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" L'insegnante "

Post n°48 pubblicato il 11 Agosto 2009 da casanova_2008a

 Un giorno un'insegnante chiese ai suoi studenti di fare una lista  dei nomi degli altri      studenti nella stanza su dei fogli di carta, 
lasciando un po' di spazio sotto ogni nome. Poi disse loro di pensare la cosa più bella che potevano dire su ciascuno dei loro
compagni di classe e scriverla.
Ci volle tutto il resto dell'ora per finire il lavoro, ma all'uscita ciascuno degli studenti consegnò il suo foglio. Quel sabato l'insegnant e scrisse il nome di ognuno su un
foglio separato, e vi aggiunse la lista di tutto ciò che gli altri avevano detto su di lui/lei.
Il lunedì successivo diede ad ogni studente la propria lista. Poco dopo, l'intera classe stava
sorridendo. 'Davvero?' sentì sussurrare. 'Non sapevo di contare così tanto per qualcuno!' e 'Non pensavo di piacere tanto
agli altri' erano le frasi più pronunciate. Nessuno parlò più di quei fogli in classe, e la prof non seppe se i
ragazzi l'avessero discussa dopo le lezioni o con i genitori, ma non aveva importanza: l'esercizio era
servito al suo scopo. Gli studenti erano felici di se stessi e divennero sempre più uniti.
Molti anni più tardi, uno degli studenti venne ucciso in Vietnam e la sua insegnante partecipò al funerale. Non aveva mai visto e così
maturo.... La chiesa era riempita dai suoi amici. Uno ad uno quelli che lo amavano si
avvicinarono alla bara, e l'insegnante fu l'ultima a salutare la salma.
Mentre stava lì, uno de i soldati presenti le domandò 'Lei era l'insegnante di matematica
di Mark?'. Lei annuì, dopodiché lui le disse 'Mark parlava di lei spessissimo' Dopo=2 0il funerale, molti degli ex compagni di classe di Mark
andarono insieme al rinfresco. I genitori di Mark stavano lì, ovviamente in attesa di parlare con la sua insegnante.
'Vogliamo mostrarle una cosa', disse il padre, estraendo un portafoglio dalla sua tasca. 'Lo hanno trovato nella sua giacca quando venne
ucciso. Pensiamo che possa riconoscerlo' Aprendo il portafoglio, estrasse con attenzione due pezzi di carta che erano stati ovviamente
piegati, aperti e ripiegati molte volte. L'insegnante seppe ancora prima di guardare che quei fogli erano
quelli in cui lei aveva scritto tutti i complimenti che i compagni di classe di Mark avevano scritto su
di lui. 'Grazie mille per averlo fatto', disse la madre di Mark. 'Come può vedere, Mark lo conservò come un tesoro'
Tutti gli ex compagni di classe di Mark iniziarono ad avvicinarsi. Charli sorrise
timidamente e disse 'Io ho ancora la mia lista. E' nel primo cassetto della mia scrivania a casa'.
La moglie di Chuck disse che il marito le aveva chiesto di metterla nell'album di nozze, e Marilyn aggiunse che la sua era
conservata nel suo diario. Poi Vicki, un'altra compagna, aprì la sua agenda e tirò fuori la sua
lista un po' consumata, mostrandola al gruppo. 'La porto sempre con me, penso che
tutti l'abbiamo conservata' In quel momento l'insegnante si sedette e pianse. Pianse per
Mark e per tutti i suoi amici che non l'avrebbero più rivisto. Ci sono così tante persone al mondo che spesso dimentichiamo
che la vita finirà un giorno o l'altro. E non sappiamo quando accadrà. Perciò dite alle persone che le amate e che vi importa di loro,
che sono speciali e importanti. Diteglielo prima che sia troppo tardi. E un modo di farlo è: contin uare ad inoltrare questo
messaggio. Se non lo invii, avrai perso un'altra bellissima occasione per
fare qualcosa di gentile e carino verso gli altri. Se lo hai ricevuto, è perché per qualcuno sei importante e c'è almeno
una persona di cui ti importa. A più persone invii questo messaggio, migliore sarà la tua
relazione con gli altri. Ricorda, 'chi semina raccoglie'. Quello che metti nella vita degli altri torner a
riempire la tua...

 
 
 

Le relazioni karmiche e le relazioni di dipendenza

Post n°46 pubblicato il 14 Maggio 2009 da casanova_2008a


Le relazioni karmiche solitamente sono relazioni lunghe, difficili e problematiche perché in esse c’è qualcosa da saldare. Ognuno di noi si ritrova a vivere (o meglio a ri-vivere) relazioni karmiche. Spesso le relazioni karmiche, superata la fase di innamoramento, si trasformano subito in relazioni di abitudine o dipendenza. Quando una relazione sfocia nella dipendenza è perché evidentemente da quella persona dobbiamo imparare molto e in quel caso la dipendenza è l’unico modo per restare legati e quindi per imparare. Per evitare che la relazione di dipendenza (che solitamente è una relazione molto tormentata) diventi molto lunga è bene osservare attentamente il partner e comprendere che quella relazione tormentata è forse il nostro più grande maestro travestito. 

