BikingBlog

Parte ufficialmente un nuovo blog.
Appassionati di fotografie, aiutiamo questo dilettante a crescere, perchè ne ha bisogno veramente!
Qui sopra trovate il link che vi porterà a visitare la sua collezione di fotografie.
Beh si tratta delle migliori (a suo insindacabile giudizio) che per pura fortuna gli son venute!
Conoscete il suo metodo no: una buona su mille ne uscirà!

Burla, burla!! Son sempre io che ho aperto una finestra sul web per mostrare alcuni scatti che mi piacciono particolarmente. Piaceranno anche a te? Son curioso di vedere come la pensi...

Un saluto

Gente, che culo questa mattina!

Ho inaugurato un nuovo modo di andare in ufficio.
Non avendo comprato per tempo l'abbonamento del treno perchè settimana scorsa ho giocato coi trattori da un cliente, oggi mi sono fatto una bella pedalata per arrivare nella stazione della città vicina al paese dove vivo.
Questo perchè la stazione del mio paese non ha la biglietteria e non sono ancora così hi-tech da farmi il biglietto elettronico dal sito.
Arrivato a destinazione, sto scavalcando dalla bici e una signora di mezza età è lì che mi attende all'ingresso del deposito bici dove di solito lascio i mezzo meccanico (tra l'altro proprio ieri ho sostituito entrambe i pneumatici, grande confort di marcia:).
Con un largo sorriso la signora mi accoglie e mi allunga una busta marrone.
Penso subito a una raccolta fondi per qualche associazione benefica o qualcosa del genere...
Mi saluta e dice:
"Buon giorno, ecco questa è per lei, pensi che fortuna..."
'è lunedì mattina, ho lasciato a casa moglie e figlia a malincuore, mi sono dovuto fare 8 km di bici combattendo come un eroe nel traffico fumoso, sono anche un pochino sudato, per acquistare il settimanale del treno devo sborsare una somma considerevole considerando il rapporto qualità/prezzo, molto probabilmente perderò pure il solito treno perchè in biglietteria ci sarà la solita coda del lunedì, il tutto per andare a lavorare mica a passeggio! E questa che fa? mi sfotte?'
"...le regalo l'ultimo buono per una colazione gratis al bar qua vicino, offerta da Monzainbici! guardi è proprio l'ultimo! erano solo 100, è proprio fortunato!"
Resto un momento a bocca aperta, poi quando il cervello realizza che non si tratta di una candid-camera, che dell'associazione ne ho già sentito parlare e bene, no! non è una raccolta fondi!, ringrazio, sorrido, ringrazio ancora e con la mia busta marrone in mano salgo la rampa dove il solito burbero guardiano del deposito mi pinza il solito tagliandino alla guaina del freno e mi consegna la solita ricevuta.

Oggi c'è una splendida giornata di sole; non fa caldo e non fa freddo; il treno un pochino in ritardo e non l'ho perso; mi hanno regalato un buono per una lauta colazione al bar.
Ma soprattutto ho una cara bimba e una splendida moglie che mi aspettano a casa.

www.monzainbici.it

Saluto

Oggi non lavoro in sede, sono presso un cliente.
Se mi avessero portato qui a 4 o 5 anni sarei diventato matto dalla gioia!!!
Insieme a gru e ruspe, sul podio delle passioni ci stavano anche i TRATTORI.
Non ricordo più in che ordine, chi detenesse la medaglia d'oro, d'argento e di bronzo.
Probabilmente a seconda del periodo, le posizioni variavano.
Sta di fatto che ai bimbi, praticamente tutti i bimbi maschi ma senza escludere anche molte bimbe, questi poderosi colossi fanno sgranare gli occhi, fanno lavorare la fantasia e provocano una curiosa ansia di possesso: "Che bello papà, che bello mamma!!! LO VOGLIO!!!!"
Nei vasti parcheggi di questa azienda bergamasca gloriosa, si possono ammirare innumerevoli modelli: trattorini per piccoli agricoltori, signori trattori di media grandezza, cingolati vari, e bestioni alti più di due metri...
Colori allegri e sgargianti: verdi, rossi, blu...
eccolo lì: quello! LO VOGLIO!!! ...per girare in città, altro che SUV...

