Creato da: easyskanky il 27/03/2006
Diario di un cazzaro di provincia.

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TOTO', AGOSTINO E LA MALA PAR CONDICIO ovvero il fu "il bel paese".

Post n°8 pubblicato il 16 Maggio 2006 da easyskanky
Foto di easyskanky

In questi giorni si è consumata una vicenda che ha dello scandaloso e, come sempre, la televisione non ne ha parlato.
Il 23 Maggio del 1992 in quel di Capaci ha perso la vita una delle innumerevoli vittime della mafia. Si tratta del magistrato Giovanni Falcone che, insieme con Paolo Borsellino, era il primo procuratore ad essersi scontrato faccia a faccia con la "peste" mafiosa. Infatti Falcone fu il primo a indagare, anche grazie ai primi pentiti, su come funzionassero le cosche di Cosa Nostra e su quali fossero gli interessi della mafia. Con Paolo Borsellino ha portato avanti un'indagine che non aveva la minima intenzione di fermare anche se, all'interno della fitta rete capillare, avesse coinvolto nomi illustri della nostra politica. Purtroppo quando erano giunti finalmente ad affrontare il famoso Maxiprocesso e l'indagine preliminare, che fortunatamente continua ancora adesso, sono stati dilaniati dalla ferocia della mafia. Non esistono in Europa paesi in cui, illustri magistrati, siano stati fatti saltare in aria. Purtroppo nella nostra piccola Repubblica delle Banane, che ci apprestiamo a festeggiare non capisco con quale coraggio, è successo anche questo.
Dopo questo excursus sulla storia di Giovanni Falcone arriviamo al caso vergognoso.
Il 23 maggio sarebbe dovuta andare in onda una fiction dal titolo "Falcone" (sostituita con "la moglie cinese", non ridete per favore), proprio per ricordare il "soldato" che ha combattuto contro la cupola. Il direttore di Rai fiction, al secolo Agostino Saccà, ha pensato, grazie al cervello di una scimmia che gli hanno celermente trapiantato , di annullare la messa in onda. Motivo? La visione della fiction non rispetta la par condicio visto che uno dei personaggi citati, Paolo Borsellino, è il fratello della candidata presidente Rita Borsellino. Ora quella parte di vergogna che non prova Saccà la provano tutte le persone che sono vittime della mafia, a qualunque livello. Perchè la strumentalizzazione di due "santi" come Falcone e Borsellino non fa specie a nessuno? Perchè facciamo funerali in pompa magna per i soldati caduti in Iraq e non celebriamo, come giusto che sia, l'anniversario della morte di un nostro martire che per anni ha dedicato la sua vita a lottare contro la mafia? Credo che il candidato presidente opposto a Rita, Totò "vasa vasa" Cuffaro, dovrebbe essere orgoglioso di avere la sorella di un eroe come oppositore politico. Invece il "vasa vasa" è lo stesso che affermava che la mafia in Sicilia non esiste e che pochissimi pagano il pizzo. La scuola di Totò è la stessa di Calogero Mannino capo della DC siciliana negli anni d'oro della mafia, dunque sa bene come comportarsi. Infatti l'atteggiamento di Saccà non è così limpido visto che Totò "vasa vasa" è coinvolto in un indagine per favoreggiamento alla mafia e dunque a voi i cattivi pensieri che possono maturare.
Per concludere la strumentalizzazione delle illustri figure di Falcone e Borsellino, utilizzando come pretesto la par condicio, non fa onore alla Repubblica delle Banane che andremo, il 2 giugno, a festeggiare. Non ritenete che sarebbe stato più giusto celebrare con i dovuti onori la figura di Giovanni Falcone? Non ritenete che Giovanni Falcone debba essere celebrato da tutti i candidati che si presentano in Sicilia come un eroe? Mi sento di rispondere affermativamente a queste domande. Chiunque non è d'accordo sta con la mafia perchè o si sta di quà o si va di là. In questo caso non esistono mezze misure.
Forza Rita! Dai speranza a tutti i siciliani onesti che per paura di essere ammazzati non possono vivere liberi.


Nei link trovate il sito di LIBERA. L'associazione, di cui Rita è Presidente, che si impegna nella lotta alle mafie.

 
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LA LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE ovvero mezza Italia è stitica.

