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VANITA'..MONDO DONNA

E' la Vanità che fa rima con superbia e con orgoglio, il peggiore dei sette peccati capitali, dal quale tutti gli altri prendono origine. L'altra è quella che sa dare stimoli, coraggio e sicurezza. Concedetecelo, ma crediamo che un pizzico di Vanità sia indispensabile per affrontare la società moderna. E' quella presunzione che, in piccole dosi, è capace di far credere in sé stessi, di far contare sulle proprie capacità. Due facce della stessa medaglia, dicevamo, proprio come per la bellezza. Una dote, quest'ultima, capace di sedurre e coinvolgere, ma anche di rapire, convincere o corrompere. Alcuni considerano il fascino come uno squisito dono della natura, altri, invece, lo temono come fosse un'arma. Eppure, il concetto è sempre lo stesso: cambiano canoni, mode e tendenze, ma la bellezza rimane sempre uguale a sé stessa, un elemento centrale dell'intera storia dell'uomo. E' per questo, che abbiamo deciso di celebrare la bellezza e sopratutto la Vanità. Non possiamo, o semplicemente non vogliamo, rivelare altro. Mancano pochi giorni e vi chiediamo di consumare un po' di quel bene prezioso che è la pazienza. Vedrete, si tratta di una breve attesa che verrà ampiamente ricompensata...
 
 
 
 
 
 
 

..........DONNE.............

In cerca di guai
Donne a un telefono che non suona mai
Donne
In mezzo a una via
Donne allo sbando senza compagnia
Negli occhi hanno dei consigli
E tanta voglia di avventure
E se hanno fatto molti sbagli
Sono piene di paure
Le vedi camminare insieme
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia né dolore

Donne
Pianeti dispersi
Per tutti gli uomini così diversi
Donne
Amiche di sempre
Donne alla moda, donne contro corrente...

Negli occhi hanno gli aeroplani
Per volare ad alta quota
Dove si respira l'aria
E la vita non è vuota

Le vedi camminare insieme
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia ne dolore

Donne
In cerca di guai
Donne a un telefono che non suona mai

Donne
In mezzo a una via
Donne allo sbando senza compagnia

Donne
Du du
Du du
Du du

 
 
 
 
 
 
 

INDIMENTICATA...INDIMENTICABILE

L'AVVENENTE MARYLIN MONROE

 
 
 
 
 
 
 

 

 
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DONNE NELLA  STORIA

Post n°10 pubblicato il 17 Settembre 2007 da animoimpuro

omaggio a rosa parks

 

la storia  di  una  nazione  che  cambia

volto grazie al coraggio di  una donna

minuta  stanca di  subire  soprusi  di

persone " ignoranti ".........

Il 25 ottobre Rosa Parks, conosciuta come la “madre dei diritti civili” ci ha lasciato, con la stessa semplicità e delicatezza che avevano caratterizzato tutta la sua vita di grande e tenace combattente per la giustizia. 50 anni prima, il primo dicembre 1955 Rosa Louise MaCauly sposata Parks, dopo una giornata di lavoro particolamente pesante, era lavorante sarta in un grande magazzino di Montgomery, la capitale dell'Alabama, e dopo una lunga attesa alla fermata dell'autobus e al freddo, salì sull'autobus, ed essendo esausta si mise a sedere in una delle file di mezzo (per i neri era riservata solamente la parte di dietro degli autobus). L'autobus continuò a caricare passeggeri finchè non fu pieno. Il conduttore del mezzo, vedendo un bianco in piedi, pretese che lei si alzasse e gli cedesse il posto. Rosa Parks si rifiutò e venne arrestata. Così cominciò la battaglia non violenta contro l'ingiustizia e la segregazione razziale.

