Il Coniglio Nero

 … Per osservare meglio la cassa, con grande sorpresa scopriche il bancone celava delle scale che spariscono in basso! Una cantina, che lasignora sia là sotto? Provi a chiamarla e la risposta ti giunge con una voce lontana: arriva subito! Torni alla cassa, poi un’altra occhiata al registro. Per passare il tempo cominci a sfogliarlo. Conti, spese e annotazioni … deve esserela contabilità. Niente di interessante! Invece, appena sei arrivato alla copertina inferiore c’era un foglio! Piegato in quattro, non può essere dentro da tanto tempo, la carta è ancora bianca! Lo apri con la speranza di non aver trovato la lista della spesa, l’aria si riempie di aspettative … è una poesia! Incisa da una calligrafia diversa da quella del registro. Cominci a scorrere avido con gli occhi quelle lettere.

Ninna nanna nenia

 Lacrime di Luna, 

 bianche come il latte 

 di tristezza fatte, 

 dolciastre come il miele 

 amarezza di fiele. 

 Risatine sciocche di stelle bambine. 

 Muti, freddi pianeti 

 girovaghi fissi. 

 Scie eteree di comete. 

 Creature sperse in lattea via 

 ritrovate nelle grotte della poesia.  

 parole ... 

 sussurri ... 

 fremiti ... 

 avverti il muto clamore dell'Eterno 

 e il perenne Silenzio dell'avvenire. 

 Ormai la tua mente viaggia nell’infinito del cosmo. All’improvviso senti un rumore dal basso e sobbalzi riscuotendoti dai tuoi pensieri! Nascondi velocemente il testo in tasca. Quando ti rendi conto dell’errore e troppo tardi! Parlando del più e del meno, non vedi l’oradi svignartela, così vorresti approfittare del fatto che ha smesso di piovere per andartene. Hai però bisogno di una scusa per riportarle il foglio! Cogli al volo l’occasione della sua distrazione e afferri una biglia! Ti congedi ed esci.(…) Ora sei sul tuo divano, e fissi quella sigla finale, che sia la firma? …“A. d S.”… L’altra volta non c’era, che sia lo stesso autore? Non hai molto tempo, fai una fotocopia e torni a restituirlo. (…) Entri imbarazzato e cerchi di dipingere la scusa della biglia presa per sbaglio, ma come una nonna che è al corrente delle marachelle del nipote, la signora ti guarda severa e dolce, dice di aver capito tutto!-Ma cosa ha capito??- Va un attimo di là a portare un vaso di fiori, ne approfitti per rimettere al suo posto il foglio, mandi un saluto e senza aspettare risposta esci. Ora nella tua mente altri pensieri e domande hanno bisogno di spazio …..