Le relazioni karmiche (così come le altre) per poter avere fine non necessitano solo di una rottura “fisica”. Per poterci separare davvero da una persona dobbiamo liberarcene interiormente. Un uomo che si lascia con una donna, se dopo due anni sta ancora a piangere per lei non se ne è liberato interiormente. La liberazione interiore avviene quando abbiamo appreso o interiorizzato la parte di quella persona che dovevamo accettare e interiorizzare. Per fare ciò ci vuole molto tempo, perché le cose non vanno solo accettate ma anche amate. A questo punto ci si può aiutare con l’acqua diamante, la PMT, l’ipnosi regressiva, i sangeevini contro le dipendenze e i trattamenti energetici. Soprattutto dobbiamo chiedere aiuto alle nostre guide altrimenti dobbiamo semplicemente accettare la situazione, viverla senza giudicarla negativamente e aspettare con fiducia che tutto si sistemi da solo. Spesso il nodo si scioglie all’improvviso, un bel giorno in cui noi neanche ce lo aspettiamo. L’importante è accettare, sforzarsi di vedere oltre le apparenze e chiedere aiuto alle nostre guide avendo fede che il nodo si scioglierà quando sarà il momento migliore. 

Le relazioni di dipendenza sono molto più normali di ciò che si pensa. Riflettendo con sincerità scopriremo che quasi tutte le nostre relazioni presenti o passate sono o erano di dipendenza. Spesso non è che si dipende da quella persona in sé e per sé ma dalle emozioni che essa ci dà. Sovente ciò che ci lega ad una persona è “solo” il bisogno di sentirci amati, accettati e apprezzati. E questo è un bisogno grandissimo che in fondo al proprio cuore ha ognuno di noi. E pur di sentirci amati ed apprezzati a volte accettiamo di tutto e noi non riusciamo ad ammetterlo neanche a noi. Sembra sorprendente come a volte, dopo anche dieci anni in cui abbiamo amato follemente una persona, la rincontriamo e non solo ci rendiamo conto che non la amiamo più, ma ci restiamo anche amici. Quello vuol dire che il nodo karmico si è sciolto. Finchè c’è odio o rancore il nodo non si è sciolto. L’amore
Ma se l’innamoramento è solo la fase iniziale di un rapporto e le nostre relazioni sono sovente di dipendenza cos’è l’amore vero? E l’Amore? L’amore è ciò che noi crediamo tale, è ciò che il più delle volte scambiamo per amore. Conosco una persona che diceva di amarmi alla follia, ma io so benissimo che non mi amava: PENSAVA di amarmi, era CONVINTA di amarmi, ma non mi amava affatto. E per tutta risposta io, con sincerità, le dissi che non la amavo, ma che ero dipendente da lei. E’ brutto da dire ad una persona, ma l’amore è anche sincerità e nella mia dipendenza io sono stata sincera ed ho mostrato quindi amore e rispetto oltre che dipendenza. Se io fossi stata meno consapevole avrei scambiato anche io quelle emozioni e quei bisogni per amore, ma fortunatamente ho saputo discernere i miei ed i suoi sentimenti ed è importante imparare a farlo affinché le nostre relazioni possano essere vissute nel modo più vero possibile.

 
 
 

l'amore

Post n°45 pubblicato il 14 Maggio 2009 da casanova_2008a


Ma se l’innamoramento è solo la fase iniziale di un rapporto e le nostre relazioni sono sovente di dipendenza cos’è l’amore vero? E l’Amore? L’amore è ciò che noi crediamo tale, è ciò che il più delle volte scambiamo per amore. Conosco una persona che diceva di amarmi alla follia, ma io so benissimo che non mi amava: PENSAVA di amarmi, era CONVINTA di amarmi, ma non mi amava affatto. E per tutta risposta io, con sincerità, le dissi che non la amavo, ma che ero dipendente da lei. E’ brutto da dire ad una persona, ma l’amore è anche sincerità e nella mia dipendenza io sono stata sincera ed ho mostrato quindi amore e rispetto oltre che dipendenza. Se io fossi stata meno consapevole avrei scambiato anche io quelle emozioni e quei bisogni per amore, ma fortunatamente ho saputo discernere i miei ed i suoi sentimenti ed è importante imparare a farlo affinché le nostre relazioni possano essere vissute nel modo più vero possibile.

