al nostro Futuro e per ripensare a noi, a dove ci perdiamo e a dove poi ritroviamo noi stessi. E' "I signori della corte" di NoBraino, vi lascio uno stralcio, il mio preferito, perchè alcune volte mi ha aiutato :) disegnavo sulla sabbia i miei progetti esistenziali, miraggi nel deserto, gabbiani senza ali, fermevo di ambizioni di probabile attuazione, cercavo il treno giusto ma non ero alla stazione “il destino non deraglia per venirti a cercare, trovare i binari per farsi investire” diceva mio nonno capostazione che vide da vicino le ruote di un vagone nell’ultimo istante prima di morire, ed io che pensavo continuasse a scherzare, ma l’unico modo per fare è fare sul serio ed ora ricordo che piansi per lui, piansi sul serio.
a presto giulia |
Post n°157 pubblicato il 17 Novembre 2008 da perrault2007
...E la mia voce risuonerà incontrastata sopra tutto, e vi si apriranno gli occhi,e guarderete con gusto al creato... |
Post n°156 pubblicato il 15 Novembre 2008 da perrault2007
Nebbia… e ti ritrovi disperso in un campo grande quanto il mondo per quanto ne sai, o troppo piccolo da cadere di sotto per quello che supponi, ma non ti frega, tu stai li con i tuoi pensieri e senso di sterilità, di vuoto talmente profondo che potresti neanche rendertene conto tant’è vero.
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Post n°155 pubblicato il 09 Novembre 2008 da perrault2007
..La settimana scorsa, ho incontrato una persona che mi ha fatto riflettere e non poco su ciò che è la mia vita e le mie relazione con il prossimo...era un sacerdote ormai non più molto giovane...gli chiesi di poter fare la confessione...sin dalle prime parole sentii una profonda sintonia di pensiero e un certo carisma che è difficile da spiegare a parole.....non è stata una semplice confessione..quell'incontro è stato momento di consiglio e di confronto vero.."ANCHE UNA SOLA PERSONA PUO' FARE LA DIFFERENZA", questa è stata la frase che più mi ha colpito...quante volte ho pensato, vedendo tanti falsi miti, di poter adagiarmi alla loro superficialità e al loro materialismo...e invece no, anche una sola persona al mondo fa la differenza...e questo è proprio vero...la conferma l'ha data a tutti noi oggi Gesù Cristo... E' per questo che nei momenti di debolezza non possiamo mollare , tirarci indietro e dire "ma si tanto non cambia niente"....perchè ognuno di noi in qualche maniera può cambiare il mondo... Nicola R. |
Post n°154 pubblicato il 03 Novembre 2008 da perrault2007
Ero confuso...In
mezzo a quelle mura mi sentivo come un bambino che ha perduto la mano della madre...Solo tra mille sguardi... Poi mi si posò una mano sulla spalla... Mi girai... Dolce era il suo sguardo... Le uscirono delle parole di bocca, forse un saluto... Non capii,ma la sua voce affiorò in me un lieve tepore.. Come una calda coperta... dall'accento doveva essere francese.. Aimè, non lo parlavo... Cercai di farle capire che non comprendevo la sua lingua,allora mi guardò, sorrise, e riprese il suo cammino... Non passò molto
tempo, che la rividi.. Bellissima, i capelli castani,gli occhi scuri, quel viso dolce da bambina...Era seduta ad un bar... Sorseggiava lentamente il suo caffè, come a gustarne ogni goccia...mi avvicinai,e lei mi invitò a sedere.. Stammò seduti li per ore ed ore a parlare, non so come, ma riuscivamo a capirci...Fra me e me pensavo: "cosa ci fa una ragazza così bella in una città come questa?".. Le chiesi allora come mai fosse li........lei si alzò, prese la sua borsa,e prima di incamminarsi mi disse............:" Tu perchè sei qui?"...........sono passati ben due mesi da quel giorno, e a quella domanda non ho ancora trovato risposta..... -Emil- |
Post n°153 pubblicato il 29 Ottobre 2008 da perrault2007
...E guardando quella donna mi chiesi se
davvero conoscevo il significato della parola "dolore"...Continuai il mio cammino,e mi imbattei in un gruppo di ragazzi che maltrattavano una ragazza, lei doveva avere più o meno la loro stessa età.. Feci per intervenire, ma venni fermato da una voce... "Fermati" mi disse..mi girai..Un altro ragazzo,diverso dagli altri..glie lo si leggeva negli occhi... "Devo fermarli" gli dissi...scosse la testa...Gli chiesi perchè... Mi rispose: "quanto pensi di fermarti in città straniero?"... Rimasi un attimo senza parole..Poi presi coraggio e risposi... "Non so..Perchè?"... Alzò il viso e mi guardò diritto negli occhi... Uno sguardo intenso, profondo, quasi ipnotico... E per un attimo il mondo intorno a me si fermò, il cuore prese a battermi forte nel petto... La sua voce risuonò come una campana nel mio cervello: "Non si insegna ad un bambino come si mangia, mangiando al posto suo; non si insegna ad un bambino come si cammina, portandolo in braccio; e certamente non si insegna ad un bambino come vive, vivendo al posto suo..."...seguì un attimo di silenzio... "Il giorno che non ci sarai più dovrà arrangiarsi,e se non avrà imparato a farlo da sola, ne pagherà le conseguenze... Pensi di poter vivere con questo peso sulla coscienza?".... Abbassai lo sguardo... In quel momento mi pareva tutto molto confuso... Più avanti avrei capito il significato di quelle parole... -Emil-
Per Giulia: Cara Giulia, mi dispiace, ma quello che scrivo non è preso da
un libro di nome Damasco... Anzi,meglio... Quello che scrivo non è preso da un libro... |
INFO
PIER GIORGIO FRASSATI
"Quel che colpiva in lui era la sua purezza, la sua gioia raggiante, la sua pietà, la sua libertà di figlio di Dio per tutto quello che c'è di bello nel mondo, il suo senso sociale, la coscienza che aveva di condividere la vita e il destino della Chiesa. Ma quello che più stupisce è che tutto questo appariva in lui così naturale e di una spontaneità così calda e virile! La sua fede non aveva nessuna "spiegazione" umana. Frassati non era cristiano per reazione contro la generazione liberale e anticlericale dei suoi genitori, né per non saprei quale motivo "culturale".
La sua fede si nutriva della sostanza stessa del cristianesimo: Dio c'è, la preghiera è il lievito dell'esistenza."
SANTA GIANNA
"E' il dono di noi stessi che Egli vuole: “Io non voglio che tu mi dia questo, o quello. Voglio te.”
Ecco come dobbiamo amare Dio, noi che facciamo parte dell’Azione Cattolica, che siamo state chiamate da Dio all’apostolato.
Vivere la carità! vivere d’amore è darsi, abbandonarsi senza riserva e senza divisioni, è dare il proprio amore, tutto l’amore a Dio.
In che misura? S. Bernardo risponde “la vera misura dell’amore di Dio è di amarlo senza misura.”
(santa Gianna Beretta Molla)
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