Post n°7 pubblicato il 26 Aprile 2006 da easyskanky
Foto di easyskanky

Ho scelto questo titolo, tratto da una celebre canzone di Giorgio Gaber, perchè queste ultime settimane d'aprile mi hanno visto partecipe di molto iniziative di carattere politico-sociale. Ieri ho partecipato alla grande festa della liberazione a Milano seguendo il corteo da Porta Venezia a Piazza Duomo. Poi verso sera mi sono trasferito al Paolo Pini, sempre a Milano, per la serata "Appunti partigiani" che è stata veramente magica.

Dal dieci al sedici di aprile invece mi trovavo nella splendida Roma, già baciata dai primi soli primaverili. Durante la mia permanenza ho avuto la fortuna, la forza e la volontà di trovarmi in piazza SS. Apostoli proprio il giorno degli spogli elettorali. La tensione che avevo e la voglia di partecipare alla festa mi hanno spinto a rimanere in quella piazza, che non dimenticherò facilmente, per ben dieci ore. Dunque, vi posso assicurare, che ho vissuto tutte le emozioni che ha provato la gente mentre seguiva, sul maxischermo, le altalenanti notizie date dalle televisioni riguardo agli spogli elettorali. E' innegabile che la tensione, l' ansia e la gioia della piazza in qualche modo erano le stesse che provavo io. Durante questa lunghissima e interminabile "maratona" gli animi cambiavano da un'ora all'altra, si può dire che in qualche modo seguivano in maniera direttamente proporzionale i risultati delle proiezioni , e mi sembra anche logico. All'inizio fu la gioia. Infatti alle 5 già una grande folla era radunata davanti al tir di Prodi e gli exit poll davano la casa delle libertà già nel WC, sarebbe bastato solo tirare la catena. Invece no, quando le televisioni davano l'annuncio che le prime proiezioni avrebbero ritardato era palpabile che qualcosa non andava, forse il WC era semplicemente otturato. Niente da fare, all'arrivo della prima proiezione le carte in tavola venivano stravolte; lo spettro del pareggio e la paura si sentivano e si vedevano rispettivamente nei discorsi e negli occhi della gente. Erano veramente svariati i commenti e le tesi delle persone; c'era chi pensava all'errore, chi sosteneva di aspettare, chi temeva che ci sarebbe stato il tanto agognato pareggio e chi, come me, pensava che il viminale volesse tirarla per le lunghe per non farci festeggiare. In realtà, ora dopo ora, lo spettro del pareggio si era quasi tramutato in incubo. Le proiezioni davano avanti la CDL sia alla camera che al senato. "Possibile che gli Italiani sono così stitici" mi domandavo. La stanchezza si faceva sentire e soprattutto non avevo ancora mangiato. La mia vista era attratta solo da uno striscione geniale. Recitava: "Prodi, Roma-Barcelona 199 euro!". A questo punto, stravolto, stanchissimo, con la schiena a pezzi e soprattutto con la CDL in vantaggio mi recai a mangiare. Erano quasi le 9, il tempo di un panino, una birra e un ruttino (interno chiaramente) e si ritorna in piazza. Erano le dieci quando rivarcavo la soglia della mitica piazza dedicata ai SS Apostoli. "Speriamo che 'sti santi ci portino bene" pensai tra me e me. Da questo punto in poi si attendevano solo i risultati definitivi anche perchè ogni proiezione era diversa da quella precedente. Boato quando era in vantaggio l'Unione e tensione quando erano in vantaggio il signor B e i suoi manipoli. Nel frattempo io, visto che ero solo, chiaccherai con alcuni ragazzi, ovviamente di politica. Poco prima dell'una ho notato che le persone rimaste in piazza erano ancora tante; proprio in quel momento Prodi usciva e con poche parole rassicurava la piazza e invitava le persone, che con straordinaria partecipazione erano ancora lì a soffrire, ad avere pazienza.Guardai l'ora, erano le tre e mezza passate. La piazza nel frattempo si era divertita a non lasciar parlare il giornalista di Mediaset durante il collegamento con Matrix dalla piazza. Fischi! Ci siamo sbuca sul maxischermo un Fassino visivamente a pezzi."Il centro sinistra ha vinto le elezioni!". In piazza si alzò un boato come se avesse segnato Toni in finale dei mondiali. Ritornarono prepotenti le forze alle migliaia di persone affollate in piazza. Finalmente hanno inizio i canti e le danze, finalmente si fanno caroselli, finalmente la casa circondariale delle libertà viene sciacquata via. Eh si, la sensazione che ho provato era proprio quella; credo anche che sia la stessa sensazione di quella parte d'Italia che non è più stitica, che ha mangiato, da brava, per cinque anni prugne della California. La vittoria è stata una lunga e sudata defecata. Ci siamo liberati dalle feci finalmente e dopo aver avuto la conferma dalla cassazione possiamo pure tirare lo sciacquone. Buon lavoro Professore. Incrociamo le dita!

