Il faro nella notte

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A sto giro Snoopy si è sorbito le medicine senza troppo protestare.Stamattina ho iniziato con mezz'ora di meditazione guidata, eppure invece di fare partire la lezione di yoga, sto qui col telefono in mano in cerca di non so che cosa. Sono perfino andata a sbirciare in un gruppo di viaggiatori. So che cosa vorrei ora, a parte la mail di una casa editrice che dice di volermi pubblicare: uno dei miei piccoli viaggi.Ma niente, non riesco. È come non sapessi neanche più da che parte si comincia per organizzarsi. Sono bloccata dalla paura dei contagi, per cui finché non sarò vaccinata non sarò decentemente tranquilla. E poi c'è Snoopy, sapere che da adesso non posso prendere e partire ma dovrò supplicare mia madre di tenerlo. Infine non so nemmeno più se posso permettermeli i giri di una volta: ora ci sono le spese per Snoopy, e la coperta è corta.Non rinuncerei mai a lui, ma una parte di me invidia quella totalmente libera di prima.Ma una cosa la so bene: devo dimostrare al più presto a me stessa che non sono in scacco, posso muovermi. Quella sarà la base di molte cose.