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Definito il piano di lavoro per togliere i passaggi a livello

Sondrio - Per migliorare la sicurezza sulla statale in zona Sondrio-Poggiridenti, Provincia e Regione fissano le tappe per chiudere i passaggi a livello: partiranno entro la fine di gennaio 2014 i lavori sul primo tratto della strada parallela alla ferrovia che consentirà di eliminare diversi attraversamenti, partendo da quello nei pressi della sede dell'azienda «Rigamonti».

A fissare date, compiti degli enti e suddivisione dei finanziamenti è una convenzione firmata ieri dai due enti, che definisce il quadro di un'operazione da 750mila euro: a tanto ammonta l'investimento richiesto per il primo stralcio, mentre il progetto complessivo richiederà in tutto circa 1,7 milioni di euro, per l'intero percorso dalla località Trippi fino al territorio comunale di Poggiridenti.

Ieri l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Silvana Snider ha presentato l'intervento insieme al dirigente della Regione, Sergio Miragoli, responsabile della struttura Sicurezza stradale e urbana, e gli uffici di palazzo Muzio si sono già messi al lavoro per realizzare il progetto.

«L'accordo segue il protocollo d'intesa già firmato con Rfi e Anas per la chiusura dei passaggi a livello fra Sondrio e Poggiridenti - ha spiegato Snider -, attraverso i fondi del piano nazionale per la sicurezza stradale la Regione ha assegnato al primo stralcio del progetto un finanziamento di 350mila euro e con questa intesa abbiamo stabilito i vari passaggi per concretizzare il tutto. L'accordo prevede che i lavori inizino entro il 31 gennaio del 2014 e si concludano poi per la fine di giugno del 2015». La progettazione sarà realizzata direttamente dagli uffici della Provincia, ha spiegato Snider, e l'ente ha a disposizione anche 250mila euro assegnati da Rfi per la chiusura del passaggio a livello. Con questo primo stralcio verrà costruito il tratto di strada dalla zona di Trippi - all'altezza dell'incrocio fra la statale 38 e la strada provinciale che porta a Piateda - fino all'area dell'attuale passaggio a livello, teatro in passato di incidenti anche molto gravi.

«Stiamo valutando con attenzione la soluzione più efficace per strutturare l'innesto della nuova strada, visto che in zona si trovano l'immissione della Provinciale e il passaggio a livello di Trippi - ha spiegato Snider -. Ma faremo anche un approfondimento complessivo sulla possibilità di prolungare il tratto, in base alle risorse a disposizione, valutando anche l'inserimento rispetto al progetto per il futuro nuovo stralcio della 38. Con Rfi comunque abbiamo già definito tutto il quadro di distanze dai binari e requisiti della nuova strada rispetto alla ferrovia».

In attesa di definire i dettagli del progetto, Provincia e Regione hanno preso accordi anche sulle modalità di trasferimento dei fondi e sulle scadenze progressive del cantiere, ha annunciato l'assessore, in modo da evitare difficoltà con i paletti del patto di stabilità. «L'intervento contribuirà a dare maggior sicurezza in questo tratto di statale - ha concluso Snider -, come accaduto altrove, visto che nei punti in cui siamo intervenuti con progetti specifici non ci sono più stati incidenti gravi».

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