 
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L' "ICI" NEL CIELO CON I DIAMANTI ovvero veni, vidi, l'ici.

Post n°6 pubblicato il 06 Aprile 2006 da easyskanky
Foto di easyskanky

Sono scandalizzato!
Per tutta la campagna elettorale i temi da trattare sono stati imposti, tramite le sue televisioni, dal signor B. Lo stesso che ora, facendo parlare il suo prestanome Fidel Confalonieri parla di prove generali di regime. Per ben due settimane il leitmotiv del dibattito politico è stato quello sulle tasse. Benissimo, argomento di interesse per tutti. Il problema è che tutti i giornalisti prezzolati dal signor B hanno martellato la sinistra e fatto le pulci al suo programma. Mai nessuno ha provato a chiedere al signor B e al suo bivacco di manipoli come risollevare il paese. Nel bigino programmatico della destra si devono recuperare 35 miliardi di euro per portare avanti il programma, oltre quelli già previsti dagli stanziamenti precedenti per i quali i soldi non c'erano, più quei 5 miliardini per sopperire all'abolizione dell'ICI. A nessuno viene in mente di chiedere al signor B: "dove otterrà un gettito fiscale del genere". Ma i prezzolatissimi non sostenevano che Prodi non sarebbe mai riuscito a recuperare 10 miliardi senza tassarci? Certo è facile e populista dire: Prodi è un ladro, ci fa pagare più tasse, bot, cct, successione, dove trova i soldi, ci aumenta le tasse, non risponde alle domande, non ha risposto, non mi fido,LE CAVALLETTE!!! Queste le domande poste in queste settimane da Littorio Feltri e dal dipendente Belpietro; ottimi giornalisti, secondo alcuni, ma oggettivamente troppo "one way". In questi giorni, non ho visto sui loro quotidiani interviste o domandoni o rubriche di Renato Farina 00 sulle tasse che farà pagare il signor B. Come farà a trovare i 45 miliardi di euro di cui avrà bisogno? " Mah, adesso basta parlare di tasse torniamo a parlare di grande fratello, anzi no...scandalo!!!attentato!!! bavaglio al signor B". Addirittura oggi il creativo Tremonti risponde ad una domanda sul deficit con un imbarazzante revisionista "Menefrego!". Ridicoli non sanno più come salvarsi il culo. Ci sono stimati giornalisti che fanno il loro lavoro-dovere di giornalista da più di 40 anni che parlano di regime. Perchè non vogliamo credere a loro credendo a dei manigoldi giornalisti prezzolati?
Durante il faccia a faccia il signor B dichiara: "aboliremo l' ICI" (che per lui significa imposta comunista sugli immobili) dimostrando che non ci crede neanche lui con un "avete capito bene" . Forse nessuno ricorda che nel 2001 in confindustria promise aboliremo l' IRAP? mai successo.
Il tentativo del signor B di demonizzare le tasse (ovviamente quelle che farà pagare ai ricconi come lui Prodi, non quelle che dovrà mettere lui) è assolutamente anticostituzionale, è circonvenzione di incapace. Pagare le tasse è dovere di tutti per garantire il principio assoluto di stato solidale. Ovviamente la pressione fiscale deve premere sui più abbienti e meno sul ceto medio-basso.
Inoltre il signor B parla di classe operaia demonizzandola, perchè ha paura di loro. Sono quelli che, con il loro voto compatto, fanno stare peggio quelli come lui. Chi rovina il concetto ameno di stato solidale, assolutamente opposto al modello ameregano, è colui che evade il fisco, falsa i bilanci, esporta capitali all'estero e poi condona o depenalizza tutto. L'evasione fiscale italiana è al primo posto in Europa, recuperare un decimo significa mettere a posto il bilancio pubblico (avete mai pensato che, forse, recuperare un decimo significa recuperare l'evasione fiscale del signor B?). Il signor B se non farà pagare le "giuste tasse" opererà solo tagli, alla cultura, ai servizi sociali, alla scuola, ai comuni, alle regioni dunque agli italiani come è avvenuto in questa legislatura.
Secondo il mio modesto parere il signor B vuole portarci al modello ameregano in cui non esistono più la mutua, i servizi sociali per i diversamente abili e per gli anziani, la scuola e qualsiasi altro servizio pubblico; in questo modo quelli che hanno i soldi possono permettersi tutto, noi (con questo noi intendo anche la maggior parte degli elettori di destra) poveri "coglioni" marciremo con le nostre malattie. Facciamo un esempio populista,tipo quelli di Renato Farina 00: domani al signor B e/o a quelli come lui viene un cancro, se la mutua non esistesse più loro avrebbero quei, puta caso, 200 mila euro per pagare un operazione? Fosse successo a chiunque di noi? Avremmo avuto i soldi? I ricchi come lui e che la pensano come lui non vogliono più mantenerci! Avete mai pensato a questa cosa? La nostra vita diventerà sempre più precaria così.
Per concludere chiariamo una cosa: votare UDC significa votare il signor B, votare AN significa votare il signor B, votare Lega significa votare il signor B. Sarete mica così idioti da credere alle tre punte più un trequartista?
Credo che qualsiasi stimato elettore di destra deve tapparsi il naso, votare Prodi, smembrarsi, subirsi cinque anni di mortadella (come lo chiamano loro, dimostrazione evidente di mancanza di argomenti), togliersi l'odore putrido del signor B, riformarsi e misurarsi nel 2011 con nuove idee, ad armi pari e magari senza più l'aiutino delle televisioni.
Cari elettrici ed elettori, meglio essere coglioni che essere imbroglioni!

