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Post n°1 pubblicato il 05 Febbraio 2005 da indako1
Silenzio, quiete, attimi Appartenenza disobbligata Al resto che circonda Incorpora, fonde, confonde Superstiti prestiti di avanzi Di questo tempo saccheggiato Scandito da colori sfocati agli occhi Parole aggrappate alla gola Vibrante il nulla, Vibrante il nulla Quello che si tocca non esiste. Reale è solo ciò che si percepisce. Solo gli spermi, anarchici padroni di se stessi, insegnano la lotta: primaria ed obbligata. E ad ogni lotta segue un potere S’impone si scompone si precostituisce E ad ogni potere Si oppone la rivolta Vibrante e affascinante se pur sempre devastante. E a cosa serve vivere d’ingegno se quel che si conquista non vale ciò che si smarrisce ?! |
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