IL GIOKO

...penso ke salutando i nostri amici..gli potremmo dire anche di un tuo fortissimo mal di testa come scusa x andare a casa mia..dopo aver addolcito i nostri profondi respiri..preparo io qualcosa da mangiare con 1 pò di vino x accompagnare...kiss

TUTTO QUI.....?

... io saluterei gli amici, direi loro di non aspettarci e di entrare al ristorante, perchè non si trova parcheggio e forse ne avremmo per un pò... cercerei un angolo in penombra spegnere il motore e le luci e ti bacerei ardentemente sulle labbra. Le tue mani nel frattempo si insinuano nei pantaloni fino a trovare la dura fonte del mio piacere... il tempo di indietrggiare un pò il sedile e saresti su di me, i nostri corpi insieme e le labbra incollate fino all'estasi dei sensi. Volutamente non ci ricomporremmo troppo prima di entrare al ristorante, mi piace l'idea che gli amici capiscano perchè ci siamo attardati....

non ti scomponi, saluti gli amici ed un tuo sguardo complice mi fa intuire che il gioco continuerà, al ristorante… vieni ad aprirmi la porta dell’auto e quando mi porgi la mano la tua lingua scorre sul sapore che ti avevo regalato qualche istante prima… fremo di desiderio, ma come al solito, anche questa volta, hai saputo sorprendermi ed il gioco sarà lento, con una eccitazione che crescerà inesorabilmente come una dolce tortura mentre ci osserveremo col cibo che esiterà sulle labbra prima di essere assaporato… il mio corpo è già proiettato al viaggio di ritorno, quando finalmente potrò avvolgerti nel mio calore umido che si scioglierà col tuo.

SEI FANTASTICO............@_@

Avrei una voglia pazza di inventarmi una scusa, un impegno improvviso per poter fuggire dimenticandoci la cena e passare direttamente a quello che sarà il nostro dopocena. Entriamo, ci sediamo… la serata prosegue con una certa monotonia, sento le voci, sento i nostri amici parlare, sono distratto. L’unico pensiero è rivolto a te, non resisto, senza farmi notare appoggio la mano sulla tua gamba, cercando di risalire il più possibile, ho voglia di te, di “riassaggiare” quel sapore di cui ho avuto solo un anticipo mentre eravamo in auto. Non stai facendo nulla per impedirmelo, capisco che ne hai voglia anche tu, ma il tuo sguardo mi fa intendere che questo non è ne il momento ne il luogo… Non passano nemmeno 5 minuti che fai qualcosa che mi stupisce: Mi fai cenno di seguirti, ti dirigi verso il bagno, ti raggiungo, mi stai aspettando….. Ci guardiamo…. Ti bacio, le mie mani si insinuano sotto il tuo vestito, te lo tolgo, sei nuda… Incomincio a baciarti, scendo verso i tuoi seni, poi ancora più giù e…… Un suono forte e deciso mi distrae, mi sveglia!! E’ la suoneria del mio cellulare che mi avvisa che è ora di alzarsi….. NOOOOOOOO!!!!! Era tutto un sogno……

noooooooooo...un sogno nooooo!!!!!

senza far capire quello che è successo saluto gli amici, il gioco proseguirà nel ristorante.. a volte basta solo una parola o una fugace occhiata per farsi comprendere, però solo a due che sono destinati a stare insieme. Un gesto lento impercepibile per gli altri ma di notevole rilievo per i due interessati. Un piedino che di tanto in tanto sfugge nel cercare di tenere la tensione creata prima, un sorriso di complicità, un piatto preso uguale e non a caso. Tutto per far capire che, appena finito il pranzo e congedati dagli amici in modo tale che non sospettino nulla dell'intesa che si sta instaurando, il gioco continuerà riprendendo dal punto in cui era stato interrotto.. e adesso devi continuare tu secondo le tue regole..

NO, NN CE' QUESTA REGOLA....

