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Creato da famigliaventuri2006 il 11/11/2006
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ciao, eccomi con due considerazioni sul lavoro moderno in italia..
io sono uno degli ultimi impiegati a tempo indeterminato (TI) assunti circa 10 anni fa.. (chiamiamoli classe 1). da allora sono passati solo contratti (classe 2) precari o flessibili.. legge biagi o non legge biagi, revisioni etc..
quelli dell'ufficio personale hanno capito (o glielo hanno detto) che il lavoro e' un costo: meglio se passa da costo fisso a costo variabile..
questo e' un fatto.. i lavoratori di classe 2 pero' sono di due categorie, quelli 2A professionisti del SUV ovviamente hanno poco da lamentarsi e per questi non sprechero' una riga.. tanto si tutelano da soli (anche scendendo in piazza, sembra..)
per i lavoratori di classe 2B (call center etc..) ci sono ovviamente due strade, in sintesi:
- tutelarsi con la contrattazione collettiva (dalla qualita' alla quantita' di gente che si inca$%a)
- passare alla riqualificazione (che so che costa e non e' per tutte le teste.. ma tant'e')
la strada della emigrazione non mi sembra fattibile, famiglia a carico, bassi stipendi in ogni caso IMHO..
per la classe 1 abbiamo anche qui una tassonomia.. lavoratori imboscati (classe 1B) che qualche altro blog ha cominciato a proporre dal Ministero del Lavoro tecniche di riduzione con misure della produttivita', altrimenti teniamoceli cosi'..
io stavolta parlo della classe 1A a cui penso di appartenere, lavoratori TI che pedalano.
mi domando se non stiamo correndo un rischio, lavorare cosi' significa essere a stipendio fisso senza particolari diritti e doveri tanto a casa non ci mettono. pero' come insegnano i libri di marketing, con il rischio piu' grosso che c'e': il monocliente della nostra azienda familiare. il diritto esclusivo del nostro lavoro da parte del datore.
e' qui che bisogna lavorare. bisogna che il legislatore obblighi a contratti non esclusivi in cambio di una maggiore dinamica del lavoro anche per i TI, altrimenti sara' difficile portare una vera flessibilita' di tutte le figure professionali anche quelle competenti..
questa, ovvio, e' solo la mia opinione.
allora vi domando, voi a che categoria delle quattro appartenete?
e siete contenti di cosa avete in cambio?
chissa', forse sarebbe meglio emigrare.. avete qualche consiglio da dare ad un tecnico informatico in merito, su come farlo (piu') facilmente?!
grazie e ciao
andrea
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