 
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RATZINGER E LA RATZINGERENZA.

Post n°5 pubblicato il 30 Marzo 2006 da easyskanky
Foto di easyskanky

Ritengo che la chiesa cattolica sia diventata molto più furba di questi tempi. Sento che il grosso problema tutto italiano dell'ingerenza nella politica da parte della chiesa cattolica stia passando in secondo piano. E' veramente folle credere in uno stato liberale che al tempo stesso difenda le radici cristiane. Qualcuno dovrebbe spiegare a questo governo che uno stato liberale è totalmente laico e non difende alcun tipo di confessione religiosa, proprio perchè è liberale. Mi scoccia molto vedere che si fanno le pulci al programma della sinistra e non si parla della paradossale politica del governo il cui programma a quanto ho capito è "andiamo avanti!". Il signor B e il suo bivacco di manipoli pronunciano la parola liberale dalle 1000 alle 2000 volte al giorno senza cognizione di causa alcuna, visto che attraverso il loro programma, per la prima volta scritto su carta invisibile e con inchiostro simpatico, spiccano accostamenti come "vogliamo uno stato liberale che difenda le radici cristiane" che in poesia si chiama ossimoro, è come dire corri piano (spiegazione per i giovani azzurri: ossimoro è una figura retorica che in italiano significa accostare due parole di senso contrario).
In questo stato di confusione totale promulgato dalla "casa delle libertà imposte" la chiesa ci sguazza. Ruini dice che il Vaticano non dà alcuna indicazione di voto, e ci mancherebbe!, però suggerisce ai cattolici di votare per chi difende le radici cristiane, chi è contro il relativismo etico, chi non vuole i riconoscimenti civili per le coppie di fatto, chi rispetta la vita sin dallo stato embrionale. Potremmo quasi pensare che alla destra il programma elettorale lo ha scritto il porporato visto che le loro idee coincidono in maniera quasi imbarazzante. In amerega queste posizioni le hanno i cosidetti teocon che scherzosamente vengono considerati gli integralisti cattolici.
Mi fanno ridere quei portatori sani di paraocchi che, sostenendo un dibattito da bar, ritengono che il credo cattolico sia più aperto rispetto alle altre religioni, perchè lascia ai propri fedeli il libero arbitrio. Rispondendo terra a terra a quest'affermazione credo che la religione più aperta sia il buddismo e non certo il cristianesimo dell'ala cattolica, visto che il cristianesimo dell'ala protestante è più aperto, anche se si potrebbe discutere sul concetto di apertura. Penso che la chiesa non sia molto aperta per esempio sul tema dei metodi contraccettivi, anche perchè l'unico contraccettivo che approva è l'astinenza, mah...lasciamo perdere. Comunque chiariamo un concetto, in Italia chi difende la nostra libertà non è la chiesa ma lo stato dunque non è grazie alla chiesa cattolica che siamo liberi. Anche perchè sfido chiunque a sostenere che se quel sant'uomo di Garibaldi non avesse unificato l'Italia, lo Stato della Chiesa oggi non sarebbe come l'Afghanistan.
