Il pensiero scomodo

Il grande bluff


Questa che si sta per chiudere è stata un'altra settimana incentrata sulla crisi libica e la presunta riforma della giustizia.Perquanto riguarda il primo punto, s'è già scritto abbastanza. Lasituazione è in una fase di stallo, nessun paese ha preso le redini delgioco. Pur di non sbagliare, ognuno (e per ognuno intendo Usa, Ue e viadiscorrendo) sembra voler temporeggiare, prendere tempo in attesa diqualcosa. Che poi questo qualcosa probabilmente è una risoluzioneinterna della guerra civile in atto, questo è un altro discorso. Ma ilfragile equilibrio internazionale non permette nessun interventoconcreto.I ribelli, fermi sulle loro conquiste, avevano proposto aGheddafi di dimettersi entro 3 giorni. In cambio, gli avevano promessol'impunità per i crimini commessi. L'appello sembra essere caduto nelvuoto.S'è pensato molto ai motivi per cui è avvenuto tutto questo,all'analisi dei fatti accaduti. Poco s'è detto degli scenari futuri. Aquesto punto, o Gheddafi placa i rivoltosi, o i rivoltosi sopprimono(in tutti i sensi) Gheddafi. C'è poco da fare. Mettiamo da parte laprima ipotesi. Se Gheddafi salta, cosa avverrà alla Libia?Probabilmentesi potrà tenere qualcosa che assomigli, almeno un pò, a libereelezioni. Seppur la democrazia necessiti di decenni per instaurarsi inuno stato, soprattutto dopo secoli di tirannia, libere elezionidovrebbero essere il punto di partenza. Ed è qui che si prospetta ilpeggiore incubo possibile: un governo integralista islamico. Di tuttele vecchie forze politiche di opposizione, solamente i Fratellimusulmani godono di una buona reputazione agli occhi dei libici. Daanni si sono adoperati per garantire livelli minimi di assistenza aibisognosi, sia riguardo il cibo, sia riguardo le cure mediche. Leelezioni potrebbero essere un buon momento per chiedere il conto delloro sforzo capillare nell'aiutare la gente in difficoltà. Conconseguenze che sono potenzialmente drammatiche. Ma che potrebberorivelarsi migliori di quanto non si possa prevedere. Perchè, finora,nessuna bandiera occidentale è stata bruciata. Nessuno ha parlato dijihad nei confronti dell'occidente. Nessuno sembra avere un'ideologia,politica o religiosa che si voglia, che lo spinga a combattere perliberarsi del dittatore. Il comune denominatore di tutti i protagonistidella rivolta è la libertà. L'occidente saprà accettare quello cheverrà fuori da tutti questi tumulti? E che conseguenze avranno questiscontri nei rapporti commerciali? Solo il tempo potrà dirlo.Riguardola politica interna, la riforma della giustizia sembra essere pronta.Il ministro della giustizia, Alfano, ne ha già illustrato i contenutial presidente Napolitano. Berlusconi dapprima l'ha definita "epocale",poi ha anche affermato che "con questa riforma non ci sarebbe stataTangentopoli". Sebbene proprio la settimana scorsa ho scritto di quantole parole del premier siano da considerare dello stesso livelloqualitativo del prodotto di scarto della sua digestione, quest'ultimaconsiderazione mi ha provocato un brivido lungo la schiena. "Non cisarebbe mai stata Tangentopoli." La prima reazione è stata: "Wow!".Sono state le sue televisioni, come ampiamente descritto nell'appositonumero de "L'origine dell'anomalia", ad alimentare il senso di disgustodel popolo verso una classe politica corrotta e responsabile di undanno economico allo Stato di enormi quantità di denaro. E' stato ilsuo partito, Forza Italia, ad approfittare del vuoto di potere pervincere le elezioni (consentendo poi, in seguito, a FedeleConfalonieri, di poter dire "se non fossimo entrati in politica nonl'avremmo mai spuntata nel processo Mondadori"). E adesso arrivaperfino a sottintendere che sarebbe stato meglio che Tangentopoli nonfosse mai stata scoperta? Cioè, qualcuno di voi penserà, "ma tisei indignato solo perchè Berlusconi contraddice in maniera evidente larealtà e non per il fatto che ha praticamente