Negli stati del Sud degli USA, come l'Alabama, vigevano le leggi di “Jim Crow” che imponevano una violenta segregazione alla popolazione “di colore”. I negroes, come venivano chiamati con disprezzo gli afroamericani, non potevano accedere ai luoghi frequentati dai bianchi. “White only” era il cartello che appariva dappertutto, fuori dai ristoranti, dalle scuole, sui treni… I negroes avevano il loro bagni pubblici, i loro ospedali, scuole, negozi.
Eppure nel 1863 il presidente Abramo Lincoln aveva combattuto e vinto la guerra di secessione contro gli stati del Sud dominati dai proprietari delle grandi piantagioni di cotone e tabacco e alleati con la Corona britannica e aveva abolito la schiavitù. Ma lentamente e soprattutto dall'inizio del 1900 il razzismo e il potere delle oligarchie divennero nuovamente dominanti. Gli incapucciati del KKK con le loro croci infuocate controllavano il territorio e picchiavano selvaggiamente e uccidevano chi non “stava al suo posto”. Erano “cristiani” fondamentalisti pronti a tutto, pronti anche al terrorismo, precursori di quel potente fondamentalismo che oggi sta dietro ai neocon di Bush e Cheney.
Dall'incarcerazione di Rosa Parks cominciò un boicottaggio dei mezzi pubblici che andò avanti per 381 giorni paralizzando il sistema di trasporti della città, anche con delle serie ripercussioni economiche per i negozi in mano ai segregazionisti e ai loro simpatizzanti. Nel 1956 la Corte Suprena si sentì obbligata a dichiarare incostituzionale ogni forma di discriminazione razziale. Come giustamente riconobbe Bill Clinton nel 1999 consegnandole una onoreficenza:” Mettendosi a sedere, lei si alzò per difendere i diritti di tutti e la dignità dell'America”.
Martin Luther King divenne noto a livello internazionale quando ci fù l'incidente di Rosa Parks.
Ecco come racconta questo momento storico Amelia Boynton Robinson, amica di Rosa ed eroina delle battaglie per i diritti civili che guidò la famosa marcia della “Domenica di Sangue” il 7 marzo 1965 a Selma, Alabama, nel suo libro autobiografico (Un Ponte sul Giordano. La mia lunga marcia con Martin Luther King, Edit. Palomar in italiano):

“Quando Rosa fu arrestata, Martin Luther King ne fu costernato. Andò in camera sua a pregare, e si chiese cosa fare in questa strana città, in cui era venuto per guidare spiritualmente una piccola sezione della popolazione di colore, quella più colta e ben educata. “Che cosa posso fare in una situazione come questa, appena uscito dall'università?” pensò. “L'università in cui ho studiato non mi ha insegnato come affrontare persone violente”. Io sono sicura che disse: “Buon Dio, dipendo dalla tua guida. Mostrami la via.”
Appresi di più di quanto era successo molti anni dopo, nel 1985, quattro mesi prima della morte di Ed .D. Nixon, un veterano delle battaglie dei diritti civili in Alabama. Incontrai Ed Nixon dal medico. Dopo avergli chiesto come stava, la conversazione si spostò sull'incidente di Rosa Parks e il boicottaggio degli autobus da parte dei neri che ne seguì.
'Dio ci indica sempre la strada su cui marciare, se solo siamo capaci di vederla' mi disse. 'Sì, proseguì, altre persone prima di Rosa Parks erano state arrestate per lo stesso motivo, ma non era ancora il momento di agire. Quando Rosa fu portata in galera, mi telefonò. Avevo appena finito di cenare. Andai al mio ufficio e poi in carcere accompagnato dall'Avv. Clifford Durr (un avvocato bianco), la facemmo scarcerare, e poi chiamai tutti i ministri che conoscevo perché si incontrassero e informassero gli altri. Joan Robinson, un attivista per i diritti civili, si mise in azione. Il lunedì del processso, alle 19:00 tenemmo la prima riunione alla chiesa battista di Holt Street. Costituimmo la Montgomery Improvement Association (Mia), l'Associazione per l'avanzamento di Montgomery'.
Avendo sentito che c'erano stati dei dissensi sull'elelzione del presidente della Mia, chiesi: 'Visto che Montogomery ha avuto così tanti ministri in periodi difficili, come siete riusciti ad eleggerne uno?'. Ed Nixon disse: 'Nel mezzo della confusione e parlando di chi sarebbe stato il presidente, uno dei laici presenti disse 'propongo Ed Nixon come presidente' Le dico la verità signorina Boynton (continuava a chiamarmi così) sono troppo vecchio e ci sono tanti giovani che possono fare da guida. Declinai l'offerta a favore di questo nuovo predicatore, il Rev. Martin Luther King'.
La sua proposta fu subito approvata all'unaminità.
Col forte sostegno del Rev. Ralph Abernathy, Ed Nixon, Robert Nesbitt, Johnnie Carr e molti altri, fu fondata l'associazione Mia, un'associazione progressista che da Montgomery si estese a tutti gli Stati Uniti, assumendo il nome di Southern Christian Leadership Conference (Sclc), l'organizzazione di Martin Luther King, di cui divenni vicesegretario in Alabama.”


