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Rewind…

Post n°319 pubblicato il 10 Aprile 2009 da ascoltaliconilcuore

 

A volte basta anche un sorriso, per farti scivolare la fatica dalle spalle, per cancellare la polvere dal tuo viso… basta quel debole sorriso fatto di ultime forze rimaste…

 

 

… era maggio e tu avevi l’età che ho io ora… ed io avevo l’età di quei bambini che non sorrideranno più al sole.

… era settembre e tu avevi l’età che ho io ora…. ed io avevo la stessa età di quei bambini che oggi chiedono perché…

Quella bambina che oggi è cresciuta e si è resa conto della realtà di allora… realtà che allora, per fortuna, le era stata fatta scivolare addosso quasi con leggerezza.

 

Altri anni, addirittura un altro secolo.

Tutto era diverso… tutto era uguale.

Dopo le prime avvisaglie spesso ci si trovava con il naso all’insù a controllare se il lampadario dondolava… in quel caso dovevamo assolutamente scappare lontano dalle case.

Scappare… ti resta dentro quella sveglia che al rumore sordo, quasi di un aereo grosso e pesante che vola a bassa quota, ti fa cercare subito qualcosa di appeso per vedere se devi fuggire.

Ti resta nelle orecchie quel rumore… è impresso a fuoco nel tuo cervello… tanto che dopo anni ti farà passare dallo stato di quiete alla fuga prima che chi si trova vicino a te si renda minimamente conto di cosa può esser accaduto.

Ti resta talmente dentro che durante la guerra nell’ex jugoslavia, passi la notte all’erta cercando di capire se quel cargo che sfiora il tetto è un aereo o qualcosa d’altro.

 

Altri anni…

Anni in cui lo zaino era sempre pronto nel piano basso dell’armadio, sopra c’è la tua tuta fosforescente ed assieme alla tua divisa c’è anche la loro… una pettorina che sarà il loro lascia passare ovunque. Schedati loro come te allora, volontari loro come te.

Resti volontario nell’animo anche se non sei più operativo ne tu ne loro… eppure la scintilla si sveglia ancora, anche oggi dopo anni.

 

Come cambia la vita…

 

… è aprile e la terra reclama un sacrificio…

… è aprile e chi ha già provato cosa vuol dire è già pronto ad aiutare… quasi una sorta di liberazione aiutare chi sta vivendo un dramma conosciuto. Com’è assurda la mente umana… o com’è talmente speciale che per sanare vecchie ferite fa correre in aiuto di chi è appena stato violato.

Quasi a mostrare che si può andare avanti, che si può ricostruire, che si può tornare a vivere nonostante tutto… e che nonostante tutto il dolore e la sofferenza passati si ha la capacità, la forza e la voglia di aiutare.

Quasi a far vedere all’orcolat che la sua cattiveria ci ha reso persone ancora migliori.

 

Quando la “colpa” di quel che accade è della natura non ci sono se... ma… però… c’è solo da pensare che tutto può accadere e mai si è preparati.

 

Coraggio… dignità… forza… e perseveranza devo animare tutti nel momento della disgrazia.

Tutti possiamo fare qualcosa anche di piccolo nei confronti di chi ha bisogno ora anche della cosa più piccola.

 
 
 
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INFO


Un blog di: ascoltaliconilcuore
Data di creazione: 07/10/2006
 
 

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