Cooky in the sky

Le persone non si conoscono mai abbastanza

Caro blog, ultimamente non ho avuto molto tempo da dedicarti, in parte perchè ho avuto da fare e in parte perchè un'amica mi ha iniziata alle gioie di Twitter e ho iniziato ad adorarlo.. 

La cosa triste di Twitter è la limitazione di lunghezza dei tweet a 140 caratteri.. Io per sfogarmi ho bisogno di molto più spazio u.u così torno qui.. 

Da dove comincio? Mmh, vediamo.. Mi sono fatta quasi 2 ore di macchina per andare da lei.. Per settimane mi ha scartavetrato le ovaie chiedendomi quando ci saremmo viste e programmando giornate insieme per recuperare il tempo perso.. Finalmente ci vediamo, vado a prenderla, ma da grande donna quale crede di essere ci mette quasi due ore a prepararsi -.-" decide tutto lei, dove andare, a che ora partire, cosa devo mettermi.. È la festa della donna e spero di stare da sola con lei tutta la serata, magari poi andiamo a bere qualcosa sulla spiaggia ascoltando un po' di musica e parlando di ragazzi per poi tornare a casa sorridenti.. Invece, come al solito, invita un'altra ragazza, una sconosciuta per me e a malapena una conoscente per lei.. Come se non bastasse il suo fidanzato (che io ho visto solo una volta e verso il quale provo un'enorme antipatia mista a soggezione) chiama dicendo che ci raggiungerà anche lui.. Io in pratica le servo solo come passaggio per arrivare a destinazione, a mezz'ora di macchina da casa.. 

E così la porto al Mac dove ci aspettano gli altri due e la cena passa lenta, mentre tutti intorno a noi parlano e fanno casino accentuando il silenzio imbarazzante che è calato sul nostro tavolo.. Una serata davvero fantastica, proprio come pensavo! 

Finito di mangiare penso di liberarmi almeno del suo fidanzato per potermi finalmente divertire con quella che io chiamo affettuosamente la mia "trombamica"..  E invece no.. Lei decide dove andare senza neanche chiedermelo e così montiamo in macchina, direzione: l'officina del suo fidanzato. Che poi chiamarla officina è un'esagerazione: altro non è che un garage monoposto alto 2 metri con il soffitto marcescente, una porta di legno trovata in qualche discarica, pezzi di macchine varie sparsi lungo il perimetro e pieno di polvere.. È un posto fatiscente, mibuscolo, sporco e poco illuminato.. Fa cagare. Per comodità chiamerò il fidanzato della mia trombamica Simo..

Comunque, arriviamo, parcheggio e scendiamo..  Simo è impegnato: sta aerografando una macchina e noi 3 restiamo lì fuori impalate a guardarlo neanche fosse Michelangelo, parlando sottovoce per non  disturbarlo.. Ma dimmi te.. Lui non ci caga di striscio e io mi rompo il cazzo di stare lì a fare la bella statuina.. Propongo un giro sulla passeggiata fino al porto e la mia trombamica deve chiedere il permesso a Simo..  *robadamatti. Stiamo via una quarantina di minuti e quando torniamo Simo è incazzato.. Rimaniamo di nuovo lì in silenzio a guardarlo lavorare, io rimango sola con l'ospite sconosciuta, lei comincia a piangere perchè il fidanzato l'ha lasciata dopo averle chiesto di sposarlo.. Le do un fazzolettino, le dico di piangere tranquilla, le dico che la capisco e poi mi guardo intorno imbarazzata perchè in realtà io conosco solo la disperazione di quelli che si struggono per amore senza essere ricambiati e perchè ho più confidenza con il mio portaombrelli che con lei..  E rimango lì ad affogare con lei nelle lacrime mentre i due fidanzatini litigano: lui urla e lei sussurra.. 

Finalmente ce ne andiamo. Riporto a casa la sconosciuta piangente e poi punto verso casa mia.. Appena salite in macchina la mia trombamica si attacca il telefono all'orecchio e comincia a parlare. Io devo stare in silenzio e spegnere la misica mentre lei litiga con quel pezzo di cretino che si è scelta.. Dopo 40 minuti mi girano le ovaie e le dico che anche a me farebbe piacere parlare con lei e che può dire a Simo di chiamarla quando arriva a casa: riaggancia. Mi sono sentita come un autista in macchina.. Lei parlava e io guidavo in silenzio.. Speravo di vederla il giorno dopo, ma quando l'ho scaricata sotto casa mi ha detto che sarebbe andata da Simo.. Sono rimasta allibita. "E domenica?" le ho chiesto.. E lei mi ha di nuovo detto che sarebbe andata da Simo..

Eddai cazzo , ho fatto tutta quella strada per fare solo da tassista? Hai rotto i coglioni per settimane e poi hai da fare? E non ti fai sentire fino a che non ti scrivo io domenica? Tu che mi assilli notte e giorno via sms, facebook e twitter, non mi scrivi per quasi due giorni? 

Boh. Oggi è mercoledì, è da domenica che non ti fai sentire.. Io non ho voglia di correrti dietro, non te lo meriti.. Sono stanca di scaldare la panchina, di essere la riserva, quella da chiamare quando ti serve un passaggio o quando litighi con gli altri tuoi amichetti sfigati, okay? Sono una persona e ho dei sentimenti; da te mi aspetto un minimo di maturità e tatto.

Ah, ma la vuoi sapere una cosa che davvero mi ha fatto riconsiderare l'opinione che avevo di lei, caro amico blog? Quando le ho detto: "E tu, dopo che ti ha trattato così, hai intenzione di andare giù domani e domenica? È un dio del sesso? Spiegami, perchè davvero non capisco. Hai 20 anni, sei carina, intelligente e simpatica e potresti trovarne altri 100 migliori di lui; Simo ha passato i 30 e nessuna se l'è preso: un motivo ci sarà, no?" Lei mi ha detto che lui le avrebbe compraro la macchina e tanto bastava a farla stare lì. 

Mi sono cadute le braccia, le sopracciglia e persino la mandibola XD mi ha fatto veramente schifo. Come può essere cambiata così tanto, come può essere così diversa dalla bimbetta che ho conosciuto quando avevo 10 anni? 

Cullami col Rock chiude qui, anche se potrebbe scrivere un poema su questa storia XD 

Se avete Twitter seguitemi: Cullami col rock @DeterioraSequor