Quando sembrava che nulla in terra potesse sconfiggere o indebolire il potere del premier, ecco spuntare le dichiarazioni di Nicole Minetti e delle altre “papi-girls”! A differenza delle altre inchieste a suo carico (Processo Mills – Processo Mediatrade - Diffamazione aggravata dall'uso del mezzo televisivo - Favoreggiamento della prostituzione minorile - Concussione e minaccia a un corpo politico amministrativo e giudiziario e Concussione Aggravata), le intercettazioni sono sempre state la bestia nera di Silvio Berlusconi; senza contare i numerosi bonifici per la Minetti, Noemi e Ruby – Rubacuori (più che altro Ruba-Soldi).La situazione si è messa talmente male che ha portato Mr. Premier a tendere una mano all’opposizione, cavalcando il monito di Napolitano circa l’instaurazione di un nuovo clima politico pro riforme. Gesto politico ben noto all’opposizione ma che questa volta non si è lasciata ingannare dal “malizioso invito invitante” di Berlusconi. Pierluigi Bersani e D’Alema, per la prima volta concordi, hanno rispedito al mittente l’invito di una cooperazione dicendo:<<questa volta non ci caschiamo e anche se ha promesso di rilanciare l’economia, continua ad aumentare le tasse ai cittadini!>>. Si, anche io mi son sconvolto quando ho sentito la “voce dell’opposizione” ma questa volta, finalmente, ci siamo. Magari Silvio non cadrà; magari comanderà ancora per 2 anni. Fatto sta che la presenza di partiti e quotidiani avversi alla finta politica del fare degli ultimi 3 anni da speranza ai deboli d’animo come me. La rivolta in Egitto ha dimostrato che perfino gli egiziani ne hanno fin sopra la testa. Certo, quella lì è dittatura mentre in Italia c’è si una dittatura ma pur sempre democratica!Perfino Niccolò Ghedini sembra essersi arreso alla vita mondana del suo padrone, dopo lunghi mesi rinchiuso a palazzo Grazioli e ad Arcore, l’avvocato ha ricordato di avere una famiglia e che i figli non si crescono da soli. Aggiungiamo il voto al federalismo che vede tragicamente in bilico questo governo (vedi caduta Berlusconi 1996). Il PDl, spesso tradotto in Partito della Lega, è continuamente minacciato da minacce più interne che esterne. Basta lasciar scorrere il tempo che inciampa nuovamente da solo in una nuova inchiesta giudiziaria. E poi dicono che sono i magistrati comunisti! A me pare proprio che sia lui a cercarsele!Concludo con la volontà del Berlusca di scendere in piazza per manifestare contro la magistratura, pilastro della nostra società civile e creatrice dello stato di diritto italiano, anche se non percepibile facilmente. Naturalmente, dopo un breve incontro con Gianni Letta-risolvoguai, ha deciso che forse forse non sarebbe una buona idea scendere in piazza per i suoi interesse, una volta tanto, e che ritirare l’intenzione è cosa nobile. Certo, sarebbe stato ancora più nobile non esternare la volontà di annientare la magistratura.Matteo Esposito
Un uomo confuso. L'ultima serie di dietrofront.
Quando sembrava che nulla in terra potesse sconfiggere o indebolire il potere del premier, ecco spuntare le dichiarazioni di Nicole Minetti e delle altre “papi-girls”! A differenza delle altre inchieste a suo carico (Processo Mills – Processo Mediatrade - Diffamazione aggravata dall'uso del mezzo televisivo - Favoreggiamento della prostituzione minorile - Concussione e minaccia a un corpo politico amministrativo e giudiziario e Concussione Aggravata), le intercettazioni sono sempre state la bestia nera di Silvio Berlusconi; senza contare i numerosi bonifici per la Minetti, Noemi e Ruby – Rubacuori (più che altro Ruba-Soldi).La situazione si è messa talmente male che ha portato Mr. Premier a tendere una mano all’opposizione, cavalcando il monito di Napolitano circa l’instaurazione di un nuovo clima politico pro riforme. Gesto politico ben noto all’opposizione ma che questa volta non si è lasciata ingannare dal “malizioso invito invitante” di Berlusconi. Pierluigi Bersani e D’Alema, per la prima volta concordi, hanno rispedito al mittente l’invito di una cooperazione dicendo:<<questa volta non ci caschiamo e anche se ha promesso di rilanciare l’economia, continua ad aumentare le tasse ai cittadini!>>. Si, anche io mi son sconvolto quando ho sentito la “voce dell’opposizione” ma questa volta, finalmente, ci siamo. Magari Silvio non cadrà; magari comanderà ancora per 2 anni. Fatto sta che la presenza di partiti e quotidiani avversi alla finta politica del fare degli ultimi 3 anni da speranza ai deboli d’animo come me. La rivolta in Egitto ha dimostrato che perfino gli egiziani ne hanno fin sopra la testa. Certo, quella lì è dittatura mentre in Italia c’è si una dittatura ma pur sempre democratica!Perfino Niccolò Ghedini sembra essersi arreso alla vita mondana del suo padrone, dopo lunghi mesi rinchiuso a palazzo Grazioli e ad Arcore, l’avvocato ha ricordato di avere una famiglia e che i figli non si crescono da soli. Aggiungiamo il voto al federalismo che vede tragicamente in bilico questo governo (vedi caduta Berlusconi 1996). Il PDl, spesso tradotto in Partito della Lega, è continuamente minacciato da minacce più interne che esterne. Basta lasciar scorrere il tempo che inciampa nuovamente da solo in una nuova inchiesta giudiziaria. E poi dicono che sono i magistrati comunisti! A me pare proprio che sia lui a cercarsele!Concludo con la volontà del Berlusca di scendere in piazza per manifestare contro la magistratura, pilastro della nostra società civile e creatrice dello stato di diritto italiano, anche se non percepibile facilmente. Naturalmente, dopo un breve incontro con Gianni Letta-risolvoguai, ha deciso che forse forse non sarebbe una buona idea scendere in piazza per i suoi interesse, una volta tanto, e che ritirare l’intenzione è cosa nobile. Certo, sarebbe stato ancora più nobile non esternare la volontà di annientare la magistratura.Matteo Esposito