affermato che sarebbestato meglio che i pm non avessero mai scoperto quello scempio che sistava facendo della cosa pubblica?". Ma certo. I comportamente delpremier sono talmente evidenti, talmente palesi nel non rispettare lalegge e la giustizia, che una frase del genere riguardo Tangentopoli èdel tutto comprensibile. Basti ricordare il modo in cui difende l'amico(o persona che lo tiene in pugno...?) Dell'Utri (condannato perconcorso esterno in associazione mafiosa in secondo grado) o di comeaveva definito Mangano (spiegheremo meglio chi è nel prossimo numero de"L'origine dell'anomalia"), altro condannato per omicidio e mafia, uneroe. Oltre alla schiera di condannati a vario titolo che si porta inparlamento, da Previti a Brancher.Riguardo al succo della riforma,credo sia solo una scopiazzatura veramente malriuscita del Piano dirinascita democratica (vi rimando ancora ai primi numeri de "L'originedell'anomalia"). Il problema di fondo è uno: la legislatura, seppuredovesse durare i canonici 5 anni, è a 2 dal termine. La riforma inquestione, necessita di doppie votazioni in Camera e Senato,intervallate da almeno 6 mesi e al netto di eventuali (quasi sicuri)emendamenti. Tutto questo perchè è una riforma Costituzionale. Non cisono i tempi tecnici perchè possa essere approvata entro questalegislatura. E' solamente un gigantesco bluff. Ad ogni modo, eccone ipunti sintetizzati dal sito di Repubblica, giusto per far capirequanto, nelle intenzioni di chi ha scritto questa bozza per AngelinoAlfano (difficile sia stato lui in persona, basta guardarlo bene negliocchi per qualche secondo...):SEPARAZIONE DELLE CARRIERE. Imagistrati si "distinguono in giudici e pubblici ministeri" e la legge"assicura la separazione delle carriere".L'ufficio del pm "èorganizzato secondo le norme dell'ordinamento giudiziario che neassicurano l'autonomia e l'indipendenza".DOPPIO CSM: ilConsiglio Superiore della Magistratura giudicante "è presieduto dalPresidente della Repubblica", ne fa parte di diritto il primopresidente della Corte di Cassazione e gli altri componenti sono elettiper metà da tutti i giudici ordinari tra gli appartenenti alla medesimacategoria previo sorteggio degli eleggibili e per metà dal Parlamentoin seduta comune fra professori ordinari di università in materiagiuridiche e avvocati dopo 15 anni di esercizio. I membri elettivi delConsiglio durano in carica quattro anni e non sono rieleggibili. Perquanto riguarda la magistratura requirente si prevede che anche questoConsiglio sia presieduto dal Presidente della Repubblica. Ne fa partedi diritto il procuratore generale della Corte di Cassazione. Gli altricomponenti sono eletti per metà da tutti i pubblici ministeri fra gliappartenenti alla medesima categoria previo sorteggio degli eleggibilie per metà dal parlamento in seduta comune tra professori ordinari diuniversità in materie giuridiche ed avvocati dopo 15 anni di esercizio.Come per quanto avviene per la magistratura giudicante i membrielettivi durano in carica quattro anni e non sono rieleggibili. IConsigli Superiori non possono adattare atti "di indirizzio politico nèesercitare funzioni diverse da quelle previste nella Costituzione".AZIONEPENALE. Resta il principio dell'obbligatorietà ma si introduconocriteri di legge: "L'ufficio del pubblico ministero ha l'obbligo diesercitare l'azione penale secondo i criteri stabiliti dalla legge".Questo sarà il nuovo articolo 112 della Costituzione, come modificatodall'articolo 15 della riforma della giustizia approvata stamane.DISCIPLINAREMAGISTRATI. Viene istituita la "Corte di disciplina", con una sezioneper i giudici e una per i pm. I componenti di ciascuna sezione "sonoeletti per metà dal Parlamento in seduta comune e per metàrispettivamente da tutti i giudici e i pm". I componenti eletti dalParlamento "sono scelti - prevede la riforma - tra professori ordinaridi università in materie giuridiche e avvocati