DietroLaMaschera

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Ho preso una settimana di vacanza per riprendermi dalle festività natalizie.

Sono nel mio amato sole adesso, dalla finestra sento il vociare dei bambini, le risate della gente, dialetti diversi che si mescolano, persino la banda c’era stamattina.

Sto bene.

Sì, qui sono proprio felice.

Nonostante oggi debba rimanermene in casa a lavorare nonostante il sole meraviglioso che c’è fuori sono felice come non lo ero da tanti, tanti mesi.

E ciò mi fa riflettere su quali siano le cose importanti della vita.

Le scelte giuste.

Instradiamo la nostra esistenza all’insegna della decisione più saggia, più razionale, facciamo la scelta che ci garantirà, pensiamo noi, una certa sicurezza per il futuro, pensando che “sicurezza” voglia anche dire felicità.

Viviamo per il futuro, per crearci una stabilità che, nel futuro, ci darà la tranquillità e, quindi, la felicità.

Sì, però... e il presente?

Come la mettiamo con il presente?

E se le scelte che facciamo per il futuro ci facessero vivere infelici nel presente?

A pensarci bene è paradossale e grottesco quasi.

Sto vivendo male adesso per poi poter stare bene dopo.

Mi fermo un attimo, rinsavisco, e mi chiedo: "ma siamo sicuri che abbia tutte le rotelle al loro posto?"

Ma siamo sicuri che il futuro arriverà e sarà circondato da petali rosa e stelline dorate? E se ci dovessi arrivare sfinita e inaridita al futuro proprio a causa di un percorso che io stessa mi sono scelta?

E se, nonostante tutto, l’imprevedibilità della vita dovesse riservarmi un futuro anch’esso difficile?

E se non dovesse arrivare proprio questo futuro?

Oddio...mammamia quanti “e se”.

No, oggi proprio non riesco ad affrontarli. Sapete che vi dico? Vado a farmi un caffè!