I Confini Dell'Anima

Ascensione


Non vale oceanocon tutto il suo sfacciato azzurro,l'iride accesa quando mi guardi e ridi,non vale golfo né rotondità di duna,la curva a rientrare e a spandersidei tuoi fianchi a vistaquando ti distendi e tendiquelle due braccia apertea me che già affondonel solco vorticedei tuoi seni pieni.E non c'è cambio fra polpa e ventre,il frutto già maturo che cede sotto ai dentie il liscio della pelle più delicata al centro,il pube prominente e poi la discesa a un perdersiche non è cadutama fiamma d'ascensione,e verità, la via,un dio che perdona.E non si dà barattoquando cammini avantie tutto il mondo è gonnache fascia la tua carne,lì rotazione, spazio,la cupola celeste,l'ebbrezza ad ogni passoe gravità di lunea flettere palmi e mani......