dopo 15 anni diservizio", quelli eletti da giudici e pm "sono scelti, previo sorteggiodegli eleggibili, tra gli appartenenti alle rispettive categorie". INAPPELLABILITA'SENTENZE ASSOLUZIONE. No al ricorso in appello contro le sentenze diproscioglimento pronunciate in primo grado. "Contro le sentenze dicondanna è sempre ammesso l'appello, salvo che la legge dispongadiversamente in relazione alla natura del reato, delle pene e delladecisione.Le sentenze di proscioglimento sono appellabili solo nei casi previsti dalla legge".RESPONSABILITA'CIVILE TOGHE: "I magistrati sono direttamente responsabili degli atticompiuti in violazione di diritti al pari degli altri funzionari edipendenti dello Stato". Inoltre, "la legge espressamente disciplina laresponsabilità civile dei magistrati per i casi di ingiusta detenzionee di altra indebita limitazione della libertà personale", prevedeancora la riforma, e la "responsabilità civile dei magistrati siestende allo Stato".RAPPORTO PM-POLIZIA GIUDIZIARIA: Nel testosi legge che "il giudice ed il pm dispongono della polizia giudiziariasecondo le modalità stabilite dalla legge".COMPETENZE DELGUARDASIGILLI: Al ministro della Giustizia spettano "la funzioneispettiva, l'organizzazione e il funzionamento dei servizi relativialla giustizia". Riferisce ogni anno alle Camere sullo stato dellagiustizia, sull'esercizio dell'azione penale e sull'uso dei mezzi diindagine".NOMINA ELETTIVA TOGHE ONORARIE. "La nomina elettivasi estende ai magistrati onorari che svolgono funzioni di pm, mentrefinora era riservata soltanto ai giudicanti.INAMOVIBILITA'MAGISTRATI: "In caso di eccezionali esigenze, individuate dalla legge,attinenti all'organizzazione e al funzionamento dei servizi relativialla giustizia, i Consigli superiori possono destinare i magistrati adaltre sedi". Berlusconi non potrà servirsi di questa riformaper evitare i processi. Probabilmente la sta usando come "minaccia" o"vendetta", come affermato dall'Anm. Ad ogni modo, sembra un ulteriorecolpo di coda di fine impero, perchè è chiaro che è alla frutta.Sulfronte processuale, ulteriore chicca: proprio nei giorni in cui, tra letante minchiate, Berlusconi aveva affermato che Ruby, a causa di unerrore all'anagrafe, era stata segnalata qualche anno dopo la suanascita, un paio di tizi avevano tentato di corrompere un'impiegatadell'anagrafe marocchina per modificare la sua data di nascita.Tentativo svelato dal Fatto quotidiano, prontamente smentito dai legalidel premier. Questa notizia fa il paio con la proposta di legge diabbassare la maggiore età, per rendere l'idea di cosa sarebbe dispostoa fare Berlusconi pur di salvarsi le chiappe. Flaccide.Nella Cameradei deputati, intanto sembra che la maggioranza abbia quasi raggiuntoquota 330. La campagna acquisti sembra essere stata molto proficua. Main tanti stanno per chiedere il conto: poltrone e stipendi dadistribuire, con i responsabili da un lato, la Lega da un altro e labase del Pdl dall'altro ancora. Su questo fronte potrebbero esserciinteressanti sviluppi. Nelle prossime settimane si capirà meglio perchè.Leopposizioni sembrano stare a guardare. Non che ci sia tanto dadiscutere, magari solo la questione "testamento biologico" ha tenutobanco, oltre la questione giustizia. La situazione è facilmentedescritta: Berlusconi, per ingraziarsi il Vaticano e fargli continuaread avere occhi e bocca chiusa sulle sue vicende, vuole regalare allaChiesa l'obbligo di nutrizione e idratazione anche per i malatiterminali: per evitare altri casi Englaro. In barba alla libertàindividuale. L'unica nota di colore dal Pd è stata la consegna diparte dei 10 milioni di firme raccolte. Il sarcasmo della scorsa voltaè stato sostituito dall'afflizione di questa settimana. Facciodifficoltà a capire se è più scaltro e disonesto lui o sono piùcompiacenti e insignificanti gli altri. Ma credo che, come sempre, ilgiusto sta nel mezzo. Gustavo Marigliano