…. Le solite frasi di circostanza ci diriggono al nostro tavolo. Da buon cavaliere accompagno la tua sedia per farti accomodare. Non posso fare a meno di notare il tuo corpo nudo celato sotto il morbido vestito. Mi siedo al tuo fianco. Tra le chiacchiere dei presenti osservo i tuoi occhi scintillanti, occhi che conosco benissimo … occhi colmi di desiderio. Mi passo la lingua tra le labbra per sentire ancora il tuo sapore che tra poco svanirà tra i pasti. Sorseggio un buon vino rosso e l’accostamento mi sembra divino. Durante una cena che sembra interminabile le tue caviglie sottili cercano le mie come per dire “tu stasera sei mio”. La tua mano nella mia coscia … un gesto semplice … dolce nella coppia. Il tuo mignolo si allontana dalle altre dita come per sincerarsi del desiderio. Finalmente arriviamo al dessert. Mentre porti il cucchiaio alla bocca mi guardi facendomi notare la lingua che saggia la crema di cioccolato … come per invitarmi a giocare. La cena finisce. Gli amici ci invitano per un dopo cena in un pub dove suonano musica dal vivo. Ringrazio, ma spiego ai presenti che purtroppo mi tocca alzarmi presto per lavorare. La scusa non sembra convincere gli amici che conoscendomi saprebbero che non avrei mai mollato una serata di musica. Ma evidentemente anche loro hanno notato lo scintillio nei tuoi occhi. E ci salutano senza insistere. Prima di tornare in macchina torno al ristorante e mi accosto ad un cameriere che annuisce alla mia richiesta. Esco con un sacchetto in mano e ti raggiungo in macchina. Mentre salgo non posso fare a meno di notare le tua gambe accavallate che lasciano salire il vestito. Senza dire quasi un parola e con le labbra attaccate alle tue arriviamo sotto casa mia. L’eccitazione sale di minuto in minuto. Ancora fuori dal portone è già iniziato il nostro gioco erotico… a stento riusciamo a trattenerci in un contegno decoroso. Saliamo in ascensore e non resisto dal non metterti le mani sotto la gonna che orma sembra essere non più di un lembo di stoffa inutile. I tuoi glutei sono scoperti e le mie mani ti accarezzano. Mentre cerco di infilare le chiavi nella toppa mi slacci i pantaloni e tiri fuori quello che per tutto il tempo ha sofferto rinchiuso e nascosto. Le chiavi mi cadono per terra. Penso ai vicini e spero non siano dietro lo spioncino a sincerarsi che non ci siano ladri. Raccolgo le chiavi e mentre riprovo ad aprire la porta porti la tua bocca aperta verso di me. Mi sembra di volare. Finalmente in casa. I nostri vestiti abbandonati sul pavimento. I nostri corpi sul letto. Apro il sacchetto con su il nome del ristorante. Tiro fuori una bottiglia di vino rosso. Prendo due calici … apro la bottiglia … ti faccio sentire la fragranza del vino. Annuisci … con un gesto delicato passo il tappo di sughero tra le tue gambe inondandolo di nettare. Ne colgo l’odore e lo accosto al tuo naso. I tuoi occhi si chiudono come un segno di approvazione. Infilo il tappo nella tua bocca e poi ti invito a sorseggiare il vino. Ripasso il tappo in te e pure io mi servo. L’accostamento che avevo notato nel ristorante era azzeccato … e pure tu sembri d’accordo. Quando la bottiglia era già a metà mi dici di voler assaggiare quel vino con un altro sapore e così ti avvicini al mio sesso. La notte è passata … la bottiglia vuota sul pavimento …. Noi esausti addormentati in un dolce abbraccio. Il telefono squilla … il capo mi chiede come mai non sono al suo fianco durante la riunione con i giapponesi. Salto dal letto e di fretta e furia raccolgo i vestiti e mi vesto. Ti bacio … prima sulle labbra … poi li dove è stato servito il nettare ormai fragranza che accompagnerà mille vini. Arrivo nella sala riunioni un po scomposto … ma arrivo. Mentre i giapponesi sembrano interrogativi sulle operazioni di mercato mi accomodo accanto al capo che mi lancia un’occhiata. Tiro fuori il fazzoletto dal taschino per asciugarmi la fronte. Il capo mi guarda e scuote la testa come per dire … “ho capito il tuo ritardo” … i tuoi slip bianchi nella mia mano … i giapponesi mi fissano con occhi sbarrati. Accettano di essere nostri partners.

se gli economisti scoprono il valore dei miei slip ....è finita per me....mi ritroverò sempre con il culetto scoperto. Bellissima Carmy...

