Il bisogno

Troppo facile, e comodo, giustificare tutti i pesi,e i mali, del mondo con la fede, quale essa sia... Ma io avrei paura piuttosto nel non dubitare... Se uno dubita pure se non riesce a capire ciò che è giusto, può sempre arrivare a capire ciò che è sbagliato (... non è farina del mio sacco, ma è piuttosto una pseudocitazione di Popper...). Ti auguro tanti dubbi felici... e una notte serena e un dolce riposo :-). M.

per il primo punto....si parla di "dono" della fede; è un dono ciò che soddisfa ogni tua esigenza interiore. Il "dubbio" invece è possitivo perchè puoò aiutarti a crescere e nel caso a rafforzare una "fede" evidentemente non salda...ma la linea che divide il "giusto" dallo "sbagliato" è sottilissima e non sempre alla nostra portata. Mi dispiace sentire la tu amarezza piccolo, ti abbraccio forte

Non mi pare che ci sia amarezza in quello che ho scritto, penso solo di avere espresso il mio scetticismo nei confronti delle verità rivelate... La verità non è un dono,è piuttosto una conquista, e in genere la si conquista più con i dubbi che con le certezze... Perciò non avere paura di dubitare,al contrario direi che bisogna avere paura di non avere dubbi... perché non avere dubbi significa spesso non riuscire a distinguere il giusto dallo sbagliato... Penso che sia per questo che Gesù non rispose quando Ponzio Pilato gli chiese "Cos'è la verità?", per lasciare lo spazio al dubbio, perché appunto spesso solo per mezzo del dubbio si arriva alla verità...

non a caso lo hanno fatto santo...se la si affronta la paura si riesce a vincerla! e per una persona determinata quale sei non dovrebbe essere molto difficile.

non si tratta di essere determinati, la paura è irrazionale e pertanto non copre la sfera del razionale, inoltre è nel mio caso molto forte quando non riguarda me ma le perrsona che ho piu' care. un sorriso