Creato da goldqueen il 14/02/2008
 

Le voci dell’anima

qualcuno disse...

 

 

« luceMessaggio #43 »

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Post n°42 pubblicato il 01 Dicembre 2008 da goldqueen

Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta, uno dice è finita. No, non è finita mai, per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole. Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che dà la morte o la malattia. Parlo di t questo periodo che non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un  esame, peggio che a scuola. TE, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare. Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce MAI. Sei tu che lo fai durare, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perchè hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita. Peggio...se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane. Sei stanca...c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare. Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre "io sto bene così. Stò bene così, stò meglio così". E il cielo si abbassa di un altro palmo.

 

 Oppure quell'uomo che ami. In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perchè non sai più che sei diventata. Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta...nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine. Ed è stata crisi....e hai pianto...quanto hai pianto!!! Avevi una sorgente d'acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, alla guida della tua auto. Così improvvisamente...non potevi trattenerlo. E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perchè l'aria buia ti asciugasse le guance? E poi hai scavato, hai parlato...per capire, per tirare fuori una radice lunga metri, che dia un senso al tuo dolore. "Perchè faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?" Se lo sono chiesto TUTTE.  E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli.

 Un puzzle inestricabile. Ecco, è quì che inizia tutto. Non lo sapevi? E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così scomposta in mille coriandoli....CHE RICOMINCERAI. Perchè una donna ricomincia COMUNQUE, ha dentro un istinto che la trascinerà SEMPRE AVANTI. Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la nuova TE. Perchè ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa. Non puoi più essere quella di prima...prima della ruspa. Non ti entusiasma? Ti avvicinerà lentamente. Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è comunque un disel. Parte piano, bisogna insistere...ma quando va VA IN CORSA. E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio dei capelli.  DONNA IN RINASCITA, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "SONO NUOVA" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo. Perchè tutti devono capire e vedere: "ATTENTI: il cantiere è aperto. Stiamo lavorando anche per voi...ma soprattutto per NOI STESSE". Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia. Per chi la incontra e per se stessa. E' la primavera a novembre...quando meno te lo aspetti!!

 

Quanto ancora non sai….

 

 

 

Un caro saluto a Cristina

 

 

 

 
 
 
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UNA CREPA IN OGNI COSA... È DA LI CHE ENTRA LUCE


 Portami lontano da tutte queste sofferenze...
Dalla tristezza che mi assale
di questa vita insicura..
Spingimi verso quell'ingenuità
da tempo perduta
per le continue scoperte dolorose..
Mandami coll'immaginare
in quel mondo chiuso
ormai da mille porte
fatto di paure, e amarezze...
Ti prego voliamo tra tutte
quelle nuvole fatte di serenità e di pace
dove non esistono epidemie
Ti prego dammi la tua solida mano
per trascinarmi in quel mare azzurro
fatto di sorrisi, e leggerezze...
Portami verso di te, del tuo grande
e immenso amore che è il solo
dove io possa vivere senza
mai nessun rimorso, in modo
autentico e profondo
senza più ferite e delusioni...

 

Mi chiedesti di chiudere porte

anellai anelli di fumo

ci pensai,

ma

non vi è ragione di cambiare serratura

per essere il limite superato...

 

Non importa

Aspetterò
che le parole
impregnate di verità
come il sole
scioglieranno
lastre di ghiaccio
portando alla luce
acque limpide

dissetanti

pulite

In quelle acque
il riflesso del cielo
del sole
delle stelle, della notte
e... della verità

 

BURRASCA E SPERANZA

Ho voglia di tornare indietro

ai momenti in cui avevamo necessità di noi.

Tutto era da disegnare

ma, anche da imparare.

Abbiamo ancora tempo

per inventare pitture e sfumature.

Nessuna burrasca ci ha mai bagnati

tanto da essere inzuppati 

La speranza unisce l’anima

e la fame di cuore

fa di ogni burrasca

cristalli, da disegnare nel tempo.

Torneremo a parlare di noi

giocando con le ragnatele del vecchio

dipingendo l’aurora, aspettando il tramonto,

per mano, come quando ci incontrammo....

 

 


Prendimi per mano

senza la tua cado…

scrivi sul mio dolore

il tuo ti amo…

Prendimi per folle

e cura questa anima

che ha sete di te.

Prendi il sorriso

che ti cerca

il pensiero che ti sfiora…

Prendimi per mano…

Sono a un passo da te!


 

 

 

 


 

 

 


 

voglio riempire

le mie giornate

di sole e di azzuro

...lo scrigno?

verrà aperto...

la vita,

la mia è una sola

...non ne ho altre di scorta

 


 

 

SERENITÀ

 

 

 

 


 

 

Raccontami dei tuoi sogni
forse sono uguali ai miei
raccontami della tua solitudine
forse siamo soli insieme
lontani
ma i nostri pensieri
dove si perdono gli orizzonti
dove il cielo e il mare
si uniscono
si confondono
si mescolano
fino ad arrivare negli abissi
più nascosti del profondo
là si ritrovano
danzano e si uniscono
i nostri sogni forse si trovano
ed è questa sensazione
questo profumo
questa brezza che si innalza
e arriva ad accarezzarmi il viso
la mia pelle
sono i pensieri che arrivano fino a me
e ti sento
in questo immenso
siamo soli
ma uniti più che mai
in un sogno
ti cercherò ......

 

 

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