iTaLianI aLL'EsTeRo

Aspide, paoooolina, ma stai deventanto famosaaaaa!!! Ti intervistano pure ora?!?! hehehe! Paola for president!

Paola,ti consiglio di togliere dal trafiletto riguardo l'AIRE il termine DIRITTO e DOVERE.L'iscrizione all'Aire aveva i suoi vantaggi prima del 2000 ovvero prima dell'emanazione della famosa legge "Pavarotti" .Oggi non ha nessuna utilita' se non quella di farti mandare la scheda elettorale (prima SI DOVEVA TORNARE IN ITALIA CON IL TRENO )O FARTI RECAPITARE QUALCHE MULTA DIMENTICATA (PER QUESTO TI BECCANO ANCHE IN CAPO AL MONDO). Quindi una volta fatto il passo e' meglio dimenticare di esser italiano e appena possibile prendere la cittadinanza nello stato di residenza.

Ma puoi proprio scordartelo che dimentico da dove vengo...FIERA DI ESSERE ITALIANA, VIVA IL TRICOLORE ITALIANO!Mi fai più tristezza che altro!

Io nel 1993 sono tornato a Torino da Chambéry per le elezioni del Sindaco. Ed ho preso il treno andata e ritorno, sono fiero di averlo fatto. E' la mia città !

Come va in piazza italia...??? :-))) Buona domenica a tutti gli italiani residenti all'estero...oggi a Roma splende un bel sole e la città è stupenda...

bell` l`idea... ci sono anche io..... polacchina d`adozione... ma che il blog l`hai creato e poi abbandonato? CIAO Anna