Creato da famigliaventuri2006 il 11/11/2006
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il tuo "open" e' piu' "open" del mio..
E' uscita la versione 2.1 di openoffice e ho notato che la lotta tra "office automation" sta spostandosi su un livello differente, l'interoperabilità dei dati.
Di chi sono i testi che ognuno di noi scrive nella sua "suite" di programmi per l'office automation? di chi li scrive fisicamente o di chi gestisce il formato? se domani non avessi più i diritti di usare un certo applicativo (che se leggo BENE la licenza EULA, non posseggo fisicamente all'acquisto, MA DI CUI HO SOLO un diritto d'uso temporaneo..), cosa me ne farei di quella "pila" di files dentro al computer? n_i_e_n_t_e.
Io, come cittadino, non sarei molto felice di questo scenario, ma chi ha delle responsabilità sulla gestione della digitalizzazione degli atti ha degli obblighi da rispettare. Meglio pensarci prima, a questo scenario, qui in Italia.
Qualcuno in America si sta muovendo in quella direzione.. e lavora anche per noi!
Allora ci sono questi nuovi formati XML, che sono stati ratificati da due organismi diversi per essere portati davanti all'ISO. ODF nato dal gruppo di lavoro Oasis dove c'è anche la community di OpenOffice e OOXML proposto dalla Microsoft alla ECMA
Qui è stato approvato velocemente 20 a 1 (voto contrario della IBM..)
Bene. come andranno le cose all'ISO non lo so. non so neanche perchè dobbiamo preoccuparci di questi dettagli, quando ci possono/devono essere percorsi "bottom up" per toglierci dalla dipendenza "sostanziale" di formati proprietari.
Il problema n1. e' ad esempio che parecchie PA producono documenti ufficiali che l'utente, cittadino o azienda, deve gestire (leggere, modificare, scrivere) in formati proprietari. Beh' non e' detto che non si possano creare "gateway" web (lavatrici) che trasformano in automatico un documento in un formato in uno diverso. Ovvio.. ma la discrepanza "visuale"?
A parte che ci sono problemi di forma a partire da uno stesso documento "sorgente" solo che lo si guardi con versioni differenti (98, 2000, 2003 2007) del suo programma applicativo "ufficiale" ! forse potrebbe "bastare" creare una community che su un sito web prende un documento "proprietario" (da internet) e ne crea una versione non proprietaria aperta (ad es. ODF), poi il solito sistema di "ranking" e di votazione di gente che compara, per suo interesse o scrupolo che "l'originale" ed il "derivato" siano praticamente indistinguibili..
la ciliegina, che come tutti i progetti "communitari" bottom up avverrà solo nel lungo periodo (e come se avverra'.. ), sarà la "presa d'atto" da parte dell'Autorità Costituita che "un altro mondo e' possibile" che questo modo di lavorare, di compatibilizzare non solo è utile ma è necessario.
E perchè sono sicuro che avverrà.
Perché se c'è una cosa che ho capito del "Sistema" é che, quando è possibile far proprio, con poco sforzo, qualcosa che c'é già e funziona, ed avvallarlo per potersene fregiare, lo fanno, semplice.
E perché la community dovrebbe accettare questa sfida. Perché alla fine ci interessa di vivere (e lavorare meglio) e quindi "morire di formato proprietario" non è una scelta razionale. Nel cyberspazio, purtroppo o per fortuna, la "spazzatura virtuale" puzza dappertutto e non si può andare avanti e semplicemente far finta che non esista, come capita nel mondo reale (purtroppo)
Come al solito vale la regola che, se non sei parte del problema, sei parte della soluzione (e viceversa..)!
ciao
andrea
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Inviato da: JOKERJ0LLY
il 12/09/2015 alle 14:18
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 15:28
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il 25/12/2007 alle 21:45
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il 17/12/2007 alle 13:11
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il 30/09/2007 alle 16:24