 
 
 

III L'amore con la A maiuscola

Post n°44 pubblicato il 14 Maggio 2009 da casanova_2008a


L’Amore è quello vero ed è quello che poche coppie secondo me riescono a sperimentare. L’Amore è il rispetto assoluto per l’altra persona e per la sua libertà. L’Amore vero si prova col cuore e non con l’Ego. La gelosia e il possesso riguardano l’Ego. Le coppie che provano l’Amore non saranno possessive l’una con l’altro, ma si rispetteranno e si capiranno fino in fondo. L’Amore vero è quello che sicuramente sperimentano le anime di fiamma gemella. L’incontro tra due anime di fiamma gemella non è qualcosa di magico: è qualcosa di fantastico, perché le anime riconoscono la propria complementarietà ed è stupendo. Due anime di fiamma gemella si possono anche somigliare fisicamente e si incontrano quando entrambe sono giunte al medesimo livello di evoluzione spirituale, poiché il loro compito è di ascendere assieme. Hanno una missione da svolgere.  
A questo punto sorge spontaneo chiedersi: se l’innamoramento è un modo per interiorizzare qualcosa di noi che non possediamo più… quando ci riappropriamo di questa cosa… l’amore finisce? Beh, da inguaribile romantica posso dire come la penso? Le relazioni karmiche sono destinate a finire, ma il vero Amore è per sempre (file aggiornato nell'Aprile 2007).

 
 
 

ADDIO ALESSANDRO mio piccolo ma grande amico

Post n°41 pubblicato il 02 Maggio 2009 da casanova_2008a

Oggi alle 07:10 circa rientro a casa dal turno di notte ma stranamente non avevo sonno

allora decido di accendere il pc e di controllare la mia posta su facebook giuro mai nella mia vita mi era capitata una cosa simile e credo che nella vita  mai è abbastanza. Nel girare  mi accorgo che un mio amico e collega mi aveva fatto la richiesta di amicizia allora lo accetto  ee entro nel suo profilo. Una volta li non credo nei miei occhi rimango agghiacciato,smarrito, incredulo. Un messaggio stazionava li giuro un messaggio che nessuno vorrebbe vedere. Alessandro in un traggico evento si è spento. Non è possibile gli avevo parlato pochi giorni fa e ma non può essere uno scherzo non cosi, mi dicevo  ancora incredulo ma è tutto vero ed era li scritto come se fosse destino che io leggessi duro è stato l'impatto con la realtà Alessandro aveva solo 21 anni ed era tra i pochi che avevo conosciuto che amava il suo lavoro essendo per lui la sua prima esperienza lavorativa. Gli volevo bene  perchè era un ragazzo che sapeva ascoltare e aveva tanta voglia di vivere lui si era attaccato molto a me forse aveva trovato in me un fratello maggiore un amico anche se con  quindici anni di differenza. Io ed alessandro lavoravamo spesso insieme e eravamo diventati specializzati in un settore particolare e avevamo molti proggetti per il futuro, ma anche una vita da vivere che in un giorno di riposo si è trasformato nel suo ultimo momento. Io gli volevo bene  e non riesco ancora a crederci che non ci sia più credo che non sia giusto morire a 21 anni ma il destino scritto non si cambia e ti presenta il conto inesorabile. Alessandro io non ti dimenticherò mai ti terrò per sempre nel mio cuore finchè avra forza di battere e sono sicuro che ci rincontreremo un giorno e riusciremo a tornare a sorridere mi mancherai tantissimo e il vuoto che mi hai lasciato non troverà mai occupazione come segno della mia amicizia non ti dico addio ma solo arrivederci piccolo e grande uomo.

 
 
 
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SEDUZIONE......

 
 
Non perdere mai la speranza nell’inseguire i tuoi Sogni,
perché c’e’ un’unica creatura che può fermarti,
e quella creatura sei tu.
Non smettere mai di credere in te stessa e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di cercare,
tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa.
L’unico responsabile del tuo successo
o del tuo fallimento sei tu, ricordalo…
ogni pensiero o idea pronunciata a voce alta viaggia nel vento,
la voce corre nell’aria, cambiandone il corso.
Se sei brava da udire abbastanza,
tu potrai ascoltare l’eco di saggezze
e conoscenze lontane nel tempo e nello spazio.
Tutto il sapere del mondo e’ a disposizione di chiunque sia disposto
a credere e a voler ascoltare.
La libertà e’ una scelta che soltanto tu puoi fare:
tu sei legata soltanto dalle catene delle tue paure.
Non e’ mai una vera tragedia provare e fallire,
perché prima o poi si impara, la tragedia e’
non provarci nemmeno per paura di fallire.
Mentre noi possiamo orientare
le nostre mosse verso un obiettivo comune,
ognuno di noi deve trovare la sua strada,
perché le risposte non possono essere trovate
seguendo le orme di un’altra persona….
Se tu puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te,
immagina ciò che puoi raggiungere
quando sei tu a credere in te stessa.
 
 

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