VIVO PER LEI
IMPARIAMO... BLOGGANDO
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
LINK...ISSIMI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
POETI IN ERBA
di Francesco Di Prisco
Poesia sulle nazioni
Quando la professoressa apre il libro di geografia
mi viene sempre l'aritmia.
Nazioni, nazioni,solo nazioni
un pò e mi verranno le allucinazioni.
L'Italia è la più bella che ci sia,
per pizza, monumenti e così via...
Tra la provincia di Pesaro-Urbino
c'è la Repubblica di S. Marino.
Con Irlanda, Islanda e Regno Unito
Malta ha un posto garantito.
Somigliante all'Australia per nome, con il terreno assai scossoso
è L'Austria che dell'UE ha il territorio più montuoso;
riguardo alla Slovenia non c'è molto da dire :
una ripassata veloce e tutti a dormire.
Diversa è la Grecia che comprende Sparta e Atene:
ancora un pò e mi scoppieranno le vene.
Parlando di Cipro e dei suoi nomi strani
appena mi siedo si sfondano i divani.
Tanta fatica ho accumulato
ma il Portogallo mi ha salvato,
con Lisbona la capitale
arriva la Spagna e tutto va male.
La Francia ha Parigi come capitale
mi farà venire una colica renale,
invece il Belgio di sol grandezza
ha il numero di pagine : che tristezza!
Lussemburgo è la nazione
La capitale è un copione,
con Paesi Bassi e Regno unito
il freddo è garantito.
Se vai in Germania, a Berlino
assaggi birra,wrustel e cotechino;
tra Cechia e Slovacchia
sono sette pagine di lentia.
La Danimarca confina con un solo stato,
per fortuna il peggio è passato!
In Svezia Stoccolma è la capitale
io staccolmo di na' cosa che fa assai male;
la Finlandia è il paese più settentrionale,
al solo pensiero mi sento male.
Ora siamo arrivati in Estonia, che dell'Italia è sette volte meno vasta
più che studià me mangiasse nu' piatto de' pasta,
la Lettonia è molto diversa
dinto o' cervello mi rimane perversa .
Della Repubblica Baltica , la più popolata
con solo tre pagine è Lituania,la mia adorata:
è una crocevia tra il mondo germanico,
e la Polonia che ti manda nel panico,
per me la più lunga che ci sia
per concludere ragazzi c'è l'Ungheria.
A LA SCOLA
P' dieci misi a l'anno
vulenno o nun vulenno
ogni vaglione
adda avè nu poco d'istruzione
A lì ssette a la matina
quanno canta lu vall
vicino a la yallina
senza fiatà t'ara alizà
e sempe a la scola t'ara recà
Na vota ca t' ha priparato
t'abbii pi la via di lu mircato
andò trovi na murria di vagliuni
tutti pronti a fa filuni
Quannu po' sona la campana
s'accuoglino tutt'na vota a fa ruana
e lu corridoio chino di gente
assumiglia proprio a nu risturante.
Doppo mezz'ora finisce la storia
e tutti lì nsegnanti fanno lezione
nonostante la parlatoria di quacche vaglione
ca nun mostra attenzione
Passano cingo-sei ore
e la campana sono p'ascì fore,
tutti li vagliuni li viri zumbà
da la pazza voglia di s'arritirà.
Miezz'a li vie li viri aspittà
li circulari ca nun vuonno arrivà
ma doppo via via li vanno pusanno
unu a la vota puru cu lu pullmanno
Na vota arrivati a destinazione
si face sente lu cannarone
e 'ngoppa a li tavule apparecchiate
stannu pronte li purtate.
Ma com'abbia la digestione
ognuno a fa la propria lizione
ca lu jiurno appriesso
ea la ripetizione di quisto
appena espresso
IL CAMINETTO DI CASA CORSO
Abbiamo osservato un'opera d'arte dimenticata:
Nel silenzio di via Annunziata
una casa, all'incuria del tempo abbandonata,
conserva un'arte passata:
un camino di grande valore,
che molto tempo fa dava calore,
adesso piange in dolore.