...visto che hai iniziato tu continuiamo la provocazione.:):) e facciamo il gioco piu cattivo :):).....ci sediamo al tavolo..io infronte a te.. ovviamente la tavola è imbandita con una tovaglia molto lunga che mi permette senza farmi vedere di allungare subito il mio piede per accarezzare il tuo interno coscia... salire lentamente i tuoi occhi mi guardano sorpresae e imbarazzata..mentre devi continuare a parlare con le tue amiche e ma la respirazione si fa piu intensa...uso il piede con la delicatezza di una mano vellutata...il pollice che si infila tra le tue labbra..e si muove in modo lento continuato e ritmico...tu ti fai scivolare un poco sulla sedia cercando la penetrazione..... la continuazione al prossimo livello....:):) smackkkkk

nn dirmi che mi porti a cena con i sandali e i piedi nudi??? nn sarai un frate francescano!!!!!!!!!!!!

è una cena estiva....porto spesso l'infradito...

@_@..............!!!!

mmmmm che piacevole provocazione.... stò quasi sudando.... apro il finetrino e dico agli amici che dobbiamo tornare a casa perchè la mia lei si è dimenticata la borsetta.... e non si è mai visto che una donna possa non avere la sua borsetta, fà parte del suo abbigliamento, gli dico che vadano pure dentro ed incomincino senza di noi, non scieglerei un posto isolato, daltronde la sua bellezza e la sua eleganza merita molto di più, lungo la strada per tornare a casa mia, sorrido e ne convidido in lei nei suoi occhi che brillano di piacere la scelta giusta per un piacevole momemto di follia nel desiderarci

Noi sappiamo benissimo quello che vogliamo … i ns sguardi, le parole non dette il sapore del tuo piacere sulle mie labbra sono solo alcune delle innumerevoli cose che ci appartengono … Come ci appartiene il desiderio di saper aspettare … ci rende unici ai ns occhi … perché la ns complicità ci lega in modo indissolubile. La tua bellezza ai miei occhi è unica … come sono unici tutti i dettagli che con cura hai preparato per questa serata… Tanto è il tuo piacere nel renderti bella a chi ti vede … tanto è mio piacere nel vederti corteggiata dai ns amici … Il ns arrivo lascia le ns emozioni nel limbo … e … dopo aver parcheggiato la macchina scendo ad aprirti la porta vedendo in te la mia regina … e ti porgo la mano invitandomi a raggiungermi … Con cura ti vedo uscire … mi regali ancora il piacere di vedere il tuo corpo … di vedere le tue gambe così eleganti scoprirsi…e ammirare la tua parte più intima che esponi quasi distrattamente ai miei occhi … mentre il tuo sguardo deciso rimane fisso sul mio viso e ne legge il desiderio di farti mia … Ci incamminiamo e salutando chi ci aspetta entriamo nel ristorante … La tua leggerezza nelle movenze .. la tua sensualità nei gesti … il tuo sguardo così solare … non passa inosservato … e nel piacere di essere divisi da chi ci sta accanto scopriamo il piacere di essere uniti … Uniti negli sguardi che ci diamo … uniti nel vederci circondati da persone che vogliono la ns attenzione …mentre prendiamo un aperitivo nella sala adiacente al ristorante … E proprio in quel momento prendo con delicatezza le tue mutandine di pizzo dalla mia tasca tenendole nella mia mano… le porto con piacere al mio viso … ne assaporo il tuo profumo … e rimaniamo a guardarci a distanza …. Quel momento sembra eterno nel suo breve istante … dove tutto quello che ci circonda svanisce … E rimangono i ns pensieri su quello che sarà la il dopo cena … coltiveremo l’attesa … coltiveremo il desiderio … coltiveremo la dannazione … per poi ritrovarsi ….

delicatamente ed elegantemente intrigante...nel tuo stile unico...bella emozione, grazie. D

...

....entriamo nel ristorante...la cena scorre velocemente tra i nostri sguardi d'intesa e quelli dei nostri amici. Finito il dessert sono la prima ad alzarmi e a chiudere la porta del privé...i nostri amici mi seguono e si accomodano sul divano a godersi lo spettacolo. anche tu ti alzi...ti spogli.....sotto l'abito nn indossi niente, sei bellissima....monti sul tavolo e ti metti a quattro zampe..i nostri amici sono già in estasi. Mi tolgo la giacca...i pantaloni, rimango con la camicetta bianca sbottonata...i seni nudi. Stai mugolando dalla voglia, tiro fuori il mio frustino e comincio a solleticarti tra le gambe..la schiena....i seni...la bocca. Intanto i nostri amici stanno già facendo l'amore, lei gli è sopra rivolta verso il tavolo..ci stanno guardando. finalmente ti raggiungo e iniziamo a deliziarci reciprocamente con la lingua....nella stanza un'odore forte di eccitazione, i mugolli di piacere ci eccitano a vicenda.....L'estasi dell'uno è estasi per l'alto.

