Il pensiero scomodo

Immigrati tornasole.


Questione immigrati o grana interna Pdl-Lega?Oggi l’Italia risulta essere uno dei paesi Europei maggiormente interessato al fenomeno dell’immigrazione. Essendo la prima volta che il nostro paese si trova interessato da un così alto flusso migratorio non è stata ancora definita una propria linea di comportamento.Il governo ha approvato leggi e cerca di varare norme per semplificare l’adattamento, e la vita, di queste persone ma si trova ad affrontare molti problemi, quale quello di effettuare una stima precisa del numero degli immigrati. Tutto ciò poiché si è sviluppato anche il fenomeno dell’immigrazione clandestina, dovuto al differente grado di benessere tra stati in via di sviluppo e stati sviluppati, e che non può ovviamente essere affrontato con un salomonico “tutti dentro”.La popolazione italiana si spacca in due circa questo problema: chi vorrebbe rimandare gli extracomunitari nei loro paesi d’origine (tipo i leghisti),chi li vorrebbe trattenere in centri di assistenza affinché essi, una volta rimandati indietro, non riprovino in condizioni più pericolose il loro “viaggio della speranza”.Una cosa è certa: si tende sempre di più ad identificare il clandestino con il “delinquente” mentre è sbagliato vedere negli extracomunitari facili “capri espiatori”. L’immigrazione è un fenomeno sempre esistito che porta ad una interazione tra due popolazioni diverse (melting pot) ma è difficile guardare agli aspetti positivi e si tende a fare una sociologia di comodo e affermare che tutti i Romeni rapinano… la vera ingiustizia sta nel dimenticare che non esiste preferenza per chi agisce senza conoscere un vago senso di compassione, italiano o immigrato che sia.Così nell’indifferenza più totale sono morti nel campo clandestino rom lungo l’Appia Nuova 4 bambini. Erano stati lasciati soli dai genitori e l’incendio è divampato da un tizzone di legno usato per riscaldare la baracca. All’arrivo degli inquirenti la situazione era di tale panico che si è dovuto iniziare una macabra ricerca tra le fiamme per capire con certezza quanti fossero i corpicini dei bambini: una tragedia come questa rientra ormai in un’allucinante normalità dove queste persone vengono considerate tali solo con la morte. Ma questo è successo la settimana scorsa.In qualche modo, probabilmente per uno strano scherzo del destino, il problema immigrati s'è rivelato da un'altra prospettiva: quella delle orde di disperati che provengono dal nord Africa, che diventano vittime della “Bossi-Fini”.Maroni e Berlusconi si sono precipitati a Lampedusa. Lampedusa dista dalla Tunisia solo 70 chilometri. Meno della distanza tra Napoli e Roma. E' li che attraccano i barconi di disperati. In questi giorni il numero di immigrati è diventato insostenibile, tanto che il sindaco di Lampedusa s'è trovato costretto ad elemosinare poteri speciali.La crisi economica ha destabilizzato ancora di più il fragile equilibrio tra autoctoni e stranieri. Le istituzioni, quelle rappresentate da uomini come Alemanno e Maroni, latitano. Si fa a gara per scaricare il barile. Tanto che il Ministro degli Interni non fa altro che chiedere aiuto all'Unione Europea.Non si vuole entrare nel merito della questione. E' chiaro, il problema dell'immigrazione clandestina non può essere risolto in due righe. Ciò che resta è l'impotenza delle persone responsabili di tutto questo o, almeno, responsabili del fatto di non fare niente per cambiare.Diciamoci la verità. Con un governo composto anche da leghisti ed ex-fascisti (e non solo) è difficile aspettarsi qualcosa di meglio di qualche calcio nel culo. Un governo che, tra l'altro, continua a ballare sui numeri.Chiudiamo con alcune domande. Accusare Alemanno di essere diretto responsabile della morte dei quattro bambini è francamente eccessivo. Ma può un sindaco rimanere dov'è dopo lo scandalo Atac e la figura pietosa fatta col ministro Maroni (il quale, per intenderci, ha sputtanato praticamente in diretta il sindaco, il quale chiedeva altre risorse, circa 30 milioni di euro. Che, secondo Maroni, aveva già avuto.)? Possono due rappresentanti delle istituzioni, quali Maroni e Alemanno, avere una querelle a mezzo stampa senza poi ottenere un confronto diretto? Nonostante facciano parte della stessa maggioranza!Il problema è questo: la Lega è un partito dichiaratamente razzista, chi lo vota lo sa. Alemanno è chiaramente un ex fascista, nonché membro del Pdl, chi lo vota (più o meno) lo sa. Quattro bambini rom muoiono, per un giorno i Tg ne parlano, poi il vuoto e tutto torna come prima. Oltre alla tragedia, che sarebbe stata tale a prescindere dell'etnia dei bambini, ciò che risalta agli occhi è la pochezza delle persone che ci rappresentano. Ma, d'altronde, con un premier puttaniere...Serena MarateaGustavo Marigliano