« La pioggia nel pineto | Attraversami il cuore (P.Turci) » |
Post n°21 pubblicato il 05 Giugno 2011 da sentieridistelle
...tu che mi ascolti,tu che mi leggi tu che conosco bene o che non conosco affatto o appena tu che sei il signore riconosciuto di queste pagine. Mi rivolgo a te con tutta l'anima il cuore aperto e la mente tesa, come se fossi nelle tue mani. Non so da quali pensieri emergi, da quale giornata provieni e non so quali siano i tuoi assilli e so per certo che non sarò io a risolverli. Mi dispero per questa incapacità. Vorrei stabilire con te un legame unico e vero, assoluto. Se qualcosa ti appare falso, superfluo, ridondante, non considerarlo un espediente per sedurti ma una caduta di tono e un segno di debolezza. Non voglio conquistarti con ogni mezzo ma solo destare la tua attenzione a condizione di essere nel vero, solo se restiamo autentici spietatamente veri, tu ed io. |
https://blog.libero.it/Ilcanale/trackback.php?msg=10285763
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: