MINICAOS IN LIBERTA'

Eccerto che ci avevo provato!


 Eccerto che ci avevo provato!Avevo formalizzato la richiesta circatre anni fa, vagando per tutto l’autunno. Quando ancora potevo essere  considerato almeno “quasi vivo”. Assegnandomi, forse arbitrariamente, una  benevola concessione com’è giusto che l’istinto di conservazione di ogni essere vivente richiede. E che a volte merita: lo speravo anch’io nei panni di “morto vivo”.Reiteratamente avevo bussato al campanello del seriale e tenebroso portone; ma niente! Nessun segnale di attenzione verso il mio agognato internamento. Già all’epoca la “struttura” doveva essere tutta al completo. E ciò non solo per la prima residenza scelta, questa ubicata nella mia zona d’origine, nel castello dei fantasmi animati dal calore proveniente dal suolo danzante al ritmo del ballo vibrante del bradisismo. Per tutta la regione registrai la stessa situazione. Pertanto nessuna soluzione fu praticabile!  E nelle altre regioni la ricerca non fu più agevole. Niente, dunque, assolutamente non ci fu niente da fare. Perfino nelle strutture salentine non c’era una camera, che dico, uno sgabuzzino disponibile. Almeno per me, anche come suo amatore, nonostante i colleghi ben conoscevano le mie residue sembianze umane; già fantasma vagante incaricato di trascinare un corpo sgangherato fuori uso, sebbene ancora passabile alla vista disattenta.  Intanto si avvicinava il Natale del 2013. La malinconia pervadeva la mia nostalgia per tempi meglio trascorsi e si rese pressante la scelta di una soluzione alternativa.Che cosa fare? Un po’ di fantasia negli anni trascorsi da “vivo”, l’avevo pure posseduta; qualche volta anche mostrata e praticata. Ero sempre uno “squilibrato” del segno dei gemelli! Non bisognava dimenticarlo. Anche se credo che appartenessi, per nascita, al segno parallelo dei “tre gemelli". Il terzo gemello, il buonsenso, mi donò un’illuminazione improvvisa. Avevo visto tempo addietro un blog molto particolare nel quale avevo lasciato una prenotazione. Infatti mi piaceva questo blog perché mi faceva pensare ai fiori di De Andrè e a quelli raccolti nel mio piccolo paradiso degli anni giovanili. Doni conservati nei quaderni dei pensieri tatuati nell’animo e nella mente. A volte anche su sprazzi di fogli di carta.Come si bussa in un blog? Ognuno si comporta a suo modo, se si desidera farlo giacché non è neppure necessario bussare. Infatti,non è richiesto. E’ solo questione di sensibilità personale presentarsi nel modo che si ritiene consono al proprio “vivere” o “resistere all’incipiente morte”; a volte, di fatto, già consumata. Come epilogo di una vita considerabile quasi degna.Intanto questa creatura denominata“Minicaosinlibertà”, che mi son incaricato di curare, invece, è nata sotto il segno del sagittario; così il 30 novembre di ogni anno le ho regalato una piccola festicciola fra gli “amici di blog e profilo”. Per coloro che non riuscivano (o non volevano) passare per questo blog, spesso ho ritenuto opportuno lasciare un segno nei loro blogs.Ed ecco che il due dicembre 2013 lasciai anche nello stesso "blog amico" il rituale saluto chiedendo anche se almeno in questa sede il posto dell’internamento fosse sicuro.  
             ITALIANOinATTESA il 02/12/13 alle 16:10 via WEB ...ogni tanto vengo a vedere se il mio posto prenotato è ancora libero ...data la notevole concorrenza! in occasione del compimento del 5° anno di blog passo per un ringraziamento per la condivisione dell'amicizia dei nostri blog; con stima, Mario. Rispondi        
             LA_DIRETTRICE il 15/02/14 alle 23:47 via WEB LA TUA FETIDA CELLA TI ASPETTA A SBARRE APERTE!..AH!..AH!..La Direttrice Rispondi  Come si può vedere la risposta la ricevetti dopo oltre due mesi. Nel frattempo mi accorsi da solo che era stata invertita la porta del manicomio: tutti coloro che erano dentro ottennero la grazia di esseri liberi, mentre tutti gli altri, minicaos compreso, erano divenute per se stesse delle “FEDICHE CELLE” di cui ci pavoneggiamo. Tanto per confermare e dar lustro alla bella invenzione donataci dall’Artista facente funzione di “LA DIRETTRICE”.E così fu.Gioia e Luce per chi sta fuori e chi sta dentro. E per chi trae le sue ragioni nelle proprie "memorie del sottosuolo"Entro il sé ed  entro gli altri. Senza abusarne; senza rubare, senza uccidere. Senza se e pure senza ma. Ma con grazia!Grazie Direttrice. E lode a Te,  "Terzo Gemello". Meriteresti una “Ode” dedicata! In mancanza rubane una a piacere. Non è furto questo tipo di effrazione. E' soltanto giusta forma di una equa ripartizione della Dignità altrimenti ed indegnamente rubata.      P.S. (solo come presupposto al post!) Io credo che siamo TUTTI UNICI. Ciascuno a suo modo; nel bene e nel male.  Tutti insieme costituiamo un immenso "contenitore" di materia in trasformazione perenne. Tutti i circa 7 miliardi di esseri appartenenti alla razza umana: Tutti uguali e/o potenzialmente degni di esserlo. Un po' più difficile meritarlo ad essere riconosciuti!  Ogni insieme costituito da due "Persone" costituisce a sua volta un "mondo esclusivo", conoscibile e comprensibile soltanto da ciascuno dei due soggetti coinvolti nei modi a loro individualmente consoni.  Alcuna generalizzazione può essere fatta, per come ho compreso lungo la mia lunga esperienza di vita, che possa permettere a chicchessia di trarre conclusioni esogene al rapporto.