Che c'è?

Cose dell'altro mondo.

Ieri ho messo a dimora i kiwi in una vasca di oltre 100 litri, riconosciuta capace di coltivare questo frutto senza arrivare a terra per forza. C'è anche il vantaggio di poterle spostare in caso di bisogno. Nell'occasione ho rinverdito la disposizione della linea di pietre e vasi frontale.

Acqua pure in tavola.

Dopo aver apprezzato le qualità del Compo nella contearth, ho trovato che un dosaggio infinitesimale (una goccia per 50 litri) portava anche all'acquario dei benefici sia nell'alimentazione dei pesci che nella pulizia dell'acqua. 

La locale roggia ha qualche problema di inquinamento ed allora ho provato ad introdurre un pò di compo pur consapevole che il dosaggio non era proporzionato, ma che le sue virtù potevano migliorare la biologia acquatica ottenendo qualche beneficio. Oggi ripetendo la corsa vicino a questo corso d'acqua, ho notato un leggero miglioramento, che mi ha indotto a ripetere l'operazione, i cui effetti incidono sulla pulizia naturale dell'acqua.

Ho introdotto tre cucchiai di compo in polvere, che corrispondono a circa 40 litri di acqua e concime, rispetto ad una portata di circa 400 litri d'acqua al secondo, (1.440.000 litri/ora) tanto per avere una idea, in modo da potenziare ulteriormente i risultati ottenuti nello sviluppo, lungo tutto il corso d'acqua, di una attività "digestiva" più efficace.

Sul campo.

Oggi, come oggi.

Gli scambi di esperienze che internet veicola hanno prodotto dei risultati molto importanti in tutti i settori incluse scoperte, che stentiamo a credere e che restano da verificare. Porto l'esempio di questo generatore di corrente unito ad un motore ad induzione, in grado di produrre corrente elettrica in quantità tale da far funzionare un mola di 100/200 watt, senza nessuna fonte di alimentazione, una volta avviata la coppia.

Al sicuro.

Il kiwi è una frutto oggi diffusissimo che non è stato valutato al punto in cui merita, per le sue facoltà estetiche in un giardino. Specialmente oggi che si è arrivati a sviluppare delle pareti verticali di fiori in vaso, tra i rampicanti, la pianta di kiwi ha delle caratteristiche molto buone. Il suoi rami sinuosi e caratterizzati da una fitta peluria, insieme a delle foglie rotonde, le danno un portamento molto esotico e chic, che si sposa a meraviglia con delle pergole o supporti atti a farle rinverdire le pareti di ville anche molto raffinate. L'aspetto culturale è come sempre una barriera, ma l'idea di ortogiardino che vuole scoprire le virtù estetiche di piante mangerecce ha ormai preso piede negli ambienti più aggiornati e si rischia di perdere il passo se si inciampa nell'immagine delle tradizione anzichè nella sua sostanza.

Fatto sta che quando sono andato a vedere la mostra delle Rose a Ciliverghe, ne sono uscito con due esemplari di Kiwi, maschio e femmina destinati a potenziare la contearth.

Una scaletta.

L'ordine di lavarsi i denti. W il dentifricio. 

Se son rose.

Una manifestazione dedicata al giardino con una grandissima collezione di rose. Il luogo. Le immagini.

Uno stato di forma nel sistema solare.

Questa mattina ho ridato lo slancio all'allenamento, trovando un ulteriore miglioramento della prestazione portando il tempo sul tracciato locale da 5' e 13" a 5' e 04". Un segno incoraggiate circa il conseguimento dell'obiettivo di percorre il perimetro centrale del parco Tarello di Brescia in meno di 5 minuti.

Ma come?

I panni sporchi si lavano in casa. Si, ma come? Ho scoperto che lasciando 24 ore a mollo con detersivo per lavatrice, l'abbigliamento, partendo da 40/50 gradi si ottiene un buon risultato senza ulteriori interventi. Allo scadere del periodo si estraggono panni e si procede al risciacquo, con acqua fredda un paio di volte.

Ce le immaginiamo tutte.