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Storia del gioco del Go (di Valerio Sampieri)

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« Gli Iemoto della Scuola HayashiOshirogo di Inoue Shunsa... »

Iemoto 家元

Post n°24 pubblicato il 25 Maggio 2008 da ikken.basami
 
Foto di ikken.basami

Con Iemoto si indica, in generale, il fondatore od il capo di una scuola o di un'arte. Nel Go si indicano come Iemoto 家元 i capi delle 4 grandi Scuole di Go che si formarono all' inizio del 1600. La data convenzionale indica nel 1612 la nascita di tali Scuole o Famiglie, ma in realtà esse si formarono nel corso degli anni.

Il primo Iemoto, Honinbo Sansa 本因坊算砂, ricevette il suo appannaggio come Capo del Go nel 1603, dallo Shogun Tokugawa Ieyasu. Le altre Scuole si formarono a poco a poco e soltanto la Scuola Yasui 安井家 non ebbe problemi a riconoscere come primo Iemoto Yasui Santetsu 安井算哲 (sebbene il primo Shibukawa 渋川, nome originario della Famiglia, fosse stato Senkaku 仙角, figlio di Senya 仙也 che era stato il Sensei di Sansa)

Kashio Rigen non fu mai inserito nell' elenco degli Iemoto della Scuola Hayashi 林家, ma è indubbio che ne fu lui il fondatore e non Hayashi Monnyusai 林門入齋. Nakamura Doseki 中村道碩 fu riconosciuto come primo Iemoto della Scuola Inoue 井上家 soltanto verso il 1840 da Inoue Genan Inseki 井上幻庵因碩, il quale provvide conseguentemente a rivedere la storia della sua Scuola.

Lo Iemoto aveva potere assoluto nell'ambito della propria famiglia, ne amministrava i beni, decideva chi potesse essere ammesso alla Scuola ed a lui spettava anche la promozione deigl allievi sino al grado, considerato sempre come provvisorio, di 3 dan (all'epoca non si parlava, però, di dan. La forza di un giocatore era indicata con riferimento all'handicap che egli doveva ricevere da un giocatore di grado Jozu, l'equivalente di un 7 dan). Le promozioni ai gradi superiori erano invece di competenza del Meijin Godokoro, se in carica, altrimenti dello Jinsha Bugyo. Se entrambe le cariche erano vacanti, la promozione era decisa congiuntamente dai quattro Iemoto.

Esclusivamente allo Iemoto spettava la nomina del proprio successore (Atome). Accadde talvolta che, per la morte improvvisa dello Iemoto, l'Atome non fosse stato ancora designato. In tali rare occasioni gli Iemoto, normalmente acerrimi rivali, si riappacificarono per trovare una soluzione al problema (anche formando falsi documenti), in quanto la scomparsa di una delle quattro Scuole avrebbe portato ad un grave turbamento del sistema, tale da comportare il rischio di estinzione per tutto il mondo del Go, che riceveva cospicue sovvenzioni dallo Shogunato.

Verso la fine del 1700 sorsero anche altre Scuole minori (le principai furono: Hattori, Sakaguchi, Mizutani e Suzuki) ed anch'esse ebbero a capo uno Iemoto.

 
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