CESTERIA TEDESCHI
L'ARTE DEL CANESTRO - IL MAESTRO ARTIGIANO GIUSEPPE TEDESCHI
I CANESTRARI
L'arte dei "canestrari" è tra le più antiche a Roccasecca. Utilizzando i vimini (raccolti per la maggior parte nei fiumi circostanti), appositamente preparati, gli artigiani locali riescono a realizzare cesti porta frutta, per decorazione, i famosi " canestri" (quelli che una volta servivano per portare il pranzo nei campi) porta biancheria, culle per neonati. Gli artigiani locali sono insomma in grado di realizzare qualsiasi forma e riprodurre qualsiasi oggetto solo ed esclusivamente con l'ausilio delle proprie mani. Le famiglie storicamente riconosciute come " canestrari" sono quelle dei Zagaroli e i Tedeschi, ed ancora oggi, nella contrada conosciuta per antonomasia come quella dei" canestrai" , Via Rivolta, a Roccasecca Scalo (Fr), sono ancora in attività, gli eredi di Tedeschi Giuseppe riconosciuto già nel 1970, con medaglia d'oro, quale Maestro Artigiano.
ZAGAROALI DOMENICA
I cesti , una volta, servivano quasi a tutto. Serviva infatti per metterci la pasta del pane, quando le massaie andavano a "cuocere al forno", serviva alla mamma della sposa quando portava il corredo a casa della figlia, il cesto grande era il regalo che la madrina faceva al suo figlioccio in occasione del battesimo, riempiendolo di vestitini e cibarie per la mamma e per il battezzando. I Cesti servivano anche a legare ai cavalli e agli asini, e che servivano a trasportare il letame dalle stalle ai campi. Oggi, i cesti sono oggetti decorativi e di arredamento. Durante le feste, soprattutto quelle natalizie, il cesto artigianale è oggetto richiestissimo.
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« I VERI MESTIERI ROCCASECCANI | Messaggio #62 » |
Post n°61 pubblicato il 10 Gennaio 2010 da RealBlog
Sicuramente gli addetti ai lavori e i maligni penseranno che quello che sto per dire è una questione personale ma siccome riguarda la storia e soprattutto l’immagine di Roccasecca voglio correre lo stesso questo rischio. Da qualche settimana la città di Roccasecca e precisamente Roccasecca Centro è sulla ribalta nazionale grazie alla partecipazione al programma televisivo Mezzogiorno in Famiglia condotto da Amadeus. Bene, oltre alle cartoline ben fatte e riguardanti la bellezza paesaggistica e monumentale della Città di San Tommaso si è pensato di arricchire la presentazione della stessa con la rievocazione di antichi mestieri e la proposizione dei prodotti tipici locali. Mi chiedo se Roccasecca in passato aveva una vocazione per la pastorizia come del resto mi chiedo sei i roccaseccani era un popolo di transumanti, mi chiedo ancora se la “ ciocia” possa essere il simbolo della tradizione di questa Città. Direbbe qualcuno “ ma che c’azzecca “ ed in questo caso avrebbe ragione. Non è una polemica ma il risentimento di un roccaseccano che vorrebbe offrire in visione al mondo le bellezze vere di Roccasecca e il valore storico e culturale. Storicamente e come si evince su molti documenti per non parlare del sito del Comune stesso, quando si parla di artigianato, si parla inevitabilmente dei “ canestrari “ e dei setacciari”. Forse a qualcuno è sfuggito questo particolare ed ha pensato bene di proporre come antiche tradizioni roccaseccane la lavorazione del rame , della ceramica e del legno. Un vero peccato per maestri artigiani con tanto di attestati e riconoscimenti internazionali che vedono sottovalutata la loro storia e messa a confronto con dilettanti o con pensionati con l’hobby del rame e del legno. Peccato per Roccaseccani sparsi nel mondo che vedranno sicuramente il programma televisivo e ricordando il loro passato i vecchi mestieri e le vecchie tradizioni non vedranno il famoso canestro o il setaccio.
Silvio Tedeschi |
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VIMINI
Vimini:
Questo materiale è ottenuto intrecciando rami di salice o di altre piante. L'elasticità e la resistenza del vimine di salice lo rendono, da sempre, ideale per la frabbricazione di cesti e canestri.
A differenza di altri materiali, oggi più ricercati ed esotici, il vimini è sempre stato adoperato nell'artigianato del legno e dei suoi derivati.
Oggi il vimini continua ad essere usato, oltre che nella cesteria, nella realizzazione di tavoli, divani e sedie, conferendo a questi arredi un gusto elegante e coloniale,vagamente retrò.