Creato da: Miyuina il 12/02/2005
MÁRGARÉT, áre you gríeving Over Goldengrove unleaving? Leáves, líke the things of man, you With your fresh thoughts care for, can you? Áh! ás the heart grows older It will come to such sights colder By and by, nor spare a sigh Though worlds of wanwood leafmeal lie; And yet you wíll weep and know why. Now no matter, child, the name: Sórrow’s spríngs áre the same. Nor mouth had, no nor mind, expressed What heart heard of, ghost guessed: It ís the blight man was born for, It is Margaret you mourn for.
Image Hosted by ImageShack.us

 
Image Hosted by ImageShack.us
 
Image Hosted by ImageShack.us

 
Image Hosted by ImageShack.us
 
Image Hosted by ImageShack.us

 

Area personale

 

Contatta l'autore

Nickname: Miyuina
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 36
Prov: EE
 

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

Galatea00aa_vespa50luca_TWOmassimo.sbandernoDIAMANTE.ARCOBALENOrbt2008Musashi_87strong_passionunamamma1spagnolosanmar05SpettaCheArrivoAngelinA_Jolie_blogGeppo_Ganima_on_linegocceinvisibilimax_nelly
 
 

 

 
« Messaggio #131Messaggio #133 »

Post N° 132

Post n°132 pubblicato il 23 Giugno 2005 da Miyuina

Sedeva scomposta su una delle panchine gialle che ornavano il celebre viale della piccola cittadina. Le mani le sudavano ed ogni battito di cuore le provocava un sussulto. Tentava invano di calmarsi, respirando profondamente, ma sapeva benissimo che era inutile e che quel suo innamorato cuore avrebbe battuto velocemente per tutto il resto della giornata, se non anche il giorno dopo. Si aggiusto` la maglietta e frugo` nella borsa a tracolla per assicurarsi che avesse tutto il necessario. Nonostante la calda giornata che il sole aveva deciso di regalarle, squarciando le nuvole con i suoi raggi luminosi, lei tremava un po’. Di colpo afferro` il cellulare, controllando se per caso non l’avesse chiamata. Sospiro` alla vista dello schermo vuoto e accompagno`con la mano libera una ciocca di capelli dietro la schiena. Ma prima la esamino` con cura, come se fosse stata la prima volta che la vedeva. Un’ altro sospiro. Si accovaccio` sulla panchina, alzando le gambe e ne approffitto` per carezzarle. Aveva fatto il possibile e l’impossibile per averle completamente lisce proprio quel giorno, ma i suoi sforzi non erano valsi molto. Sconsolata, appoggio` la testa sulle ginocchia, chiedendosi se non fosse il caso di tirar fuori la pinzetta e ricominciare tutto da capo. Si volto` verso l’ amica, che nel frattempo stava armeggiando il lucchetto della sua bicicletta, coprendosi le mani di olio nero vischioso. Ma lei era calma. Non aveva motivo di essere in agitazione. Un po’ la invidio`.


Cio` che ho scritto e` accaduto veramente e la protagonista e`... Ehm, mi e` stato ESPLICITAMENTE vietato di dirlo.. Ma ha poca importanza! Cmq, la tipa che si sporca mentre sigilla la bicicletta sono io.. Sempre e comunque la solita idiota :D

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
thebestSTAR
thebestSTAR il 24/06/05 alle 09:25 via WEB
carina e semplice questa storia...buongiornooooooooooo cucciola =D!
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963