MIO DIARIO DI BORDO

..da 'IL VIAGGIO PIU' LUNGO' di Edward Morgan Forster..


L'anima ha la sua valuta, una moneta spirituale di suo conio, sulla quale è effigiato un qualche volto molto amato. Con questa moneta l'anima paga i suoi debiti, con essa fa i suoi computi, dicendo: "Costui vale, quest'altro non vale nulla". Con l'andar del tempo l'anima dimentica l'origine di quella moneta, che le sembra qualcosa di inalterabile, di divino. Ma anche l'anima può far bancarotta.Forse sarà più ricca, alla fin-fine. Nel dolore, impara a fare meglio i conti. Per bella che la moneta fosse, scarso era il suo valore: a sua insaputa, c'eran cose pregiate che non poteva, con essa, acquistare. Il volto ivi effigiato, per diletto che fosse, era mortale, e capace di errare, come l'anima stessa.