Hysteron Protèron

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Sono uno di quelli che le vecchie foto le guarda raramente. 
E non perché mi dimentichi degli amici. Anzi.
Forse proprio perché li ho sempre lì, a camminarmi tra stanze e prati nella testa e senza tornare a vederli immobili su carta, mi illudo che certe perdite facciano un po' meno male.
Li riesumo poco i ricordi, perché li conservo troppo profondi dentro: sono costanti.
Parlano come un sottofondo di voce sorda: temo che poi, alla luce del sole, inizino a gridare e di non essere in grado di rimetterli nel loro cassettino di legno, senza rimanerne sotto l'eco.
Il fatto è accade ogni volta. 
Quando Materialmente riapro quella scatola piena di album, fogli e di vecchie foto, tanto quanto mi è stato doloroso tornare a Viverci dentro, mi costa un Pezzo di Cuore richiuderla.