MIO DIARIO DI BORDO

CUORE DI ALIANTE


Io l'ombra che andò via
costeggiando il muro o restando lìl'uomo che cercò la sua profeziadritto nel futuro e poi si smarrìsuono di tam tam e io ci ballo su
da tutta una vita fulmineacome un viaggio in tram che ti siedi giù è il capolineaIo l'onda che si alzòsu dal mare scuro dell'umanitàl'urlo che si udì quando rimbalzòforte sul tamburo della libertàsogno di colei che è la mia folliamai questa ferita rimarginache dai libri miei ha strappato vial'ultima paginaSono acqua di foce
ed è una crocenon sapere mai se la mia voceè fiume o oceano e non c'è no fiumeche due volte sia capacedi bagnarmi e darmi paceperchè il tempo se ne va e tutto taceIo resto qua nell'irrealtàdell'immenso velo del mio cielo a metà
Sarà una nuova età o solo un'altra etàil volo di un eterno istantenel mio cuore di aliante    
Io l'indio che partìnel cammino duro di cercare sèl'arco che lanciò una freccia quidentro un cuore puro luogo che non c'èsonno di amnesie che non dormo più
ma non ho finito di esisterecon queste energie cresco la virtù di resistereSono acqua di fonte che al suo monte non può ritornaree il mio orizzonte è solo viveree vivere da solo come un sasso di un torrente
che non ferma la correnteperchè il tempo se ne va e lascia nienteIo resto qua nell'irrealtàdell'immenso raggio del mio viaggio a metàsarà una nuova età o solo un'altra etàil volo di un eterno istantenel mio cuore di aliante a combattere il tempo come si fasi può battere solo a tempo di musica
non ti abbattere al tempo che se ne valo puoi battere ancora a tempo di musica sul tempo che vaa tempo di musica nel tempo che vaIo resto qua nell'irrealtànell'immenso fondo del mio tempo a metàsarà una nuova età o solo un'altra etàil volo di un eterno istantenel mio cuore di alianteio l'ombra che andò viacosteggiando il muro o restando lìl'uomo che cercò la sua profeziadritto nel futuro e poi si smarrìa tempo di musica...