Mal custodito dallo scuro
di un portale decorato,
è stato dimenticato
e dato in affitto ai topi.
Se ti affacci a curiosare
puoi vedere l'architrave e le spalle laterali
con cinquecentesche sculture originali.
Se non vuoi la storia dimenticare
è d'obbligo ristrutturare
Gli alunni della gloriosa I B Geom.
« La fantasia | A Selene » |
" C'era una volta" e...
improvvisamente mi ritrovo in un tempo senza tempo, in uno spazio senza spazio, in luoghi magici e misteriosi e allo stesso tempo così tremendamente stupendi e meravigliosi. Immedesimarsi nei personaggi rende il tutto ancora più magico.
Immaginare i luoghi e i paesaggi,secondo le descrizioni fiabesche, scatena in me una tempesta di emozioni e di sensazioni.
La fiaba è spettacolare proprio per questo , perchè creare e fantasticare suscita momenti di allegria e di felicità.
Abbandonare le linee della realtà, gli schemi che, oggi, ci perseguitano, le tante problematiche che bombardano i mass-media non è semplice.
La fiaba, oltre a divertire, ha anche il merito di trasferire degli insegnamenti, non solo ai bambini, ma anche agli adulti che sono sempre più presi dal ritmo frenetico della vita e sono insensibili a questi messaggi.
Sono sicura che ognuno di noi cela la propria fiaba da qualche parte dentro di sè : è la parte più difficile da esporre, quella più emozionante, la più riflessiva e allo stesso tempo la più dolce e fragile.
Tutti da bambini abbiamo conosciuto il valore educativo della fiaba, tutti abbiamo vagato nel suo magico mondo, nelle sue descrizioni dettagliate, nei suoi magici luoghi.
Sono molto legata alla fiaba che ancora oggi, quando sono triste o stanca,rileggo, facendo riscoprire in me quel fanciullino capace di provare emozioni e anche di commuoversi.
La fiaba mi rende felice, mi rilassa, mi allontana la concentrazione da tutto ciò che riguarda il mondo attuale.
Reputo la fiaba indispensabile; infatti sin da bambino ho dato valore ai racconti fantastici,
Ancora oggi ricordo con grande commozione i momenti in cui mi venivano raccontate.
Devo dire che viaggiavo un pò troppo con la fantasia, mi creavo scene particolari, molto suggestive, case incantevoli, paesaggi immensi, fiori ovunque.
Nel mio mondo non erano mai presenti personaggi crudeli, perchè non apprezzavo il fatto che i protagonisti fossero ostacolati da un antagonista. Ed è questo che mi manca di più : il non vedere o il non voler vedere un antagonista capace di infrangere tutti i sogni, i progetti e il futuro del protagonista.
Mi piacerebbe vivere in questo mondo così magicamente fantastico, dove la pace regna sovrana e tutti i problemi hanno sempre un lieto fine.
Mi rifugio in questo mondo fantastico, per cercare di evadere dalla realtà quotidiana.
Da bambini è tutto più semplice, è tutto diverso.
Adoravo e adoro le fiabe e ogni sera, proprio sul più bello, chiudevo gli occhi e iniziava così il mio mondo fatto di sogni!!!
Francesca Grasso
Si comunica che le prove di accertamento degli obiettivi raggiunti al termine dell'attività di recupero di Italiano sono previsti come da calendario :
19/03/2009 classe II B corso per geometri
20/03/2009 classe I B corso per geometri
Inviato da: Anonimo
il 18/01/2009 alle 21:15
Inviato da: Anonimo
il 06/01/2009 alle 15:29
Inviato da: Anonimo
il 15/06/2008 alle 00:31
Inviato da: Anonimo
il 16/05/2008 alle 18:25
Inviato da: thebestgc
il 27/04/2008 alle 20:34