Anche di fronte alla gravissima ingerenza della chiesa durante il referendum non riusciamo a scandalizzarci?(ricordo che la chiesa non diede indicazione di voto ma disse di non andare a votare per il referendum sulla fecondazione, pagato da noi, per paura che passasse una legge che, negli altri paesi europei, è in vigore dagli anni sessanta) Perchè la laicità, valore sacrosanto, è così debole in ognuno di noi? E' un valore che dovremmo avere sopratutto se crediamo in uno stato liberale. I cattolici dovrebbero capire, da soli non perchè lo dice Ruini, che le radici cristiane non possono essere difese dallo stato e soprattutto non le possono difendere persone che sono divorziate, risposate, conviventi o che, in maniera più originale, si sposano con rito celtico (vedi Calderoli e Castelli). Queste persone non difendono le radici cristiane ma semplicemente le strumentalizzano.
Per concludere io non sono nè un mangiapreti nè un giacobino, semplicemente però vorrei vedere uno stato seriamente laico e liberale verso qualunque confessione religiosa poichè, in realtà, chi ne risente è il popolo italiano. Basti pensare al gravoso problema della non-presenza femminile, grazie al maschilismo tipico della cultura cattolica, non solo in parlamento (grande primato italiano, ci sono più donne nel parlamento del Burkina Faso che in quello italiano) ma anche nei settori pubblici come scuole,università ecc.; alla cultura dell'omofobia che, notizia di oggi, porta degli esponenti di AN a lanciare finocchi al candidato Vladimiro Guadagno durante un comizio; ma soprattutto al bavaglio sulla ricerca scentifica. Anche perchè vorrei che l'Italia fosse ai primi posti in tutto, in special modo nella ricerca scentifica e, con lo stato così poco laico che ci ritroviamo, non possiamo risentirci se i nostri cervelli cercano asilo scientifico all'estero.
Fuggirei anch'io se fossi un cervello!

 
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IL PROTOTIPO DELLA FIGURA DI MERDA.

Post n°4 pubblicato il 28 Marzo 2006 da easyskanky
Foto di easyskanky

Di recente mi è capitato di vedere il filmato integrale del primo giorno di lavoro della nostra squadra di governo al parlamento europeo, durante il periodo di presidenza italiana. Ricordate l'episodio del "kapò"? Ebbene quello che è stato mostrato dalle tv pubbliche è solo l'intervento del signor B che definisce,l'eurodeputato Martin Schultz, del gruppo socialista, un kapò e tutti i parlamentari dei "turisti della democrazia". Ora non si spiega come mai durante il discorso del signor B agli stagisti del congresso ameregano il TG5 abbia dedicato addirittura una diretta, mentre al discorso d'esordio del governo italiano al parlamento europeo mandarono solo alcuni stralci giustapposti. il motivo è che in quella giornata il signor B fece la più grossa eurofiguraccia mai vista. Pensavo che scivolare su una buccia di banana davanti a tutti i parlamentari avrebbe potuto essere una buona eurofiguraccia, ma se al signor B fosse successo questo sarebbe stata solo una semplice situazione comica da vedere e rivedere su blob. Invece lui ha dato l'esempio di cosa si deve dire per ottenere una buona risultanza a livello di eurofiguradimerda.
Vi invito a vedere il filmato su questo link poichè in tv non l'hanno mai passato. La sequenzialità degli eventi, i semplicissimi chiarimenti richiesti da Schultz e le ammonizioni fatte al signor B dal presidente del parlamento Pat Cox sono molto importanti per rendersi conto di che razza di ominide ci rappresenta in Europa.
Siamo veramente ai minimi storici per quanto riguarda l' affidabilità nel mondo.



Questo è il link:

http://video.google.com/videoplay?docid=-926629105834987595&q=berlusconi&pl=true

 
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