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Odio guardarmi allo specchio...

Odio guardarmi allo specchio. Ormai è cosa risaputa.

Eppure, ad ogni vetrina cerco di guardare il mio riflesso.

Quasi come puro masochismo, a vedere quanto io sia sbagliata.

Sbagliata per un mondo su misura. Per una vita che non viene vissuta.

Sbagliata.

Lo dico sempre, ma non ho la forza di farlo:

"Da adesso non mangio più."

Dico.

"Voglio mangiare quel tanto per tenermi in vita

e inventare scuse per saltare i pasti. Si. Posso farlo."

.....non è vero. Non posso. Sono troppo debole.

Incostante.

Non porto mai nulla a termine.

Questo è grave.

Questa sera mi sento in colpa più che mai.

Ho mangiato. Troppo.

Veramente troppo.

Sono uscita con delle amiche ed ho mangiato.

Sono tornata a casa e ho mangiato.

Pochi minuti dopo ho cenato e dopo ho continuato a mangiare.

La cosa che però più mi fa sentire in colpa,

è che non riesco neppure più a rimettere.

Mi ero promessa di non farlo.

E di fatti non lo faccio più, però continuo a mangiare come prima.

Ho bisogno di aiuto.

Di questo passo non raggiungerò altro che la frustrazione ed

un baratro ancora più profondo in cui nascondermi dal mondo.

Tutto questo fa male.

Più dei tagli.

Anche con quelli mi ero detta di smettere.

Credevo di esserci riuscita.

Mi sbagliavo.

Due settimane fa mi sono tagliata di nuovo.

Sul dorso del braccio.

Lontano dagli occhi di tutti.

Ed ogni volta che posso alzo la manica per guardare

i tagli già pronti a diventare cicatrici.

Provo una strana sensazione nel guardarli.

Delusione. Rabbia. Compiacimento. Dolore.

E' strano.

Spero che tutto questo passi in fretta.

Charlie