Saluto

La guerra c'è stata; c'è; mi chiedo ci sarà per sempre?
A volte, quando il mio cervello è stanco di immaginare l'immensità dello sforzo necessario per cambiare la realtà, oppure quando il mio spirito si disincanta e si siede sulla scranna del suddetto cervello, penso che si tratti di una caratteristica propria della natura umana, quindi inevitabile.
Poi però mi viene sempre in mente un uomo, per quanto sia stato straordinario, si tratta comunque di un uomo, per quanto immenso, si tratta di un essere simile a me, simile a te, a tutti noi.
Evidentemente non uguale proprio a tutti noi.
Gandhi, il Mahatma, la grande anima.
La sua figura è universale, il suo nome è conosciuto in ogni angolo della terra.
Mi chiedo quale impatto avrebbe esercitato sulla società globale se avesse avuto a disposizione le potenzialità tecnologiche di cui disponiamo noi oggi?
La protesta non-violenta, imperterrita, incondizionata, testarda, assoluta, determinata.
I suoi insegnamenti sono stati dimenticati.

Alcuni anni prima di lui, un uomo che ho citato in un post di qualche tempo fa, Giuseppe Garibaldi, al termine della sua incredibile epopea, maturò una convinzione profonda, veramente rivoluzionaria.
Agli albori del socialismo, in un epoca storica in cui i patrioti in diverse nazioni liberarono i popoli dai domini delle grandi potenze di quei tempi per mezzo della guerra, lui che fu primo attore in molte di quelle guerre, finì i suoi giorni cercando di diffondere un punto di vista nuovo.
Al bando i conflitti tra nazioni, che sappiamo cosa comportano; le controversie devono essere risolte da una assemblea delle nazioni e gli immensi fondi stanziati per eserciti ed armamenti utilizzati per il miglioramento delle infrastrutture e lo sviluppo dei servizi alla società.
Di questo parlava Garibaldi attorno al 1870. Garibaldi non è solo quello che fu ferito ad una gamba, che disse "Obbedisco"; è molto di più, è stato sorprendete riscoprirlo.

Una guerra, persino quella che riporta la vittoria più completa, è una sfortuna nazionale [Moltke, Helmut von].

Se siete sensibili a questi temi visitate www.marciamondiale.org
La mia speranza è che con le parole, i proclami, le feste, i concerti, le assemblee, i convegni, ...si formi una coscenza mondiale consapevole del peso e della pressione che può esercitare sui centri di potere.

E che la pace sia tra tutti noi.
Saluto

E' da un bel pò che non posto.
Sono giorni intensi, emozionanti, faticosi, a tratti nervosi.
Ma è la vita, è bella così.
Me lo ripeto tante volte, ho iniziato a dirlo anche a mia figlia: ci vuole pazienza.

Mi sentivo dire che essere papà è bello...
seeeee... altro che.....
BAAALLLLEEEEEEE!!!!

di più!!! è una cosa unica, spettacolare, ti si riempie il cuore!!!
non è bello... di più.

Questa mattina (grazie al cielo la piccola e soprattutto mia moglie mi fan dormire se non ci sono motivi particolari!!!) poco prima che mi suonasse la sveglia, la bimba ha iniziato a fare i suoi versetti rumorosi che anticipano il "pressante" desiderio di tetta.
Mia moglie era ancora in debito di sonno, quindi entrambe daccordo l'abbiamo piazzata tra di noi nel lettone (qualche volta lo facciamo).
Così ho iniziato a farle qualche massaggino, qualche carezza, bacetti a profusione, insomma una sequela di coccoline incessanti. Non posso descrivere la tenerezza che ho provato nel contemplare la piccola rilassarsi progressivamente. Osservare i suoi occhi innocenti guardarsi attorno e pacifici incrociare i miei soffermandosi qualche istante fino a toccare le nostre profondità più intime. Appagarmi nei suoi mezzi sorrisetti soddisfatti. Ricevere grossolane carezze (se non delicati cazzottini) dalle sue tenere mani. Stringerle gentilmente nei miei pugni.
Stiamo iniziando a conoscerci per bene.

Ah! poi son riuscito anche a non perdere il treno salendoci al volo, ma proprio al volo vhè!

Ma anche quando strepiti, rossa in viso, voce roca dallo sforzo...
che bello è?!?!
...no! di più.

Un saluto.