WOW....@_@ OCCHIO RAGAZZI!!!

Ci avviamo verso gli amici, ti accompagno con una mano sul tuo sederino sodo, bacio le amiche e ti guardo, sei gelosa, ci accomodiamo....Assaporo ancora il tuo essere sulle mie labbra, tu lo sai, anche io lo so', qlcs accadra'! Il bagno?? Troppo scontato, il ristorante, mah, chiedo le chiavi dell' auto nuova di un nostro amico x provarla un attimo, so' che mi seguirai......Mi sembra di sentirlo, fai attenzione alla frizione, non correre, non........Non immaggina che girato l' angolo posteggio, c'e' la luna piena, le stelle, Noi!! (I particolari non li dico, non vorrei avvantaggiare i miei concorrenti) Un bacio

L'intesa tra di noi è tale da saper perfettamente che il tuo gioco di seduzione, non puo' esaurirsi cosi' velocemente, e pertanto, anche se sarebbe stato molto facile farsi prendere dalla passione, e lasciarsi andare in qualche angolo initimo e buio della periferia cittadina lasciando gli amici con una scusa qualunque, ci aggreghiamo a loro per la cena...ovviamente il nostro gioco, continua in modo piu' sottile, ma ancor piu' stuzzicante, e tra giochi di sguardi, carezze, e strusciamenti galeotti, aumenta sempre piu' il desiderio,il tutto in modo estremamente naturale, senza dar adito ad alcun sospetto nei nostri amici, per non creare imbarazzi che avrebbero rovinato tutto...e mentre la cena volge al termine, cresce il desiderio di dar sfogo alla passione, e i miei pensieri volano già al momeno in cui saremo nuovamente soli...

... gli amici ci accolgono calorosamente.. Alice, la mia migliore amica, intuisce la ns. fortissima complicità, quasi a sentire la tensione erotica tra noi... "Ehi, ti fa proprio bene questo nuovo amore, ti vedo rinata.." Lei mi conosce da una vita, mi capisce al volo, ha visto le luce nei miei occhi..Entriamo nel locale.. Aperitivo in piedi.. come un tango a distanza.. ci sediamo poi separati, ma i ns.sguardi si incrociano in continuazione, a volere tenere accesa la fiamma, quel respiro affannato, quel cercarsi tra gli altri,tra le mani le risate la confusione.. mangio lentamente, pregustandomi rilassata il dopo cena, sfregandomi l'interno cosce, sentendoti già dentro... la serata scorre serena, tu sei stupendo, ti vedo mentre mi cerchi, anche quando fai finta di niente.. alla fine arrivi, ti sento forte mentre mi cingi i fianchi, quasi a volere sottolineare il tuo senso di possesso ..."ora sei mia" mi sussurri all'orecchio ... ti guardo.. ora sono tua...salutiamo gli amici e ci infiliamo in questa incantevole notte d'estate, a cercare momenti indimenticabili.. mi porti fino al mare, su quella scogliera mozzafiato, a respirare la brezza, a purificarci la mente e il cuore.. camminiamo fino a trovare una deliziosa spiaggetta e così incominciamo a stringerci, a baciarci ad attaccarci i corpi.. mi scivola una lacrima sul viso, l'emozione è troppa, non riesco, non voglio contenerla.. scivoliamo lentamente e basta poco, basta un gesto, perchè io sono già lì, pronta a prenderti.. incurvo la schiena, ti sento lì, la tua potenza la tua forza il mio bene.. il ns.appartenersi.. facciamo l'amore senza sosta, in un abbraccio appassionato e instancabile, selvaggio e naturale.. mi fai tua e mi riporti alla mia essenza di donna..ora non devo più lottare, mi affido a te, amore mio... sto arrivando, ARRIVIAMO all'acmè del piacere... mi culli, mi accarezzi, mi baci la testa... tiemmi così amore mio...

dolcissima Manuela......