Identità di svolta

LO POSSIAMO FARE TUTTI (dal Giornale di Vicenza)


Il grido di un cittadino «Basta con le auto blu»IL CASO. L'artigiano Agostino Vaccari ha intrapreso una battaglia contro le spese statali «Il presidente Obama ha tolto i privilegi di Stato Perché non possiamo farlo anche qui in Italia?»04/03/2009   
Alcuni dei manifesti realizzati da Agostino Vaccari. FOTO RUGGERO ROANStop alle auto blu, basta sprechi e privilegi ai funzionari di Stato. Sono le richieste-accuse stampate sui manifesti che appaiono in questi giorni in varie zone della città. In tempi di campagne elettorali, con le amministrative all'orizzonte, non c'è da stupirsi - si potrebbe obiettare. Osservazione legittima se a firmare i manifesti fossero un partito o qualche movimento civico pronto a candidarsi. In realtà, dietro alla singolare iniziativa c'è un Don Chisciotte dei giorni nostri, di 85 anni, che si dice stanco degli sprechi all'italiana e lancia la sua personale crociata. Non si è limitato a far affiggere i manifesti a Thiene, ma li ha portati anche a Cittadella, Castelfranco e Bassano, città che considera in qualche modo simbolo di un Veneto glorioso ma anche scricchiolante.Agostino Vaccari, artigiano in pensione figlio del Nordest ingegnoso e con un titolo di Cavaliere della Repubblica, da qualche tempo si sente il sangue ribollire. Prima ha cominciato a scrivere lettere aperte brontolando davanti ai dipendenti di vari uffici pubblici e agli amministratori. Poi ha deciso di passare all'azione autofinanziandosi la campagna stampa.«Sono stanco degli sprechi - afferma Agostino Vaccari -. Io dico stop alle auto blu, non solo nel Veneto, ma in tutta Italia. Si calcola che siano almeno 650 mila, vi pensate che spreco c'è dietro a questo assurdo carosello di funzionari e autisti? Il presidente degli Stati Uniti Obama ha tolto i privilegi di Stato, non capisco perchè non possiamo farlo anche qui in Italia».Vaccari ce l'ha anche con la Rai. «Vorrei proprio sapere - dice - quanti soldi di canone riceve la nostra televisione nazionale da ogni singola regione. Dico questo perchè di sicuro in alcune zone d'Italia il canone è un perfetto sconosciuto, mentre noi continuiamo a pagare tutto».Una rivendicazione tutta veneta, quella dell'artigiano, che però va oltre gli interessi dei partiti autonomisti. «Sono tutti uguali, predicano bene ma razzolano male e quando arrivano a Roma si spartiscono le poltrone invece di fare i nostri interessi. È ora di dire basta a questi signori».Arrabbiato, deluso, esasperato. Sono le parole giuste per definire Vaccari, il quale dice di non accontentarsi di questa sua nuova iniziativa e vorrebbe che il suo malcontento arrivasse a cnoscenza anche ai pezzi grossi del governo. «Signor ministro Maroni cosa aspetta, si dia una mossa: sono troppi i silenzi», scrive nel suo "j'accuse" nella speranza che il rappresentante di governo batta un colpo per far capire che c'è.Dennis Dellai