IMO

stasera sono stato all'intervista di michele serra al Ministro Gentiloni . (vedi foto). A prescindere che non sono abituato a vedere ministri cosi' "informali" (e' un male? e' un bene?), non sono stato molto colpito da particolari rivelazioni.
Devo dire che conosco abbastanza bene il settore delle telecomunicazioni (per attività lavorativa) sia nel campo di internet che nel campo della televisione.. quindi in quel senso non ci sono state affermazioni degne di nota.
Mi ha colpito la domanda di Serra sull'età media (alta) dei governanti italiani; la risposta di Gentiloni e' stata tiepida, sul tenore di: " non c'e' rimedio; se non ci sono discontinuità epocali, come in Spagna e' stato con la dittatura.., allora non c'e' spazio per i giovani..".
beh, io sono convinto che proprio l'avvento di internet e di forme diffuse di comunicazione personale siano quel "gradino" di discontinuita' capace di far crescere del consenso su dei giovani catalizzatori che possano diventare i nuovi politici. vedremo..
Una domanda invece e' rimasta "non fatta" secondo me; e' il tema della revisione del diritto d'autore; che deve mediare tra gli interessi dei (pochi) detentori e il generale interesse della collettivita' (dato che la cultura e l'innovazione sono ancora un diritto inalienabile e si basano sulla condivisione della conoscenza..); il conflitto e' grosso se anche in america si scontrano lobby che pretendono l'estensione eterna (vedi il caso eldred ashcroft) e "new player" come google con i suoi progetti di digitalizzazione di librerie.. d'altra parte i costi della copia digitale sono zero. inoltre, nel mercato informatico, il modello libero ed aperto rappresenta oramai lo standard per la produzione del software (e forse l'unico modello perche' il programmatore del mondo occidentale possa competere con i "cindiani"..)

insomma, temi caldi. beh' possibile che non si possa sentire un parere "importante" come quello del Ministro. forse anche per Serra c'e' qualche motivo di preoccupazione? chissa'..