MIO DIARIO DI BORDO

LAI


Soffro terribilmentema il mio dolore non scalfisce il loro animo straniero.Persi nella quotidianitàavvinti nei drappi dell'egoismoguardano avantimai dietro o di lato.Attenti solo a non essere soffocatidal loro stesso cinismo,si difendono eroicamente.Pericolosi i coinvolgimenti!Costantemente in agguatominacciano il loro falso serenoadombrano le loro vite ordinate.Quale potere sembro averepensando alle loro paure!Eppure i miei lamenti non giungono fin là.Come gelosa del mio dolorelo trattengo fra queste mura:solo esse conoscono le trasfigurazioni del mio voltole lacerazioni inevitabiliche infliggono al mio cuorei flussi e i riflussi della nostalgia,dei sogni impossibili!Soffro terribilmente.Cado di nuovosul viscido di tanta goliardiasubisco un altro scacco:ma inesauribile pare la mia forza!Ritrovare ogni volta la magia della rinascitaè una meravigliache alimenta essa stessail rigenerarsi delle emozioni salvifiche!Vengo invasa da un terapeutico orgoglioper il possesso di tale mistica inclinazioneper la mia propensione all'estasie all'entusiasmo per l'esteticadella natura, del cosmoper il fascino della filosofiae dei meandri della psichesprezzanti antinomieal loro prosaicismo.