grazie ancora  ROSA

per aver reso questo mondo

un poco piu' civile.....

The Rosa Parks Portal

 
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...E DAL RIGOLETTO .....

La donna è mobile
Qual piuma al vento,

Muta d'accento — e di pensiero.
Sempre un amabile,
Leggiadro viso,
In pianto o in riso, — è menzognero.

Refrain
La donna è mobile qual piuma al vento
Muta d'accento e di pensier!
e di pensier!
e di pensier!

È sempre misero
Chi a lei s'affida,
Chi le confida — mal cauto il cuore!
Pur mai non sentesi
Felice appieno
Chi su quel seno — non liba amore!

Refrain
La donna è mobile
qual piuma al vento,
Muta d'accento e di pensier!
e di pensier!
e di pensier!

 
 
 
 
 
 
 

SENZA UNA DONNA

Titolo: Senza Una Donna


                               ZUCCHERO


I change the world
I change the world
I change the world
I wanna change the world
Non è così
che passo i giorni baby
Come stai...
Sei stata lì
E adesso torni lady
hey, con chi stai...
Io sto qui e guardo il mare
sto con me, mi faccio anche da mangiare

si è così, ridi pure ma
non ho più paure di restare...

SENZA UNA DONNA
come siamo lontani
SENZA UNA DONNA
sto bene anche domani
SENZA UNA DONNA
che m'ha fatto morir
SENZA UNA DONNA
hah... hah...
È meglio così

Non è così
che puoi comprarmi baby
tu lo sai...
è un pó più giù
che devi andare lady (al cuore?)
yes, se che l'hai.

Io ce l'ho vuoi da bere
guardami, sono un fiore.

Bé non proprio così
ridi pure ma
non ho più paure
di restare...

SENZA UNA DONNA
come siamo lontani
SENZA UNA DONNA
sto bene anche domani
SENZA UNA DONNA
che m'ha fatto morir
...............
...............

 
 
 
 
 
 
 

INDIMENTICATA...INDIMENTICABILE

l'avvenente  MARYLIN MONROE

 
 
 
 
 
 
 
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UN SORRISO

Un sorriso non costa niente e produce molto arrichisce chi lo riceve,

senza impoverire chi lo da.

Dura un solo istante,

ma talvolta il suo ricordo è eterno.

Nessuno è così ricco da poter farne a meno,

nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.

Crea la felicità in casa,

è il segno tangibile dell'amicizia,

un sorriso da riposo a chi è stanco,

rende coraggio ai più scoraggiati,

non può essere comprato, ne prestato, ne rubato,

perchè è qualcosa di valore solo nel momento in cui viene dato.

E se qualche volta incontrate qualcuno

che non sa più sorridere,

siate generoso,dategli il vostro,

perchè nessuno ha mai bisogno di un sorriso

quanto colui che non può regalarne ad altri.

 
 
 
 
 

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