MIO DIARIO DI BORDO

PANTA REI


Quando i giorni trascorrono lentiaffiorano riflessioni profonde... sfruttando gli attimi d'inerziaalimentano quesiti più volte sfogliati ma sempre irrisoltiaccantonati forsenell'attesa di una salvifica illuminazione...Uno di questi è:la costruzione della vita...Mi chiedo se la propria vitace la si costruisce o è il frutto di azioni, esperienzeincontri, passaggi, ricerca...Io non ho mai pensato'cosa farò da grande'...di conseguenza non ho mai fatto scelteche servissero ad iniziare un percorsoche confluisse ad un approdo...Sarà stato anche per le influenze dispotichedi un genitore che ha scelto per menell'età in cui non si ha la possibilità di controvertere decisioni imposte.Sarà stato anche per l'impegno che ho dovuto profonderenel tentativo di sovvertire almeno in parteun destino attribuitomi e non condiviso.Sarà stato per l'accanimentoin una ribellione che servissea farmi impossessare di un dirittodi libertà, di pensiero, di azione...Fatto sta che questa mia vitaallo stato attuale delle cosela vedo ancora alle fondamenta...Non ho costruito nientee niente sento di possederenon nel senso egoistico del termine quanto in merito a una meta da raggiungereuno scopo da perseguireun traguardo da tagliare...So che c'è chi si lamenta delle responsabilità che ha,di star dietro ai figlidi lavorare per il sostentamento di una famigliac'è chi si lamenta e bastaperchè ha troppo, forse...Io mi lamento a volteal pensiero che responsabilità invece non ne hoe mi sembra come di non crescere ancora del tuttodi non progredireMi sembra di far scorrere giorniprigioniera di una quotidianetàche non ha un vero sensoil vero senso della vita...L'unico mio impegno è quello di conquistare una qualità di vitatale da farmi sentire un minimo appagatae paga di far scorrere i giorni in maniera quanto meno utilea qualcosa o qualcunoLo attuo riversando rispetto ed amoreal prossimo che incrocio sul mio camminolo attuo carpendo il succo buono da chi è migliore di me o tentando con un sorrisodi migliorare chi propende all'erroreLo attuo nel non perdere la speranzache alla fine della prossima stradapossa imbattermi in un progetto importanteper far sì che la sera, coricandomipossa sorridere pensandoho fatto qualcosa di buono oggiho costruito qualcosaho impiegato bene il mio tempoQuesto è, al momento, per mel'unico senso della vita...che purtroppo perònon mi bastae a volte mi rattristanon averne uno di maggiore spessore...