MIO DIARIO DI BORDO

E TI CHIEDI SOLO PERCHE'


Hai voglia a direche le cicatrici insegnanoche quello che non ti uccide ti fortificache passerà, basta solo il tempo... Hai voglia a dire che sbagliando s'imparache la saggezza si conquista con gli erroriche se non si sbaglia non si comprendeIntantomentre lo schiaffo ti arriva in pieno visoe ti guardi allo specchio le cinque dita che ti segnano la guanciasoffri come un canelo stomaco incartapecoritoil cervello spappolato porti la tua mano a carezzarti quel segno di doloreti guardi, incredula, sofferentee ti chiedi mille perchèmille perchèperchèperchèperchèE risposte non ce ne sonoo ce ne sono troppee comunque non le ascoltifocalizzi solo il tuo dolorequel sibilo nelle orecchiequel fibrillare del cuoreNon serve a niente alzare lo stereoconfonderti in mezzo alla genteascoltare le storie degli altridistrarti con tutta la fantasia che possiediche tiri fuoripur di non ascoltarti dentropur di annullare quel segnoquel dolore, quella lezione...Ma poi in un attimo ti sovvieneche ogni lezione serve...SEMPRE.