Che c'è?

Mille metri.

Grazie alle nuove mappe di google sul parco Tarello sono riuscito a identificare la misura del perimetro centrale che corrisponde esattamente a 1.000 metri calcolando proprio il punto di passaggio a piedi. I lati lunghi sono di 450 metri mentre di 50 quelli corti.

Gira.

L'ultima cifra.

Questa sera volevo riprovare la corsa sull'ora al parco Tarello nell'intento di puntare la volta successiva a raggiungere i nove giri, poichè l'ultima volta era giunto a 40 metri dalla conclusione dell'ottavo giro. Così l'olimpo. Ma Need for Speed Carbon, voleva vedere se ci si poteva vedere il jump di un giro pieno, anche se la sera, con la stanchezza della giornata era difficile. Metto 3 pastiglie di enervit nel taschino, sono l'N2O, e poco prima delle ventuno sono sul campo. Breve riscaldamento, come le gomme prima di una gara, e poi scatta il count down. Dopo 30 minuti di corsa durante il quanto giro vedo di aver 3 minuti d'avanzo, e quindi 6 per il nono giro se mantengo il ritmo ed è difficile, ma non impossibile perchè la sequenza corsa-cammino è ben dosata. Ne servirebbero 7. Capisco di non poter sbagliare niente per sperare nella vittoria. Per il nono giro riesco ad avere circa sette minuti, ma con le pause è dura. Rischiare la corsa unica sembra una soluzione, ma un crollo sarebbe fatale. Rispetto la pausa di metà giro, dove c'è anche la platea che guarda Inghilterra Uruguay, dove incrocio un tipo simile al pugile Ucraina che rappresenta efficacemente la durezza di quel momento. Arrivo alla seconda pausa dove devo regolare l'anticipo dell'ultima corsa ripartendo per la volata all'ultimo minuto. Partito, l'ultimo angolo della discesa al laghetto. Il tragurdo è raggiunto con 13 secondi di anticipo sulla scadere dell'ora, cammino fìno al nono reggi ringhiera a partire dallo spigolo sul ponte. E' fatta. Un miracolo.

Vita in città.

Acquaportal è la sede più frequentata dagli acquariofili dove è iscritta anche la sezione dedicata ai laghetti in cui ho postato alcune immagini del parco Tarello che in questo modo viene promosso in modo specifico su questi contenuti, abbastanza importanti nel loro genere. In questo forum si possono trovare approfondimenti sul tema e consigli utili per una corretta gestione dell'acqua.

Dritto al cuore.

Sabato mattino ho ripetuto la prova dell'ora di corsa fermandomi a pochi metri della conclusione dell'ottavo giro, con un miglioramento di mezzo giro sulla prestazione precedente. Al parco Tarello, il sole ed il caldo, hanno reso la prova faticosa anche se positiva per il miglioramento ottenuto. Ho dovuto riposarmi nel pomeriggio per rimettermi un pò in sesto e le gambe hanno ancora dei risentimenti. Oggi tuttavia mi sentivo di provare a migliorare il tempo sul giro per vedere se i due allenamenti sull'ora avrebbero potuto togliere i 20 secondi di troppo che avevo ancora da recuperare per l'obiettivo salute di stare sotto i 5 minuti al giro. Il rischio era altissimo, ma le probabilità di farcela concrete. Poco dopo le quattro con una pastiglia di enervit in bocca ed un breve riscaldamento sono partito, insieme al cronometro del mio fido Casio ed alle Kalenji Kiprun 1000 . Come al solito a metà percorso la fatica cominciava a far sentire il suo peso eccessivo e tener duro ha richiesto una costanza notevole come al solito. All'ingresso dell'ultimo lato corto quasi non andavo più, ma speravo di essere vicino allo scopo, ultimo sforzo nella discesa finale prima del tragurdo e poi il ponte sul laghetto che lo segna. Quando premo il pulsante e mi rilasso, dal cuore parte una raggiera di impulsi elettrici che mi irradiano, per lo sfinimento, ma, ce l'ho fatta. C'è scritto 4' e 55". Sono arrivato in un altro mondo alla need for speed Carbon.

Il valore di questo riferimento cronometrico sta nella famosa virtù del mezzo, per cui si tratta della vittoria sugli opposti estremismi, il momento del non plus ultra. Vincere le debolezze e l'intolleranza del primato e del minimalismo, per i rispettivi squilibri che li caraterizzano, rappresenta una dritta consapevole del valore proprio di una specialità sportiva e del contributo alla società che produce.

On

Brucia.

Ho trovato il profilo di una atleta che al parco tarello ha fatto 12 chilometri in un'ora, su un portale sui cui si possono trasferire in tempo reale le vostre corse all'aria aperta, di cui viene dato il report, che permette di incontrare molte persone con lo stesso impegno sportivo. In this moment, è una finestra sul mondo migliore che spesso ignoriamo, ma che rappresenta una porzione importante della nostra economia. Investirci fa bene a tutti.

Wall street.

A 9, in cielo, ci arrivate così.

L'ora d'ora.

Ieri sera mi sono messo al Parco Tarello a provare la distanza sull'ora alternando la corsa al passo. Come prima esperienza pure serale l'impresa è stata considerata molto tranquillamente, senza nessuna ambizione. La prova si è conclusa dopo quasi 7 giri e mezzo segnando un primo traguardo. Partito dal ponte sul laghetto sono giunto dietro il palcoscenico al terzo albero dopo il centro, seguendo il senso orario del circuito. Durante la prova ho usato una borraccia lasciata lungo il percorso contentente succo multivitaminico per reintegrare le forze. L'impressione è stata complessivamente positiva pur se abbastanza faticosa e la giudico consigliabile a tutti coloro che senza un allenamento adeguato vogliono comunque iniziare l'attività su una distanza importante.

Il parco l'ho trovato straordinariamente popolato sia di corsisti di nordic walking, che di giocatori a pallone, che di runner di ogni specie oltre a chi si godeva lo spettacolo di tanta attività sia sui prati che sulle panchine. Di fronte al palco, un bar da campo serviva i tavoli che stavano guardando i mondiali sullo schermo gigante che permetteva a tutti di restare aggiornati sulla partita.

Una situazione in rapida crescita che giova a tutti, fornendo una occasione di svago e ricreazione in ogni momento della giornata.

Booster.