Che c'è?

Lasciatelo come lo avete trovato.

Se un parlare savio può apparire ipocrita e oltraggioso, mi sarà concesso affiggere la sana iscrizione al sommo della porta dove si vende o si lascia il bisogno. Un pò di buona educazione non guasta. E non dimenticatevi anche un buon paio di guanti che non si sa mai.

Acqua pulita.

In acquariofilia è frequente sostituire il filtro dell'acqua per ottenere una maggiore durata, ma dopo anni di esperienza debbo dire che si può fare senza sostituendo la funzione con un paio di centimetri di sabbia in più da sifonare in profondità, al cambio acqua, perchè non restano materiali pericolosi in circolazione; il volume e la posizione sono ottimali e sufficenti a rendere un servizio non inferiore oltre che più economico. La vasca resta libera da cassette ed inestetici tubi vari. Il fondo, come pure i vetri, restano lindi grazie ad appositi pesci pulitori.

Se invece continuiamo con il filtro, ho osservato che la sua efficacia è legata a numero di avviamenti che programmate con il timer, perchè i litri che restano nel vaso del filtro vengono puliti molto di più e quindi più soste fate, maggiore è la pulizia che ottenete. In questo momento ho due filtri esterni sovradimensionati su un 120 e un 90 litri con 6 intervalli da 10 minuti l'uno ed il risultato è ottimale. La notizia è particolarmente utile per chi senza volere un filtro diverso dall'originale, vuole un risultato maggiore. Questa osservazione permette di non aumentare il consumo, sfruttando un maggior numero di intervalli.

Dove sta scritto.

Qui.

S'è fatto tardi.

Qualche giorno fa ho sentito le persone incaricate delle pubbliche relazioni dell'INRIM per segnalare il malfunzionamento del segnale dell'ora campione, ma senza ad oggi vedere dei risultati.

Approfondendo le ricerche ho trovato che nel file della pagine incriminata in versione HTLM c'è il nome dell'autore.

DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Strict//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml2/DTD/xhtml1-strict.dtd">

<

html xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml" xml:lang="en">

<

head>

<

meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" />

meta content="text/html; charset=ISO-8859-1" http-equiv="content-type" />

meta name="author" content="Sandra Denasi">

<

meta name="copyright" content="copyright © INRIM 2006-2008">

<

meta name="country" content="Italy">

<

meta name="language" content="English">

<

meta name="Keywords" content="istituto nazionale di ricerca metrologica,

national institute of metrological research, inrim,

In effetti in questo organigramma Sandra Denasi, appare l'incaricata del computing and network service.

Spero di riuscire a rintracciarla ed avere effetti più felici.

Nel file non risultano dei problemi di programmazione. Può essere che sia un versione troppo datata per il sistema di lettura attuali. Non so se c'è qualche HTLM doctor in giro che abbia già avuto lo stesso problema e sappia come risolverlo.

Carnevale 2012.

La sfilata allegorica di Castenedolo.

Falli.

Nel cammino di liberazione dagli interventi che danneggiano le discipline sportive, ho pensato che andrebbe riconosciuta la classifica dei calciatori meno fallosi. In questo trafiletto le pecore nere. E' una graduatoria che oggi, anche per la gravità delle questioni legate al doping, ed alla corruzione in generale, introduce un elemento costruttivo. I dati per comporre la lista d'oro ci sono ed il primato spetta a tutti coloro che hanno coservato le trame dei loro colori senza macchia.

Altro dispositivo che si potrebbe mettere in atto per digerire la massa nera delle irregolarità è il principio dei punti patente, da assegnare ai concorrenti che vedrebbero progressivamente decurtarsi le il loro monte crediti spronandoli a ricostituirlo, senza incorrere in multe più severe.

Il pescato.

L'episodio svoltosi in mare aperto in cui sono morti due marinai, vicino alle coste indiane, lascia molto perplessi. E' poco il tempo trascorso dalla conclusione del sequestro della petroliera italiana in cui l'equipaggio è stato sequestrato per mesi, in cui si è potuto solo cedere alle richieste degli aggressori. Quell'episodio è alla base dei provvedimenti che hanno introdotto dei militari a guardia anche di questo mercantile. La descrizione dei fatti non contiene reti da pesca per cui la legittimità della segnalazione dei militari risulta chiara. Cosa ha spinto quei marinai a dirigere verso il mercantile? La notizia non è stata data e chi la fa corta a diramare una definizione così ambigua, è tenuto a riflettere più approfonditamente sui fatti, vista la pericolosità accertata dell'argomento.

R.I.P.

Qui è morto un ciclista.

Con che testa?

La questione aerodinamica nel ciclismo ha raggiunto livelli molto raffinati, ma si manifestano delle lacune poco spiegabili. Ad esempio i caschi hanno forme molto avvincenti, ma non altrettanto efficenti.

Visto che sottovuoto non va nessuno, come si fa a partire da un altro riferimento. Mistero de la beve?

E' times di pedalare.

Questo è il logo di una imponente campagna di sensibilizzazione lanciata dal Times per ottenere più sicurezza per i ciclisti. Il documento, che ha già riscosso migliaia di adesioni e coinvolto moltissime associazioni a livello europeo - qui ne riferisce il più importante forum italiano dedicato alla biciclette da corsa - verte su otto indirizzi guida:

1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.

2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.

3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta nel Regno Unito e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.

4. Il 2% del budget della società che controlla le autostrade dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.

5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.

6. I 30 km/h devono essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.

7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays.

8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.

Al di là della condivisibilità di questi punti, è importante dare attenzione alla sicurezza della circolazione, sensibilizzando le autorità sulla qualificazione degli interventi nel settore delle due ruote ecologiche. Qui, quindi sarà molto apprezzato, vedere arrivare l'intelligenza di soluzioni sinergiche e funzionali che fluidifichino la circolazione sciogliendo i punti critici, senza appesantire la situazione, con impalcature di dubbia efficacia.